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Concetti Chiave

  • Le capacità motorie si dividono in condizionali e coordinative, con le prime dipendenti da fattori anatomici e energetici, comprendendo forza, velocità, mobilità articolare e resistenza.
  • La forza, migliorabile ma facilmente perdibile, include forza massima, veloce e resistente, e si esprime attraverso contrazioni isometriche e isocinetiche.
  • La velocità, un'abilità innata legata alla qualità delle fibre muscolari, può essere di reazione, esecuzione o traslocazione, determinando la prontezza e rapidità di movimento.
  • La mobilità articolare, cruciale per l'ampiezza dei movimenti, si sviluppa con mobilizzazione attiva e passiva, con lo stretching come metodo predominante.
  • La resistenza, fondamentale per sostenere lavori prolungati, si suddivide in generale, specifica, aerobica e anaerobica, migliorabile tramite metodi come il marathon training, fartek e interval training.
Capacità motorie
Le capacità motorie vengono suddivise in capacità condizionali e capacità coordinative. Le capacità condizionali dipendono da fattori anatomici funzionali e disponibilità energetiche. Queste capacità sono 4: La forza, la velocità, la mobilità articolare e la resistenza.

Forza
La forza è la capacità di opporsi o vincere una resistenza. I tipi di forza sono:
- forza massima che è la forza piu’ elevata che il muscolo può esprimere con una contrazione volontaria.
- forza veloce viene chiamata anche potenza ed è la capacità del muscolo di superare delle resistenze con un elevata capacità di contrazione.
- forza resistente si verifica quando carico e velocità mantengono valori medi e costanti per un tempo relativamente lungo che dipende dalla funzionalità cardiocircolatoria e respiratoria.
Il muscolo può esprimere forza attraverso 2 tipi di contrazione:
- isonetica dove il muscolo si accorcia nell’intersecare forza.
- isometrica dove il muscolo sviluppa tensione senza movimento.
La forza è una capacità che può essere migliorata facilmente, ma si perde facilmente se non è allenata.

Velocità
La velocità è la capacità di compiere dei movimenti nel piu breve tempo possibile. E’ una capacità innata e dipende dalla qualità delle fibre muscolari (chi possiede piu fibre bianche rispetto alle rosse è piu veloce) La velocità può essere di 3 tipi: di reazioneè la prontezza di riflessi, risponde velocemente a uno stimolo esterno, di esecuzione eseguire un movimento velocemente, e traslocazione è la ripetizione di uno stesso movimento.

Mobilità
La mobilità articolare è la capacità di eseguire dei movimenti di massima ampiezza e dipende dalla struttura anatomica delle articolazioni. I suoi metodi di allenamento sono: - mobilizzazione attiva utilizza movimenti attivi cercando la massima ampiezza di movimento; - mobilizzazione passiva viene raggiunta grazie a un azione esterna (compagno o attrezzo). Lo stretching è il metodo piu usato per sviluppare la mobilità articolare. Consiste nell’allungare il muscolo mantenendo la tensione per 30 secondi.

Resistenza
La resistenza è la capacità che ci permette di sostenere un lavoro prolungato cercando di resistere ai disagi della fatica. Può essere suddivisa in:
- Generale che è la base per tutti gli sport.
- Specifica che è mirata al miglioramento delle prestazioni in specifiche attività sportive.
- Aerobica quando si lavora in equilibrio di ossigeno
- Anaerobica quando si basa su un lavoro piu intenso e si contrae un debito di ossigeno.
La resistenza dipende da:
fattori povologici => efficienza del sistema cardio circolatorio e respiratorio e struttura del muscolo.
Fattori ecnici => la coordinazione nell’esercitazione del gesto motorio e adeguato ritmo esecutivo.
Fattori psicologici => l’interesse per l’attività che permette di sopportare il malessere.
Per allenare la resistenza ci sono 3 metodi:
- il marathon training si basa sulla durata del lavoro incrementando gradualmente I tempi, sviluppa e migliora la resistenza aerobica e l’efficienza cardio-respiratoria.
- Il fartek nasce in svezia e significa gioco di velocità. Consiste in un lavoro di durata ma sul lavoro di base si inseriscono delle accelerazioni e recupero nel lavoro stesso.
- Il test di cooper si usa per la misurazione della resistenza, consiste nella misurazione della distanza che si percorre in 2 minuti.
- L’interval training è un allenamento intervallato da pause ben definite. Si deve percorrere una distanza per un certo numero di volte recuperando per un tempo stabilito tra una prova e l’altra. Serve per migliorare l’efficienza anaerobica.
La resistenza può essere allenata con cariche naturali:
- Metodo della pesistica: che si identifica con il body building (costruzione del corpo). Si scelgono un certo numero di esercizi e vengono eseguiti in serie.
- Metodo isometrico: si basa su contrazioni statiche di massima intensità e vanno dai 5 a 8 secondi massimo, ripetute 3 o 4 volte.
- Metodo pliometrico consiste nell’eseguire un movimento contrario a quello appena eseguito (salto in alto con rimbalzo).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali capacità motorie e come vengono suddivise?
  2. Le capacità motorie sono suddivise in capacità condizionali e capacità coordinative. Le capacità condizionali includono forza, velocità, mobilità articolare e resistenza.

  3. Quali sono i tipi di forza e come si manifestano?
  4. I tipi di forza sono forza massima, forza veloce (o potenza) e forza resistente. La forza massima è la più elevata espressa con una contrazione volontaria, la forza veloce supera resistenze con alta capacità di contrazione, e la forza resistente mantiene carico e velocità costanti per un tempo prolungato.

  5. Come si può migliorare la mobilità articolare?
  6. La mobilità articolare può essere migliorata attraverso la mobilizzazione attiva e passiva, con lo stretching come metodo più comune, che consiste nell'allungare il muscolo mantenendo la tensione per 30 secondi.

  7. Quali sono i metodi per allenare la resistenza?
  8. I metodi per allenare la resistenza includono il marathon training, il fartek, il test di cooper, e l’interval training. Questi metodi sviluppano la resistenza aerobica e anaerobica attraverso esercizi specifici e pause definite.

  9. Quali fattori influenzano la resistenza e come si possono allenare?
  10. La resistenza è influenzata da fattori fisiologici, tecnici e psicologici. Può essere allenata con metodi come la pesistica, il metodo isometrico e il metodo pliometrico, che coinvolgono esercizi specifici e contrazioni statiche o dinamiche.

Domande e risposte