Concetti Chiave
- L'aerobica combina movimenti ginnici con la musica per migliorare resistenza aerobica, cardiaca e muscolare.
- Ideata da Kenneth Cooper nel 1968, l'aerobica si è diffusa globalmente, migliorandosi nel tempo per adattarsi a diverse esigenze.
- È consigliato iniziare con precauzione, dosando tempo e difficoltà, e monitorando il battito cardiaco durante l'allenamento.
- I movimenti chiave includono il monkey, open and cross, pump, sway, jack, knee lift, lunge-hop e splits, ognuno con specifiche esecuzioni.
- Si raccomanda di aumentare gradualmente l'intensità degli esercizi e rispettare le reazioni corporee per evitare infortuni.
L’aerobica è una tecnica di allenamento che si basa su tutta una sequenza di movimenti ginnici abbinati alla musica, tesi a migliorare la resistenza aerobica, cardiaca e muscolare. Per certi aspetti, soprattutto per il ritmo e la coordinazione, l’aerobica presenta le stesse problematiche della danza
Indice
Origini e diffusione dell'aerobica
L’aerobica fu ideata e diffusa dal medico statunitense Kenneth Cooper che nel 1968, ispirandosi a diverse discipline, mise a punto una serie di esercizi fisici in grado di potenziare la capacità individuale di ossigenazione degli astronauti della Nasa. Questo metodo ginnico si diffuse in breve in tutto il mondo e ne emersero aspetti positivi e negativi, che hanno permesso di migliorare la tecnica in relazione alle diverse esigenze di chi la pratica.
Consigli per principianti
Chi si vuole avvicinare all’aerobica deve prendere alcune cautele, cioè:
• svolgere le prime sedute con cautela, dosando tempi e difficoltà degli esercizi
• partire da sequenze non superori ai 20 minuti
• fare attenzione che i battiti cardiaci non superino i 150 minuti
• variare gli esercizi in modo che essi coinvolgano tutti i gruppi muscolari
• evitare di caricare o sforzare troppo ler gambe
• ricordarsi che i saltelli possono provocare traumi o microtraumi sui muscoli dello articolazioni oppure mal di schiena
• aumentare gradatamente il tempo della seduta a 40 minuti ed il carico sugli arti inferiori e sulla schiena soltanto quando si è veramente allenati
• imparare a rispettare le reazioni del proprio corpo evitando di imitare gli altri
Movimenti principali dell'aerobica
I movimenti principali dell’aerobica sono il monkey, l’open and cross, il pump, lo sway, il jack, il jump, il knee lift, il lunge-hop e lo splits.
Il monkey consiste nel muovere contemporaneamente le due braccia in direzione alto/basso ed in modo alternato.
• L’open and cross consiste nell’aprire in modo rapido verso l’esterno le spalle e rientrare con le braccia incrociate
• Il pump imita n modo alternato l’uppercut pugilistico destro e sinistro
• Lo sway è una flessione con successiva distensione alternata delle braccia coordinata con l’oscillazione del bacino
• Il jack sono dei movimenti apri-chiudi dei piedi accompagnati da movimenti analoghi delle braccia contemporaneamente ad ogni salto verso l’alto.
• Lo knee lift consiste nello staccare il piede destro dal pavimento con un saltello e contemporaneamente il ginocchio sinistro viene alzato. Successivamente viene fatto il movimento opposto piede sinistro/ginocchio destro
• Il lunge-hop: si fa un passo avanti con il piede destro prima del saltello e, mentre si è in sospensione, si riuniscono i piedi per atterrare su entrambi nel punto di partenza. Poi, si continua con il piede sinistro.
• Per fare lo splits si salta con un piede avanti ed uno indietro come nel lunge-hop, ma questa, nella fase aerea, si sforbicia invertendo la posizione dei piedi. Al momento dell’atterraggio si effettua subito un nuovo saltello.
Domande da interrogazione
- Chi ha ideato l'aerobica e qual era il suo scopo iniziale?
- Quali precauzioni devono essere prese quando si inizia a praticare l'aerobica?
- Quali sono alcuni dei movimenti principali dell'aerobica?
- Quali sono i rischi associati ai saltelli nell'aerobica?
L'aerobica è stata ideata dal medico statunitense Kenneth Cooper nel 1968, con l'obiettivo di migliorare la capacità di ossigenazione degli astronauti della NASA.
È importante iniziare con cautela, dosando tempi e difficoltà, non superare i 150 battiti cardiaci al minuto, variare gli esercizi, evitare di sovraccaricare le gambe, e aumentare gradualmente il tempo e il carico degli esercizi.
Alcuni movimenti principali includono il monkey, l'open and cross, il pump, lo sway, il jack, il knee lift, il lunge-hop e lo splits.
I saltelli possono provocare traumi o microtraumi sui muscoli e sulle articolazioni, oltre a causare mal di schiena.