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Concetti Chiave

  • Le abilità motorie si distinguono in discrete, seriali e continue, e si adattano a contesti chiusi o aperti.
  • Camminare è un'abilità continua fondamentale nella vita quotidiana, richiedendo forza, resistenza e coordinazione.
  • Correre si caratterizza per una sequenza di appoggio, spinta e sospensione, con perdita di contatto col suolo.
  • Saltare comprende le fasi di rincorsa, stacco, sospensione e atterraggio, variando secondo il tipo di salto.
  • Acquisire e perfezionare le abilità motorie avviene tramite allenamento e dipende da fattori sensoriali ed emotivi.

Indice

  1. Abilità motorie
  2. Camminare
  3. Correre
  4. Saltare

Abilità motorie

Le abilità motorie sono le azioni che siamo in grado di svolgere stabilmente, padroneggiando i singoli gesti che le compongono ed eseguendoli con il minor dispendio energetico e nel minor tempo possibile.
In base alla tipologia di movimento che esse prevedono, possiamo distinguere tra:
- abilità motorie discrete
- abilità motorie seriali
- abilità motorie continue
In relazione alle circostanze in cui ce ne serviamo, invece, le abilità motorie possono essere: chiuse oppure aperte. Quelle chiuse è quando il contesto in cui agiamo è prevedibile; invece, quelle aperte agiamo in un ambiente che si modifica continuamente.

Per ciascuna abilità motoria è indispensabile disporre di particolari capacità motorie che ci consentono di eseguire il movimento. Le abilità vengono acquisite e perfezionate tramite l’allenamento: un esercizio costante può aiutarci a eseguire sempre più correttamente le attività motorie in cui ci cimentiamo.

A condizionare le nostre abilità possono intervenire:
- la percezione degli stimoli sensoriali
- l’elaborazione degli apporti sensoriali
- l’esecuzione
- lo stato emotivo

Le abilità motorie che iniziamo a padroneggiare dai primi tempi sono:
1. Rotolare -> è l’abilità che ci permette di spostarci ruotando intorno a uno degli assi del nostro corpo (trasversale, longitudinale, sagittale).
2. Strisciare -> ci permette di avanzare in una certa direzione sfruttando il ventre come punto d’appoggio e generando il movimento attraverso l’estensione e la ritrazione degli arti inferiori e superiori.
3. Gattonare -> in seguito allo strisciare, alziamo il nostro baricentro e impariamo a gattonare, ovvero l’appoggio dei quattro arti e sul loro movimento ritmato.

Camminare

Camminare è l’abilità motoria che ci consente di spostarci procedendo orizzontalmente a una velocità piuttosto misurata, senza mai perdere il contatto con il terreno. Essa è considerata un’abilità di importanza notevole, perché costituisce una di quelle più frequentemente utilizzate durante la nostra quotidianità.

L’unità fondamentale dell’azione del camminare è il passo, ovvero ciascun movimento alternato degli arti inferiori, che si congiunge a quello precedente e a quello successivo andando a costituire una sequenza continua e ritmata.
Il piegamento dell’articolazione del ginocchio ci permette di sollevare la gamba.
Contestualmente al movimento degli arti inferiori e assecondandolo, le nostre braccia compiono un moto oscillatorio, mentre il busto rimane eretto ma rilassato e leggermente proteso in avanti.

Camminare è un’abilità continua. Quando camminiamo il nostro corpo può assumere diverse andature, ovvero diversi ritmi e modalità di esecuzione. Camminare, però, richiede l’impiego di numerose capacità motorie, tra cui quelle condizionali di forza e resistenza, e quelle coordinative di reazione, orientamento, differenziazione e ritmo.

Alcune attività sportive hanno alla base l’abilità motoria del camminare, che viene utilizzata attraverso alcuni adattamenti. Tra di esse ci sono:
1. Marcia
2. Trekking
3. Fitwalking
4. Nordic walking

Correre

Correre è l’abilità motoria attraverso cui ci spostiamo orizzontalmente a una velocità più elevata di quella con cui camminiamo. A differenza della camminata, l’aspetto caratteristico della corsa è una fase di perdita di contatto con il suolo.

L’unità fondamentale della corsa è una rapida sequenza di appoggio, spinta e sospensione, che si ripete in maniera continua. Diamo inizio al movimento portando una gamba, per esempio la destra, in avanti.
Per farlo, flettiamo l’arto all’altezza del ginocchio ed estendiamo il piede. Mentre la gamba destra compie il suo avanzamento, la sinistra rimane arretrata rispetto al busto e si piega all’altezza del ginocchio, per prepararsi ad avanzare dopo l’appoggio.

Gli arti superiori procedono in direzione opposta, per cui, mentre la gamba destra è in avanzamento, il braccio destro arretra e viceversa.
Per correre dobbiamo sfruttare a pieno le nostre capacità motorie condizionali:
- forza
- resistenza
- velocità

La coordinazione gioca un ruolo essenziale ed è fondamentale disporre di buone capacità di orientamento, equilibrio, ritmo e coordinazione nei movimenti delle diverse parti del corpo.

Correre è indispensabile in moltissime attività sportive, tra cui:
- discipline dell’atletica
- rincorse in molti sport che implicano salti o lanci
- spostamenti nella maggior parte degli sport a campo fisso o a invasione di campo (es. tennis, pallavolo, calcio...)

Saltare

Saltare è l’abilità motoria che prevede come fase fondamentale del movimento un innalzamento in volo del corpo, prodotto prevalentemente dall’azione degli arti inferiori. È possibile saltare in diversi modi, in funzione dello scopo da raggiungere. Così possiamo avere:
- salti che seguono una traiettoria verticale -> salti sul posto, salto con la corda
- salti che seguono una traiettoria orizzontale -> superiamo un ostacolo, salto in lungo

Saltare è l’abilità che prevede tre o quattro fasi successive di movimento:
1. Rincorsa
La rincorsa ha la funzione di farci acquisire velocità per prepararci allo stacco e può talvolta essere accompagnata da azioni coordinate di caricamento degli arti superiori.

2. Stacco
Lo stacco si effettua imprimendo una spinta al corpo attraverso il piegamento e l’estensione degli arti inferiori, accompagnati molto spesso da un’oscillazione degli arti superiori. Lo stacco da inizio alla fase di sospensione.

3. Sospensione
La sospensione ha caratteristiche proprie in base alla tipologia di salto: se saltiamo con la corda a piedi uniti, essa sarà accompagnata dal mantenimento della colonna vertebrale in posizione eretta e dal piegamento di entrambe le gambe all’altezza del ginocchio.

4. Atterraggio
L’atterraggio può essere diverso a seconda della specialità del salto che si sta eseguendo. Nel caso in cui il movimento prosegua immediatamente dopo la fase di atterraggio, sarà molto importante ripristinare quando prima la posizione di equilibrio, mentre se l’azione si interrompe, questa servirà solo per ammortizzare la caduta.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le categorie principali delle abilità motorie?
  2. Le abilità motorie si dividono in discrete, seriali e continue, e possono essere chiuse o aperte a seconda del contesto in cui vengono utilizzate.

  3. Qual è l'importanza dell'abilità di camminare nella vita quotidiana?
  4. Camminare è un'abilità fondamentale e frequentemente utilizzata nella vita quotidiana, che richiede diverse capacità motorie come forza, resistenza e coordinazione.

  5. Quali sono le fasi fondamentali del movimento nella corsa?
  6. La corsa si compone di una sequenza continua di appoggio, spinta e sospensione, con una fase di perdita di contatto con il suolo.

  7. In che modo le abilità motorie possono essere influenzate?
  8. Le abilità motorie possono essere influenzate dalla percezione degli stimoli sensoriali, dall'elaborazione degli apporti sensoriali, dall'esecuzione e dallo stato emotivo.

  9. Quali sono le fasi del movimento nel salto?
  10. Il salto comprende le fasi di rincorsa, stacco, sospensione e atterraggio, ognuna con caratteristiche specifiche a seconda del tipo di salto.

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