Situazioni di guerra nel mondo negli ultimi mesi

Situazioni di guerra nel mondo negli ultimi mesi

Dopo le due grandi guerre c'è stato un periodo di stallo, ma purtroppo i conflitti, tra etnie e stati, sono sempre avvenuti.
Negli ultimi mesi si è parlato soprattutto dell'Afghanistan dove i Talebani, ovvero fondamentalisti islamici, sono risaliti al potere.
Con essi l'Afghanistan è ritornato al terrorismo e inoltre hanno causato una pessima situazione sociale, infatti sono stati negati i diritti umani delle donne, le quali non possono studiare e nemmeno uscire di casa, ma sopratutto sia donne che uomini devono seguire severe leggi, secondo loro ritenute sacre per la religione islamica, rischiando pure la propria vita.
Ma il vero problema sta avvenendo in questi ultimi giorni dove la Russia guidata da Putin sta avendo molti scontri con l'Ucraina un Paese dell'est Europa, ex membro dell’Unione Sovietica, che in questi anni era rimasta neutrale Infatti non si era schierata né dalla parte della NATO, un'organizzazione formata da Stati Uniti, Canada e altri 28 stati europei, e né dalla Russia.
Fra Russia e Ucraina c'erano già stati dei conflitti infatti la Russia aveva annesso la penisola ucraina di Crimea caratterizzata da una popolazione principalmente russa.

Nell'ultimo periodo l'Ucraina si era avvicinata molto all'Unione Europea con la NATO e questo non piacque a Putin, perché tramite il loro aiuto, l’Ucraina, potrebbe riuscire a riconquistare la penisola di Crimea, perciò minacciò di iniziare una guerra con loro se ciò dovesse accadere, infatti, attualmente sul confine sono schierate moltissime truppe russe, e per rispondere al possibile attacco, l’organizzazione statunitense sta addestrando e mandando truppe sul fronte.

Anche Putin però si sta facendo aiutare dal suo vicino, la Cina, lo stato più popolato al mondo e questo infatti caratterizza pure il numero di soldati mandati all'aiuto della Russia.
Ma questa guerra sta causando problemi non solo all'est ma anche nell’occidente infatti essendo la NATO formata soprattutto da stati europei, la Russia, la quale ci fornisce di gas metano per “dispetto” ha deciso di diminuire l’esportazione e di aumentarne i prezzi infatti questo ha causato l'innalzamento dei prezzi delle nostre bollette sia del gas ma anche della luce.
Purtroppo i rischi sono che questo conflitto si possa allargare anche oltre i confini dell’Ucraina, in particolare nelle repubbliche baltiche, Romania, Polonia e addirittura nei Balcani occidentali.