Anna Rainoldi
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Concetti Chiave

  • Molti individui, tra cui sindacalisti e magistrati, hanno sacrificato la vita combattendo la mafia, diventando simboli di resistenza.
  • Personaggi noti come Peppino Impastato e i magistrati Falcone e Borsellino sono ricordati per il loro coraggio e impegno contro la mafia.
  • Le tragiche morti di Falcone e Borsellino hanno scosso l'Italia, spingendo molti a fondare movimenti antimafia come Libera.
  • Giovanni Falcone evidenziava la solitudine e la mancanza di sostegno come fattori di vulnerabilità contro la mafia.
  • Al funerale di Falcone, migliaia di persone dichiararono il loro impegno a combattere il malcostume e a promuovere giustizia e rispetto.

Indice

  1. Eroi contro la mafia
  2. Reazione alla morte di Falcone e Borsellino

Eroi contro la mafia

Molti uomini e donne hanno lottato contro la mafia fino a sacrificare la propria vita. Si tratta di sindacalisti, magistrati, sindaci, assessori, giornalisti, carabinieri, poliziotti, imprenditori, commercianti, sacerdoti e persino mogli e figli di mafiosi stessi. Alcuni sono molto noti come il giovanissimo Peppino Impastato che denunciava i crimini del boss Gaetano Badalamenti e abitava a "cento passi" da casa sua; il deputato Pio La Torre, autore della prima legge antimafia, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa; il giudice Rosario Livatino, i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; il giovane don Peppino Diana. Alla morte di don Diana la sua intera diocesi espose lenzuoli bianchi alle finestre e sono comparsi molte altre volte in onore della lotta contro le mafie.

Reazione alla morte di Falcone e Borsellino

La morte di Falcone e Borsellino fu un momento drammatico per l'Italia, ma loro non morirono invano. I feroci attentati di cui furono vittime scossero le coscienze degli italiani che iniziarono a impegnarsi attivamente ella lotta alla mafia fondando movimenti e associazioni antimafia come Giovanni Falcone era solito dire: Al suo funerale parteciparono 45.000 palermitani. Nella veglia di preghiera lessero un testo chiamato - Ci impegniamo a educare i nostri figli nel rispetto degli altri, al senso del dovere e al senso della giustizia.

- Ci impegniamo a non adeguarci al malcostume corrente, prestandovi tacito consenso perché "così fan tutti".

- Ci impegniamo a rinunziare ai privilegi che ci possono derivare da conoscenze e aiuti "qualificati".

- Ci impegniamo a riconoscere il valore della giustizia "per tutti" superiore al nostro interesse particolare.

- Ci impegniamo a non chiedere come favore tutto ciò che ci è dovuto di diritto.

- Ci impegniamo a non vendere il nostro voto elettorale per nessun compenso.

- Ci impegniamo a resistere, ponendo fiducia nella giustizia, alle sopraffazioni mafiose.

- Ci impegniamo a non dimenticare Giovanni Falcone e tutti i morti nella lotta contro la mafia e a ricordarli come nostri familiari per noi caduti.

Domande da interrogazione

  1. Chi sono alcuni degli eroi simbolo nella lotta contro la mafia?
  2. Tra gli eroi simbolo nella lotta contro la mafia ci sono Peppino Impastato, Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rosario Livatino, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e don Peppino Diana, che hanno sacrificato la loro vita per combattere la criminalità organizzata.

  3. Qual è stato l'impatto della morte di Falcone e Borsellino sulla società italiana?
  4. La morte di Falcone e Borsellino ha scosso profondamente le coscienze degli italiani, portando alla nascita di movimenti e associazioni antimafia come Libera e Ammazzatecitutti, che si impegnano attivamente nella lotta contro la mafia.

  5. Quali impegni sono stati presi in memoria di Giovanni Falcone?
  6. In memoria di Giovanni Falcone, sono stati presi impegni come educare i figli al rispetto e alla giustizia, rinunciare ai privilegi derivanti da conoscenze, resistere alle sopraffazioni mafiose e non dimenticare i caduti nella lotta contro la mafia.

Domande e risposte

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