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Erectus
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Concetti Chiave

  • La pittura a figure nere nasce nel VII secolo a Corinto e si diffonde ad Atene, con la tecnica che prevede incisioni per i dettagli delle figure.
  • La ceramica a figure nere diventa una fonte di entrate per i vasai ateniesi, illustrata dal vaso "Giochi funebri in onore di Patroclo".
  • Le schiagrafie, o scritture delle ombre, includono esempi come il vaso Francois, con oltre trecento figure.
  • La pittura a figure rosse, sviluppata ad Atene, offre uno stile più naturalistico rispetto alle figure nere.
  • Eufronio ed Exechias sono importanti esponenti della pittura a figure rosse, noti per opere come "Eracle ed Anteo" e "Achille ed Aiace che giocano ai dadi".
Pitture a figure nere e rosse

Nel VII secolo a Corinto nasce la pittura a figure nere. Si dipingono le figure e, prendendo uno stilo, si incidono sul vaso i particolari. Attraverso poi la cottura in un forno, la vernice diventa nera brillante e resistente. Da Corinto la tecnica passa ad Atene. Proprio la tecnica molto ricercata dava entrate ai vasai, come Antenore che lavorava presso la famiglia degli Alcmeonidi. Quindi la ceramica a figure nere si sposta definitivamente da Corinto ad Atene.

Un esempio di questa ceramica Attica è il vaso "Giochi funebri in onore di Patroclo" dove vi è nel Primo registro un cavallo bianco. Di solito il colore bianco viene fissato dopo quello nero.
Queste pitture vengono definite anche schiagrafie (scrittura delle ombre). Un esempio è il vaso Francois firmato da Clizia e Ergotimo, ritrovato a Chiusi raffigurante più di trecento figure. La pittura a figure rosse nasce ad Atene ed è molto più naturalistica di quella a figure nere. I suoi massimi esponenti sono Eufronio che dipinge "Eracle ed Anteo" ed Exechias che dipinge senza registri e con poche figure come "Achille ed Aiace che giocano ai dadi".

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