Concetti Chiave
- La cultura greca sviluppò diversi stili artistici nel periodo arcaico, classico ed ellenistico, influenzando profondamente l'arte e l'architettura romane.
- Gli ordini architettonici principali furono dorico, ionico e corinzio, ciascuno con caratteristiche distintive nelle colonne e nei capitelli.
- Il teatro greco si sviluppò dal V secolo a.C., strettamente legato ai riti religiosi e situato vicino ai templi, con scenografie che si arricchirono nel tempo.
- La scultura greca si evolse da figure rigide ed essenziali a rappresentazioni dinamiche e realistiche, culminando nell'epoca ellenistica con pose naturali e dettagli realistici.
- La ceramica greca attraversò vari stili, dai motivi geometrici a figure nere su fondo rosso e successivamente a figure rosse su fondo nero, riflettendo l'evoluzione artistica nel tempo.
Alla fine del 2° millennio a.C., alcune popolazioni dell’Europa settentrionale migrarono fino alla Grecia. Nel primo millennio ci fu un notevole sviluppa della letteratura della filosofia. Nel Peloponneso si stanziarono i dori che svilupparono una produzione artistica che si distinse per il linguaggio astratto e geometrico. Il massimo splendore si ebbe nel periodo classico tra il 5° e il 4° secolo a C le opere artistiche di quel periodo furono prese come modelli nei secoli successivi.
Gli antichi Greci formarono infatti un modello per l’architettura romana. Nella cultura dei Greca vi era un rapporto molto intimo tra ile divinità e gli umani. L’arte Greca esprimeva armonia per questo motivo furono imposti dei canoni per ottenere le proporzioni perfette. Questi princìpi furono applicati per la costruzione di templi.
Gli architetti creavano forme semplici nessun ornamento poteva prevalere sull’ insieme della costruzione. Già dall’ epoca arcaica si pensa che l’arte debba raffigurare la natura per questo motivo spesso viene raffigurato l’uomo e le opere artistiche vengono inserite armoniosamente nel paesaggio. Le tre epoche principali furono: Arcaica (Dori), Classico (Ioni), Ellenistico (Corinzi). Nell’ età arcaica tra l’ottavo e il quinto secolo a C si definirono le forme della scultura e della architettura. Le statue erano essenziali quasi simili ad colonne dritte e senza espressività. Nell’ anno 500 a C iniziò l’età classica. Gli scultori miravano alla perfezione del corpo: i soggetti avevano pose naturali che oltre mostrare una bellezza interiore seguivano i canoni sulle proporzioni secondo i quali la testa doveva essere l’ottava parte del corpo. L’ Età ellenistica è il periodo che va dal quarto al primo secolo porta con se un’arte raffinata in cui si cerca di scolpire i movimenti o i sentimenti spontanei. Il tempio greco deriva dal megaron miceneo. Il tempio si presentava in continuità con l’ambiente. Il Partenone si erge sull’ A acropoli di Atene simbolo, della civiltà classica progettato da Fidia.
I principali tre ordini architettonici furono tre: quello dorico che è il più antico severo e maestoso. Aveva una colonna scanalata appoggiata direttamente sullo stilobate. Il capitello era semplice formato dall’ echino e dall’ abaco. Il fregio era formato da una fila alternata da metope (bassorilievi) e triglifi. L’ ordine ionico è famoso per le sue forme agili ed eleganti le colonne avevano più scanalature risetto quelle doriche hanno un numero di scanalature maggiori e poggia su una base il toro. Il capitello è caratterizzato da due eleganti volute spirali e da un piccolo echino sul fregio c’è una decorazione ininterrotta. L’ ordine corinzio una variante di quello ionico: le colonne poggiano su una base e sono ricoperte da una scanalatura fitta i capitelli sono caratterizzati da motivi vegetali e da un fregio continuo. L’acropoli di Atene raccoglie edifici risalenti all’ età classica. Atene venne ricostruita da Pericle dopo la distruzione della città ad opera dei persiani. Dall’ ottavo secolo a C si diffusero le polis citta stato. Esse erano formate nella parte bassa dalle abitazioni dalle botteghe e dall’ agorà. Mentre la parta superiore era l’agorà dove vi si trovava il tempio.
Dal 5° secolo a C in Grecia si sviluppò il teatro. Dal momento che le rappresentazioni erano legate a riti religiosi il teatro sorgeva vicino al tempio. Sfruttando la conformazione del tterritorio da ogni punto si poteva vedere ed udire lo spettacolo. Con il passare dei secoli il teatro si arricchì anche di scenografie e fondali.
La scultura aveva uno scopo per lo più religiosi e andava a decorare i templi in tutte le sue parti. I soggetti erano temi legati ai miti (centauri, titani, divinità…)
Dal VII sec. La figura umana è la più rappresentata e spesso le statue venivano decorate per renderle maggiormente verosimile Nell’epoca classica le statue apparivano maggiormente in movimento e meno statiche più armoniose ed equilibrate. La scultura ellenistica coglie la figura umana ii pose naturali con caratteristiche simili al vero.
Con l’utilizzo di strumenti conosciuti dai romani le statue iniziarono ad essere costituite da più pezzi che venivano poi assemblati, ad esempio la statua di Laocoonte.
Gli edifici greci erano ornati da opere pittoriche che però non sono giunte a noi.
Numerose ceramiche sono invece state ritrovate lungo il bacino del Mediterraneo ad indicare gli sciami che avvenivano tra le diverse popolazioni.
A seconda dell’epoca in cui furono prodotti i soggetti decorativi cambiavano: geometrici, floreali…
Dal VII al VI sec. A.C si diffondono i vasi con lo stile a figure nere dipinte sul fondo rosso, i particolari sono incisi con lo stilo sulla vernice.
Dal VI al IV sec. Si sviluppa lo stile a figure rosse sul fondo nero.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali epoche dell'arte greca e le loro caratteristiche distintive?
- Quali sono i tre ordini architettonici principali dell'architettura greca?
- Come si sviluppò il teatro in Grecia e quale era il suo scopo principale?
- Quali erano i soggetti principali della scultura greca e come si evolsero nel tempo?
- Quali stili di decorazione ceramica si svilupparono in Grecia e come cambiarono nel tempo?
Le principali epoche dell'arte greca furono l'Arcaica, la Classica e l'Ellenistica. L'epoca Arcaica si caratterizzava per sculture essenziali e architettura semplice. L'epoca Classica mirava alla perfezione del corpo e all'armonia delle proporzioni. L'epoca Ellenistica si concentrava su movimenti e sentimenti spontanei.
I tre ordini architettonici principali sono il Dorico, l'Ionico e il Corinzio. L'ordine Dorico è il più antico e maestoso, l'Ionico è noto per le sue forme eleganti, e il Corinzio è una variante dell'Ionico con capitelli decorati da motivi vegetali.
Il teatro in Grecia si sviluppò dal 5° secolo a.C. ed era legato a riti religiosi, situato vicino ai templi. Il suo scopo principale era religioso, e nel tempo si arricchì di scenografie e fondali.
I soggetti principali della scultura greca erano legati ai miti e alle divinità. Nel tempo, le statue divennero più dinamiche e realistiche, con l'epoca Ellenistica che rappresentava figure umane in pose naturali.
In Grecia si svilupparono lo stile a figure nere su fondo rosso dal VII al VI sec. a.C., e lo stile a figure rosse su fondo nero dal VI al IV sec. a.C. Questi stili riflettevano cambiamenti nei soggetti decorativi, da geometrici a floreali.