Concetti Chiave
- L'arte greca si libera dai vincoli della magia e religione, diventando espressione dell'intelletto umano e ricerca di bellezza e perfezione.
- La scultura greca si evolve attraverso tre fasi: Arcaica, Classica ed Ellenistica, ognuna con caratteristiche distintive.
- La fase Arcaica (610-480 a.C.) introduce le statue del Kouros e della Kore, simboleggianti figure maschili e femminili.
- La fase Classica raggiunge la maturità con opere come i Bronzi di Riace, risalenti al 460-410 a.C.
- La scultura romana inizia a svilupparsi dal II secolo a.C., con una concezione storica e simbolica propria, pur integrando elementi greci.
Arte Greca e Romana
L'arte verso i greci perde i condizionamenti imposti dalla magia e dalla religione e diviene libera espressione dell'intelletto umano e ricerca razionale degli idoli di bellezza, equilibrio e perfezione. I caratteri costitutivi della scultura greca si considerano delineati già dalla fine del VIII secolo a.c.
Si distinguono tre fasi principali:
- Arcaica: Dal 610 al 480 a.c col l'elaborazione del Kouros ( statua maschile nuda ) e della Kore ( statua femminile vestita;
- Classica: la cui piena maturità è rappresentata dai bronzi di Riace, rinvenuti in Calabria nel 1972 e risalenti al periodo fra il 460-410 a.c;
-Ellenistica: va dal 323 al 30 a.c è il periodo in cui la scultura sembra volta soprattutto a celebrare i successi militari con una serie di gigantomachie, come il colosso di Rodi.
Si parla invece propriamente di scultura romana solo a partire dal II secolo a.c quando cominciò la produzione di statue iconiche. Una concezione storica e simbolica, che pur assimilando elementi greci, può dirsi propriamente romana.