Concetti Chiave
- Jean-François Millet, proveniente da un ambiente rurale, rappresenta la vita contadina nei suoi dipinti, esprimendo la sua connessione con le sue origini.
- Le spigolatrici è un dipinto che immortala tre donne al lavoro in un campo di grano, riflettendo la durezza della vita contadina e il loro sacrificio quotidiano.
- Millet utilizza il realismo per evidenziare le difficili condizioni della classe contadina, mettendo in contrasto la loro povertà con il benessere dei proprietari terrieri.
- Il dipinto, realizzato con tecnica a olio su tela, misura 83,5x111 cm e si trova esposto al Musée d'Orsay di Parigi.
- Attraverso la sua arte, Millet intende documentare la grandezza del mondo rurale che, secondo lui, rischia di perdersi con l'avvento della Rivoluzione industriale.
Jean-François Millet: Le spigolatrici
Millet conosce bene la campagna e gli uomini che vi lavorano. Lui stesso, fin da ragazzo, ha fatto il contadino e anche quando diviene celebre non rinnega le sue origini. Dell'ambiente contadino ama i gesti quotidiani che intere generazioni hanno ripetuto: seminare un campo, mietere il grano o infornare il pane. Ma l'artista intuisce che a causa della Rivoluzione industriale anche la severa moralità di quel mondo rurale è destinata a perdersi e nelle sue tele intende documentarne la grandezza.
Questo celebre dipinto raffigura tre donne intente al lavoro in un campo di grano. Sono spigolatrici, raccolgono cioè quanto resta per terra una volta terminata la mietitura. Un lavoro ingrato, che permetteva di mettere insieme, alla fine di una faticosa giornata, poche manciate di spighe.
Attraverso il lavoro di queste donne, chine e senza volto, Millet testimonia con realismo le drammatiche condizioni della classe contadina. Sullo sfondo, il carro carico di messi, contrasta con la povertà delle spigolatrici ed esprime indirettamente il benessere dei proprietari terrieri.
DATA: 1857
TECNICA: Olio su tela
DIMENSIONI: 83,5x111 cm
COLLOCAZIONE: Parigi, Musée d'Orsay.