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Concetti Chiave

  • La Vergine Annunciata rappresenta una sintesi di realismo introspettivo e solennità, con il volto di Maria che appare come quello di una giovane fanciulla.
  • L'iconografia tradizionale dell'Annunciazione è rivoluzionata dall'assenza dell'angelo Gabriele, suggerendo la sua presenza attraverso lo sguardo pensoso di Maria.
  • La configurazione geometrica piramidale della testa e delle spalle di Maria, avvolte in un manto azzurro, contribuisce alla solennità dell'immagine.
  • Il volto di Maria, disegnato come un purissimo ovale, è definito dalla chiara ombra che lo avvolge, creando una sensazione di purezza.
  • Le mani di Maria sono un elemento centrale: la mano destra è tesa verso l'esterno, indicando un dialogo immaginario con un interlocutore assente.
Vergine Annunciata

Unica è la Vergine Annunciata, straordinaria sintesi di realismo introspettivo e assorta solennità. Maria ha il volto di una fanciulla, la sua immagine è impostata come i ritratti di tre quarti. La testa e le spalle, avvolte nel manto azzurro, assumono una configurazione geometrica piramidale, il volto è un purissimo ovale che prende forma attraverso la chiara definizione dell’ombra.
L’opera modifica radicalmente l’iconografia dell’Annunciazione, in quanto per la prima volta esclude l’angelo.

Gabriele è assente, ma lo sguardo pensoso di Maria che si volge verso destra ci lascia immaginare la sua presenza: è proprio questa presenta-assenza a creare un legame con il nostro spazio, a farci sostenere quello sguardo e ad interloquire con esso.
Capolavoro nell’opera sono le mani: la mano destra è tesa verso l’esterno, come a fermare un possibile interlocutore.

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