Concetti Chiave
- Il Decostruttivismo, presentato nel 1988 dal MoMA, rompe con la simmetria e la geometria classica, puntando su forme disarmoniche e volumi irregolari.
- Frank O. Gehry, esponente del Decostruttivismo, utilizza l'obliquità delle linee e l'instabilità strutturale per sfidare le convenzioni architettoniche tradizionali.
- La Casa Gehry, a Santa Monica, è un esempio di riuso creativo, dove materiali industriali di recupero creano un involucro esterno che valorizza la struttura esistente.
- Gehry ampliò la Casa Gehry con un nuovo vestibolo e un lucernario per migliorare la luminosità, mantenendo un equilibrio tra il vecchio e il nuovo design.
- L'architettura di Gehry appare incoerente ma offre soluzioni funzionali e spazi domestici innovativi, dimostrando un uso intelligente del Decostruttivismo.
Il Decostruttivismo e l’opera di Frank 0. Gehry
Nel 1988 l’architetto Philip Johnson organizzò una mostra al Museum of Modem Art di New York dal titolo Deconstructivist Architecture (“Architettura decostruttivista”). I lavori scelti - opere di autori come Frank 0. Gehry, Daniel Libeskind, Rem Koolhaas, Peter Eisenman, Zaha Hadid, Bernard Tschumi e il gruppo Coop Himmelb(l)au - presentavano i caratteri del movimento omonimo, che si fondava sull’obliquità delle linee e dei piani, sul senso di instabilità delle strutture, sulla disarmonia e sulla disarticolazione negli accostamenti di forme e materiali: un linguaggio nuovo che auspicava l’infrazione dell’unità, degli equilibri e delle gerarchie compositive classiche, e che metteva in discussione i fondamenti della geometria euclidea con l’obiettivo di manifestare le contraddizioni dell’epoca contemporanea. La simmetria, l’ortogonalità, la leggibilità del sistema strutturale degli edifici furono soppiantate da forme apparentemente incoerenti, da piani inclinati e da volumi disarmonici e irregolari.
Casa Gehry
Elementi del Decostruttivismo si ritrovano nell’opera dell’americano di origine canadese Frank 0. Gehry (1929). Nel progetto per la propria casa a Santa Monica, in California (1977-79), l’architetto, allora sconosciuto, operò a partire da un edificio esistente: una comune casa unifamiliare a due piani in stile coloniale, poco distante dal mare e circondata da un giardino recintato. Gehry intervenne avvolgendo il fabbricato con una sorta di involucro esterno creato dall’assembramento di materiali di recupero di tipo industriale, come lamiere corrugate e reti metalliche, vetri retinati e pannelli di compensato, secondo la cultura del riuso nota con il termine di cheapscape. Le addizioni sono poste solo su tre dei quattro lati della casa, in modo da non nascondere del tutto l’edificio, ma al contrario esaltando, con un diverso punto di vista, i profili e i volumi esistenti.
Al piano terra Gehry aumentò la superficie creando un nuovo vestibolo di ingresso, definito da una parete di lamiera ondulata cui si accede mediante gradini posti a incastro accidentale; all’interno, in corrispondenza della cucina, inserì un ampio lucernario vetrato in modo da ottenere un ambiente più luminoso. L'architettura così decostruita, esito dell'accostamento e dell’inserimento di nuovi volumi, è solo in apparenza incoerente e rivela al contrario spazi domestici inaspettati e più funzionali.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del Decostruttivismo nell'architettura?
- Come Frank 0. Gehry ha applicato i principi del Decostruttivismo nella sua casa a Santa Monica?
- Qual è l'effetto dell'architettura decostruita di Gehry sulla percezione degli spazi domestici?
Il Decostruttivismo si caratterizza per l'obliquità delle linee e dei piani, l'instabilità delle strutture, la disarmonia e la disarticolazione delle forme e dei materiali, sfidando le geometrie classiche e manifestando le contraddizioni contemporanee.
Gehry ha avvolto la casa esistente con un involucro di materiali di recupero industriale, creando nuove aggiunte su tre lati per esaltare i profili esistenti e ha introdotto elementi come un vestibolo di ingresso e un lucernario per migliorare la funzionalità e la luminosità degli spazi.
L'architettura decostruita di Gehry, sebbene apparentemente incoerente, rivela spazi domestici inaspettati e più funzionali, migliorando l'esperienza abitativa attraverso l'accostamento e l'inserimento di nuovi volumi.