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Concetti Chiave

  • L'arte barocca del Seicento in Europa si distingue per la molteplicità dei punti di vista, spazi dinamici e un'emotività drammatica, contrastando l'equilibrio calmo del Rinascimento.
  • Roma è il centro del Barocco, con opere iconiche di Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona e Francesco Borromini che incarnano i principi del movimento.
  • Il monumento funebre di Bernini alla beata Ludovica Albertoni unisce architettura, pittura e scultura per esprimere teatralità e un'esperienza sovrannaturale.
  • Bernini ha realizzato il baldacchino di San Pietro e la cattedra bronzea, caratterizzati da strutture monumentali e colonne tortili che creano effetti scenografici.
  • Borromini ha progettato San Carlo alle Quattro Fontane con una pianta ellittica e spazi interni dilatati, utilizzando forme concave e convessità per un effetto animato.

Arte barocca del Seicento

Nell'Europa del Seicento trionfò l'arte barocca. Essa offre uno sguardo molteplice sulle cose: non più un solo punto di vista come per la prospettiva dei rinascimentali, ma più punti di vista, talora ingannevoli. Non si trattava di figure bene equilibrate, ma di spazi aperti, in fuga da ogni parte; non calma e fiducia, ma emozione e dramma. Il Barocco trovò le proprie massime espressioni a Roma, per esempio nelle opere dell'architetto e scultore Gian Lorenzo Bernini (1598 - 1680), nei grandiosi soffitti dipinti da Pietro da Cortona (1596 - 1669), nelle chiese di Francesco Borromini (1559 - 1667).
Uno dei capolavori del Barocco è il monumento funebre che Bernini dedicò nel 1671 - 1674, alla beata Ludovica Albertoni, una religiosa romana morta nel 1533. L'opera è collocata nella chiesa di San Francesco a Ripa, a Roma. La cappella che accoglie il monumento fonde le tre arti (architettura, pittura e scultura) su un unico piano, secondo un principio caro al Barocco. Barocche sono anche la teatralità e l'emotività altissima della scena, assicurate dal movimento delle forme, dai materiali policromi e dalle delicate cesellature che esaltano i valori della luce, ora radente ora soffusa, così da suggerire l'esperienza del soprannaturale. Nella scultura sopra il sarcofago Bernini raffigura il momento del passaggio dalla vita alla morte della beata: il capo riverso all'indietro e le mani che, in un ultimo spasimo, paiono trattenere il ricco panneggio delle vesti suggeriscono che il trapasso all'aldilà è una sorta di sensuale abbandono allo sposo, Gesù (nella spiritualità monastica, le religiose sono spose di Gesù, che incontrano direttamente dopo la morte); sembra che, nella sua agonia, la beata abbia una prima visione e rivelazione dello sposo.

Fra il 1624 e il 1633 Bernini eseguì il baldacchino di bronzo posto al centro della basilica di San Pietro a Roma. L'imponente costruzione si regge su quattro dinamicissime colonne tortili e crea una sorta di monumentale quinta teatrale che inquadra la grandiosa cattedra bronzea, eretta dallo stesso Bernini nel 1656 - 1666, contro l'abside della basilica.
La volta del salone di Palazzo Barberini a Roma, affrescata da Pietro da Cortona nel 1633 - 1639, incarna tutta la scenograficità della pittura barocca, che tende a superare i limiti dell'architettura attraverso raffigurazioni dinamiche e illusionistiche.
Borromini edificò la piccola chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma dal 1634 utilizzando una pianta ellittica. La facciata, assai animata, unisce la convessità del corpo centrale alla forma concava degli angoli, mentre gli spazi interni risultano dilatati, anche grazie alle modulazioni delle pareti e all'animata disposizione delle fonti luminose.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive dell'arte barocca del Seicento?
  2. L'arte barocca del Seicento si distingue per la molteplicità dei punti di vista, spazi aperti e dinamici, emozione e dramma, e l'integrazione di architettura, pittura e scultura in un'unica opera.

  3. Qual è uno dei capolavori di Gian Lorenzo Bernini e quali elementi barocchi incorpora?
  4. Uno dei capolavori di Bernini è il monumento funebre dedicato alla beata Ludovica Albertoni, che incorpora teatralità, emotività, movimento delle forme, materiali policromi e giochi di luce per suggerire il soprannaturale.

  5. Come si manifesta la scenograficità nella pittura barocca di Pietro da Cortona?
  6. La scenograficità nella pittura di Pietro da Cortona si manifesta attraverso affreschi dinamici e illusionistici, come nella volta del salone di Palazzo Barberini, che superano i limiti dell'architettura.

  7. Quali innovazioni architettoniche introdusse Francesco Borromini nella chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane?
  8. Borromini introdusse una pianta ellittica, una facciata animata che unisce convessità e concavità, e spazi interni dilatati grazie alle modulazioni delle pareti e alla disposizione delle fonti luminose.

Domande e risposte