Concetti Chiave
- Le cattedrali gotiche nacquero dalla necessità di edifici più alti e luminosi, ridefinendo le regole strutturali del Nord Europa.
- Lo stile gotico si distingue per l'altezza delle costruzioni, simboleggiando l'ascensione verso Dio, a differenza delle chiese romaniche più massicce.
- L'introduzione dell'arco a sesto acuto permise una migliore distribuzione del peso, concentrando il carico sui pilastri laterali.
- Le chiese gotiche presentano grandi vetrate grazie alla riduzione della dipendenza dalle pareti per la stabilità strutturale.
- Elementi come contrafforti e archi rampanti, riccamente decorati, contribuiscono al sostegno e all'estetica delle cattedrali gotiche.
Cattedrali gotiche
La volontà di costruire edifici più alti e luminosi costrinse gli architetti del Nord Europa a reinventare
le regole strutturali con esiti sorprendenti: ne nacquero le slanciate cattedrali gotiche.
Lo stile gotico manifestò la sua massima espressione nella costruzione delle cattedrali. Al contrario della chiesa romanica, dall'aspetto massiccio e robusto, la chiesa gotica si sviluppa in altezza, a sottolineare lo slancio del fedele verso Dio. Questo cambiamento nella struttura architettonica fu reso possibile dal miglioramento delle tecniche costruttive.
Per esempio, l'arco a tutto sesto venne sostituito all'arco a sesto acuto (cioè a punta), in modo da consentire una migliore distribuzione del peso della volta, che gravava non più su tutta la parete, ma solo sui pilastri laterali. Inoltre, se riempivi, ininfluenti per la stabilità dell'edificio, tanto da poter essere sostituite con grandi vetrate. All'interno delle chiese gotiche, il compito di sorreggere la costruzione è svolto da grossi pilatri a fascio (ossia formati da più colonne). All'esterno, un ulteriore sostegno è dato dai contrafforti e dagli archi rampanti, spesso ricoperti da una ricchissima ornamentazione di statue, guglie e pinnacoli. Penetrando in uno spazio così vasto e maestoso, il fedele ha la sensazione di avvicinarsi a Dio.