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Concetti Chiave

  • Canova, emblema del periodo neoclassico, si lega ai principi di Winckelmann, operando principalmente a Roma e rifiutando di stabilirsi a Parigi nonostante l'amicizia con Napoleone.
  • Le sue opere si distinguono per l'utilizzo di una cera rosata che conferisce un effetto realistico, incarnando i soggetti rappresentati.
  • Tra le sue creazioni più celebri: "Teseo sul Minotauro", "Amore e Psiche", "Ebe", "Paolina Borghese" e il "Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria".
  • "Amore e Psiche" cattura il drammatico momento mitologico prima del bacio, con Psiche che infrange il divieto di vedere Amore.
  • Il "Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria" esprime il tema della morte con simbolismi, allineandosi con il carme "Dei Sepolcri" di Foscolo.
Canova (1757-1822) - Vita e opere maggiori

Questo artista incorona il periodo neoclassico. Fu molto amico di Napoleone, il quale voleva che rimanesse a Parigi per svolgere i numerosi incarichi che gli venivano commissionati, ma egli rifiutò. Frequentò l’Accademia d Francia (a Roma). Vive e opera per la maggior parte della sua vita a Roma, ma muore a Venezia. Incarna i principi neoclassici di Winckelmann. Canova era scultore e pittore e le sue opere hanno anche un certo fascino a causa di una speciale cera rosata che l’artista applicava sulle opere (effetto incarnato, più realtà).
Tra le opere maggiori ricordiamo:
1) Teseo sul Minotauro (1781/1783 - Londra): rappresenta il momento successivo alla lotta con la feroce bestia.
2) Amore e Psiche (1787/1793 - Louvre): rappresenta l’attimo prima del bacio (due archi incastrati e due intrecciati). La favola di questa statua è nella mitologia greco-romana: Psiche è amata dal dio Amore che si unisce a lei, l’unica regola è che Psiche non potrà mai guardare in faccia il suo amato. Ma una notte con una lanterna, incuriosita, Psiche si avvicina al viso di Amore e sfortunatamente una goccia di olio bollente cade sulle spalle di Amore e lo sveglia. Adirato, il dio l'abbandona. Venere aiuta Psiche a ricongiungersi con Amore, a patto che questa superi delle prove, l’ultima delle quali consiste nell’andare negli inferi da Proserpina, che le darà un’ampolla con dentro la bellezza, ampolla che Venere le ordina - come unica regola - di non aprire mai. Ma Psiche, incuriosita, la apre e cade in un sonno profondo. Amore la raggiunge e la fa rinvenire. Proprio questo è il momento prediletto dal Canova per la sua scultura.
3) Ebe (1800/1805 – San Pietroburgo): è rappresentata una fanciulla, figlia di Ulisse, che offre il nettare agli dei. Ha il busto scoperto e poggia su una nuvola. La scultura viene accusata di non essere espressiva e Canova si difende dicendo che è stata volutamente fatta così perché doveva rappresentare una divinità e non una baccante.
4) Paolina Borghese (1804/1808 - Roma): rappresenta una giovane fanciulla aristocratica francese su di un divano, a petto nudo e con una mela nella mano, che sta a simboleggiare Venere. La scultura era nata solo per essere ammirata dal marito, ma questi la faceva vedere a tutti i suoi ospiti: anche se rappresentava una dea, lo spunto era stato preso da Paolina, la quale si sentiva a disagio. Paolina scrisse pertanto una lettera al marito, per dirgli che non voleva che altri vedessero la statua.
5) Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria (1798/1805): in quest'opera è espresso il tema della morte, come è espresso nel carme Dei Sepolcri di Foscolo. Il monumento è a Piramide, con forme semplici. Si tratta di un monumento simbolico: a lato la Felicità porta in mano l’effige della defunta Maria Cristina. Costei è onorata dalla personificazione delle sue virtù: la Fortezza è rappresentata da un leone, la Pietà da una giovane donna che guida un cieco, la Tenerezza da un genio alato. Le ceneri della defunta vengono portate verso il buio della morte da un corteo cui prendono parte giovani donne, fanciulle e un vecchio. Tutti sono legati tra loro da una ghirlanda di fiori e sono invitati ad entrare passando sul tappeto che unisce ancora fisicamente l’interno (la morte) con l’esterno (la vita).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principi neoclassici incarnati da Canova?
  2. Canova incarna i principi neoclassici di Winckelmann, che si riflettono nella sua attenzione alla bellezza ideale e all'armonia delle forme.

  3. Qual è la particolarità delle opere di Canova?
  4. Le opere di Canova hanno un fascino particolare grazie all'uso di una speciale cera rosata che conferisce un effetto incarnato e una maggiore realtà.

  5. Qual è il significato della scultura "Amore e Psiche"?
  6. "Amore e Psiche" rappresenta l'attimo prima del bacio tra i due amanti, ispirato alla mitologia greco-romana, dove Psiche è amata dal dio Amore.

  7. Perché la scultura "Ebe" è stata criticata e come si è difeso Canova?
  8. "Ebe" è stata criticata per la mancanza di espressività, ma Canova si è difeso affermando che doveva rappresentare una divinità e non una baccante.

  9. Qual è il tema principale del Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria?
  10. Il tema principale del monumento è la morte, espressa attraverso simboli e personificazioni delle virtù della defunta, in un'opera che unisce la vita e la morte.

Domande e risposte