Concetti Chiave
- Il termine "gotico" fu inizialmente usato con accezione negativa da Giorgio Vasari, ma oggi è riconosciuto come uno dei periodi artistici più innovativi.
- L'arte gotica unificò le espressioni architettoniche europee, superando i limiti materiali e spirituali precedenti, attraverso avanzate tecniche costruttive.
- Caratteristica distintiva dell'architettura gotica è l'uso dell'arco acuto (ogiva), che permette di scaricare il peso delle volte su pilastri e contrafforti.
- Nell'arte gotica, le murature fungono da riempitivo, consentendo l'apertura di grandi vetrate che sostituiscono la decorazione pittorica a fresco.
- Lo stile gotico si sviluppò diversamente in Europa, influenzato da tradizioni locali, diffondendosi attraverso cattedrali e chiese abbaziali, specialmente cistercensi.
L'Arte Gotica
Giorgio Vasari definì con dispregio ''gotica'', ovvero barbara con riferimento al popolo dei goti, la strana architettura nata nell'il - de - la France verso la metà del XII secolo e da lì diffusasi in Europa. La definizione è rimasta, ma nel tempo è cambiata la considerazione di tale periodo artistico, valutato ora come uno dei più innovativi e creativi. Il linguaggio del gotico unificò, per la prima volta dal tempo dell'antica Roma, le espressioni architettoniche europee sotto un unico segno, quello del superamento materiale e spirituale dei limiti umani.
Il perfezionamento delle conoscenze tecniche e dei sistemi costruttivi, permise di superare i vincolo importi in epoca romanica dall'impiego delle coperture a volta. Lo stile gotico si riferisce dunque alle attività artistiche nel periodo succeduto alla fioritura del Romanico. L'arte gotica è riconoscibile per alcune peculiarità tipiche e si presenta a definizioni precise: si parla di architettura gotica quando l'arco acuto (ogiva) viene usato con funzione portante. Il peso delle volte a crociera, tramite le nervature (costoloni), è scaricato sui pilastri, e i contrafforti esterni ne controbilanciano le spinte; il sistema di equilibrio è completato, nelle forme più ardite e complesse, dagli archi rampanti (semiarchi interni di controspinta appoggiati a contrafforti). Le murature, che in quello romanico aveva ancora una funzione statica fondamentale, nell'arte gotica appare come un riempitivo. Ciò determina la possibilità di aprire nei muri perimentali vetrate anche immense, che sostituiscono di fatto la decorazione pittorica a fresco. Inoltre le chiese si svilupparono notevolmente in altezza, un sistema di cuspidi e di pennacchi accentuò esternamente il verticalismo delle superfici. Lo stile gotico non si sviluppò in modo uniforme, essendo molte le specificità in relazione alle diverse aree di diffusione e alla forza delle tradizioni locali, specie in Italia. L'affermazione e la diffusione del gotico avvenne, sia attraverso le cattedrali, sia attraverso le chiese abbaziali, in particolare quelle dei Cistercensi, ordine riformato di origine benedettina.Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine "gotico" e come è cambiata la sua percezione nel tempo?
- Quali sono le caratteristiche distintive dell'architettura gotica?
- Come si è diffuso lo stile gotico in Europa e quali varianti regionali presenta?
Il termine "gotico" fu coniato da Giorgio Vasari con un'accezione dispregiativa, riferendosi ai goti come barbari. Tuttavia, nel tempo, la percezione di questo periodo artistico è cambiata, ed è ora considerato uno dei più innovativi e creativi.
L'architettura gotica è caratterizzata dall'uso dell'arco acuto (ogiva) come elemento portante, il peso delle volte a crociera è scaricato sui pilastri e controbilanciato dai contrafforti esterni. Inoltre, le murature fungono da riempitivo, permettendo l'apertura di grandi vetrate.
Lo stile gotico si è diffuso in Europa attraverso cattedrali e chiese abbaziali, in particolare quelle dei Cistercensi. Tuttavia, non si è sviluppato in modo uniforme, presentando specificità legate alle diverse aree di diffusione e alle tradizioni locali, specialmente in Italia.