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Concetti Chiave

  • La civiltà cretese si sviluppò intorno al 2000 a.C. nel Mediterraneo, sfruttando la posizione strategica per diventare una potenza culturale e artistica.
  • Il Palazzo di Cnosso, simbolo dell'arte cretese, fungeva da centro politico, economico e religioso, con una struttura che si adattava al paesaggio senza fortificazioni.
  • L'affresco del "salto del toro" è un esempio di arte cretese, raffigurando un'antica attività fisica con colori vivaci e stile bidimensionale.
  • Il toro era un animale sacro per i cretesi, rappresentato con vigore e potenza nell'arte per simboleggiare la sua importanza culturale.
  • La pittura vascolare cretese, come visibile nello stile "kamares", utilizzava motivi naturali e geometrici per decorare ceramiche come la Brocchetta di Gurnià.

In questo appunto viene descritta la civiltà cretese e le caratteristiche tipiche dell’arte cretese. Si prendono in esame la nascita della civiltà cretese, il palazzo di Cnosso, l’affresco del “salto del toro”, la pittura vascolare.

Indice

  1. Nascita della civiltà cretese
  2. Arte cretese: Palazzo di Cnosso
  3. Affresco del “salto del toro”
  4. Importanza del toro per i cretesi
  5. Arte cretese: la pittura vascolare

Nascita della civiltà cretese

Intorno al 2000 a.C, comincia a svilupparsi nel Mar Mediterraneo nuove grandi civiltà.

Oltre alla nascita della civiltà mesopotamica ed egizia, nascono due nuove civiltà: quella cretese e quella micenea, che gettano le basi per la nascita della civiltà greca. Questa civiltà, intorno al secondo millennio a. C, impone il proprio dominio su tutta l’area del Mediterraneo perché sfrutta la posizione strategica in cui si trova, in quanto si trova al centro di tutte le rotte commerciali istaurate tra Europa, Asia e Africa. Così in poco tempo, questa civiltà riesce a raggiungere un altissimo livello culturale ed artistico proprio per tutti gli influssi che riceve che infonde.
Simbolo della città cretese e dell'arte cretese è il Palazzo di Cnosso. Presenta un’estensione di circa 20.000 metri quadrati e rappresenta un insieme di tanti edifici aventi molteplici funzioni. Infatti, rappresenta il cuore politico, economico dove si svolgono tutte le funzioni amministrative e commerciali, e religioso della civiltà minoica.

analisi della colonna minoica

Arte cretese: Palazzo di Cnosso

Un importante esempio di arte cretese è il Palazzo di Cnosso, il cui nome è ripreso dal mitico Re Minosse, che risale al periodo compreso tra 1400 e 1700 a.C. Questo palazzo non possiede fortificazioni, è stato costruito su un colle, adattandosi al paesaggio attraverso una particolare distribuzione degli spazi, perché i cretesi erano un popolo molto pacifico, non sentivano la necessità di intraprendere delle guerre. Come uniche fortificazioni sfruttavano le coste altissime che li proteggevano da eventuali attacchi esterni.
Sembra una piccola città, la parte centrale occupata da un grande cortile di forma rettangolare, intorno al quale sono posizionate le pareti dell'edificio: sono presenti degli spazi chiusi e aperti che si alternano quasi a formare un labirinto. All'interno di questo palazzo si svolgevano le principali funzioni pubbliche: vicino agli ambienti riservati alla corte reale e alle attività politiche, vi erano spazi dedicati alla celebrazione di riti religiosi, spettacoli e giochi. Altri spazi erano invece destinati per essere utilizzati come luoghi in cui svolgere attività commerciali. Li si potevano trovare magazzini e laboratori artigiani in cui venivano prodotte ceramiche, venivano lavorati i metalli, oreficeria, ecc.
Nelle pareti del palazzo era possibile notare delle rappresentazioni figurative che descrivevano la società di quel periodo, la quale era solita avere un perfetto rapporto armonico con la natura. Tutte le stanze erano decorate con affreschi e stucchi. I muri erano prevalentemente costruiti in pietra e avevano la funzione di sostegno, ma erano presenti anche delle colonne. Si trattava di colonne particolari perché erano rastremate perché nella parte posteriore sottostante avevano un diametro minore, mentre nella parte sovrastante andavano via via allargandosi. I colori utilizzati erano molto vivaci. Inoltre, le colonne potevano avere il fusto liscio di colore rosso con un capitello nero.
Chiunque abbia realizzato queste opere, ha avuto la sensibilità di cogliere la ricchezza delle forme e dei colori dell'isola di Creta. Pertanto, si può dire che l'arte cretese è un'arte naturalistica, ispirata a tutto ciò che la natura offriva.

Affresco del “salto del toro”

L’affresco più importante dell’arte cretese è probabilmente il “salto del toro” chiamato anche “volteggio del toro”. È una sorte di sport che veniva praticato dai Cretesi. Si trattava di una vera e propria attività fisica che consisteva nell’aggrapparsi alle corna del toro, fare una capriola sulla schiena del toro e poi atterrare in piedi. I colori utilizzati in questo affresco sono molto vivaci e creano una pittura bidimensionale, piatta. Non sono presenti tracce di chiaro-scuro per creare profondità all’affresco. Inoltre, dal dipinto si può comprendere che i tre personaggi dipinti potrebbero rappresentare le tre fasi dell’azione avvenuta in momenti diversi. Sono presenti due fanciulle riconoscibili dal colore della pelle più chiara, e il personaggio al centro rappresenta il personaggio maschile con la carnagione più scura.
I volti dei personaggi sono stati dipinti di profilo, così come le braccia e le gambe. Quindi questi elementi richiamano un po' la pittura egizia ma con l’aggiunta di elementi innovativi. Sia le figure umane che il toro sono state rappresentate in modo molto spontaneo. Attualmente questo affresco è presente a Herakleio, una delle città, nonché museo archeologico di Creta.

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Importanza del toro per i cretesi

La figura del toro è una figura importante per la civiltà cretese perché è considerato un animale sacro e questo sport fa parte anche dei riti in suo onore. In questo affresco il toro è molto slanciato quindi da un senso di potenza riconosciuto anche grazie alle zampe che sono protese durante le corse, la coda è sollevata e le corna sono rivolte in avanti.

Arte cretese: la pittura vascolare

Un altro esempio dell'arte cretese è la pittura vascolare su vaso. Nei primi anni della nascita della civiltà cretese, si definisce lo stile “kamares”, nome che deriva dalla grotta in cui sono stati ritrovati questi resti artistici. I vasi di quest’epoca presentano motivi dal tratto naturale: alcuni presentano motivi geometrici, altri invece possono avere dei temi più naturali che richiamano il mondo vegetale e marino.
Un reperto famoso è la Brocchetta di Gurnià. È famosa perché l’animale rappresentato è il polpo che conferisce alla brocca un senso di profondità e di continuo movimento, come se il polpo abbracci il vaso tra tutti gli altri elementi naturali come le alghe e i coralli. In questo caso non viene seguita la forma del vaso, ma è proprio il polpo che, agitando i tentacoli, abbraccia liberamente il vaso. I colori predominanti sono il nero su sfondo chiaro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del Palazzo di Cnosso nella civiltà cretese?
  2. Il Palazzo di Cnosso è il simbolo della civiltà cretese, rappresentando il cuore politico, economico e religioso della civiltà minoica, con una struttura che si adatta al paesaggio e funge da centro per attività pubbliche e commerciali.

  3. In cosa consiste l'affresco del “salto del toro” e quale significato ha?
  4. L'affresco del “salto del toro” rappresenta uno sport praticato dai Cretesi, dove i partecipanti eseguivano acrobazie sul toro. È un esempio di arte cretese con colori vivaci e figure bidimensionali, riflettendo l'importanza del toro come animale sacro.

  5. Quali sono le caratteristiche distintive dell'arte cretese?
  6. L'arte cretese è naturalistica, ispirata dalla natura, con colori vivaci e rappresentazioni figurative che mostrano un'armonia con l'ambiente. Le colonne del Palazzo di Cnosso e gli affreschi come il “salto del toro” ne sono esempi significativi.

  7. Qual è il significato del toro nella cultura cretese?
  8. Il toro è considerato un animale sacro nella civiltà cretese, simbolo di potenza e parte integrante dei riti religiosi, come evidenziato nell'affresco del “salto del toro”.

  9. Cosa caratterizza la pittura vascolare cretese e qual è un esempio famoso?
  10. La pittura vascolare cretese, come lo stile “kamares”, presenta motivi naturali e geometrici. Un esempio famoso è la Brocchetta di Gurnià, decorata con un polpo che abbraccia il vaso, creando un senso di movimento e profondità.

Domande e risposte