Concetti Chiave
- In un'ottica di lungo periodo, la crescita economica dipende dall'accumulazione di capitale, ma a causa dei rendimenti decrescenti, si arriva a uno stato stazionario.
- Nello stato stazionario, tutto il risparmio serve solo a coprire il deprezzamento del capitale, risultando in un investimento netto nullo e una crescita economica ferma.
- Il modello presuppone che la popolazione, il progresso tecnico e la propensione al risparmio rimangano invariati nel tempo.
- Una crescita continua richiederebbe un aumento costante della propensione al risparmio, ma ciò è limitato da fattori privati, pubblici ed esteri.
- Dal punto di vista privato, il risparmio non può crescere infinitamente senza compromettere il consumo e lo standard di vita della popolazione.
Stato stazionario e investimento netto
Sappiamo in un'ottica di lungo periodo, la crescita dipende dall'accumulazione di capitale. A causa dell'esistenza di rendimenti decrescenti però, a parità di popolazione e tecnologia, ogni sistema economico tende a raggiungere uno stato stazionario nel quale tutto il risparmio, e quindi l'investimento lordo, serve solo a coprire il deprezzamento del capitale. In tale situazione l'investimento netto è nullo, per cui lo stock di capitale per addetto si mantiene costante; di conseguenza anche il prodotto per addetto rimane costante, cosicché la crescita si arresta.
L'intero ragionamento sin qui sviluppato, però, si fonda sull'ipotesi che la popolazione, progresso tecnico e anche la propensione al risparmio non cambino nel tempo.
Propensione al risparmio e crescita nel tempo
Per garantire una crescita continua infatti la propensione al risparmio dovrebbe crescere continuamente, ma ciò non è possibile perche:
• dal punto di vista privato,ogni incremento del risparmio va a discapito del consumo, per cui vi sarà una soglia sotto la quale non si potrà scendere per garantire un certo standard di vita della popolazione;
• dal punto di vista pubblico, l'ammontare di risparmio realizzabile sarà vincolato dalle esigenze di bilancio e dal desiderio di non aumentare eccessivamente la tassazione o ridurre troppo le spese correnti;
• dal punto di vista estero, infine, vi saranno limiti alla quantità di risparmio ottenibile,dati dalle scelte di portafoglio degli investitori internazionali e dalla necessità di rispettare un equilibrio complessivo della bilancia dei pagamenti.