Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Le quote del capitale fondiario comprendono assicurazione, manutenzione e ammortamento, essenziali per la gestione del rischio e la longevità dei beni.
  • L'assicurazione copre rischi come incendi e malattie del bestiame; se non stipulata, l'imprenditore deve accantonare fondi per eventi fortuiti.
  • La quota di manutenzione garantisce l'efficienza dei capitali fissi, riducendo l'usura e prolungando la durata dei beni attraverso una cura regolare.
  • La manutenzione è calcolata in base alle spese effettive o percentuali sul valore dei capitali, variando dal 3% al 6%.
  • L'ammortamento o reintegrazione è essenziale per il rinnovo dei capitali, anche se non prolunga indefinitamente la loro vita utile.

Le quote del capitale fondiario

Si riferiscono ai capitali fissi e contemplano l’assicurazione, la manutenzione e l’ammortamento (o reintegrazione).
La quota di assicurazione rappresenta una spesa che l’imprenditore versa alla società assicuratrice per premunirsi contro eventuali rischi (incendio, malattie del bestiame, grandine, ecc.). il suo ammontare risulta dalla polizza di assicurazione ed è calcolato mediante percentuale sul valore assicurato. Anche se il proprietario del bene non intende stipulare il contratto di assicurazione, la spesa relativa permane ugualmente. Infatti l’imprenditore, non firmando la polizza, si addossa tutto il rischio deve, pertanto, accantonare ogni anno una quota nel fondo rischi. Detto fondo serve a reintegrare il bene al sopraggiungere di un evento fortuito. Per i capitali (come le sistemazioni della superficie e le piantagioni arboree) non soggetti ai rischi suddetti, non si calcola la quota di assicurazione.
La quota di manutenzione è una spesa che l’imprenditore deve sostenere per mantenere sempre in efficienza i capitali fissi. Ad esempio, la macchina richiede di essere riparata, oliata, sostituita in qualche sua piccola parte, e ciò non solo per un buon funzionamento, ma anche per una maggior sua durata. Una accurata manutenzione (fa risparmiare la spesa di ammortamento) ha il pregio di conferire a determinati beni una durata illimitata. In sede consultiva, la quota di manutenzione è pari alla somma effettivamente spesa; in sede preventiva si può determinare mediante percentuale da applicare al valore dei capitali fissi (3-6%). La spesa di manutenzione del bestiame viene compresa nella voce “salari” e la quota di manutenzione relativa ai prodotti di scorta, dal momento che essi esauriscono la loro utilità in un sol ciclo produttivo.
La quota di ammortamento o reintegrazione: la quota di ammortamento non dilaziona illimitatamente la durata dei capitali fissi.

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