KingDragonMan
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • I principi contabili aiutano a giudicare l'attendibilità di un bilancio aziendale, stabilendo procedure e criteri di valutazione.
  • Questi principi chiariscono le disposizioni del Codice Civile e supportano aspetti non normati dalla legge.
  • Principi guida includono il principio di prudenza e il principio della competenza economica, per correlare costi e ricavi.
  • I ricavi si considerano realizzati al completamento del processo produttivo e al passaggio sostanziale del titolo di proprietà.
  • Il reddito di esercizio si calcola sottraendo i costi dai ricavi acquisiti e di competenza del periodo.
In questo appunto vengono descritti quelli che sono i principi contabili, prendendo in considerazione la loro utilità nel giudicare attendibile un determinato bilancio dell'azienda. Viene descritto anche che cosa stabiliscono i principi contabili dell'azienda. I principi contabili servono anche a dare una qual certa chiarezza circa le disposizioni del Codice Civile e per dare un supporto a quegli aspetti che non risultano essere normati dalla legge.
Vengono delineati anche quali siano i principi guida. Si descrivono anche quelli che sono i ricavi nelle linee generali e da che cosa derivano nelle linee generali.

Indice

  1. I principi contabili
  2. I ricavi

I principi contabili

I principi contabili sono quei principi e procedure il cui rispetto consente di giudicare attendibile un bilancio.
In particolare, i principi in questione stabiliscono:
  • l’individuazione dei fatti da registrare;
  • le modalità di contabilizzazione degli eventi di gestione;
  • i criteri di valutazione delle attività e delle passività rappresentative del patrimonio di funzionamento;
  • i criteri di esposizione dei valori in bilancio;
  • il contenuto della nota integrativa.

I principi contabili servono principalmente a chiarire le sintetiche disposizioni del codice civile e a fare da supporto per aspetti non disciplinati in maniera esaustiva dalla legge.

    I principi guida che caratterizzano la tenuta della contabilità sono:
  • il principio di prudenza nella prospettiva di continuazione dell’attività;
  • il principio della competenza economica; si tratti di un problema di correlazione dei costi e dei ricavi di un dato esercizio.

Principi contabili articolo

I ricavi

I ricavi si considerano realizzati quando il processo produttivo di beni e servizi è stato completato e lo scambio è già avvenuto: si è cioè verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà.
Tale momento è convenzionalmente rappresentato dalla spedizione dei beni o dal momento in cui i servizi sono resi e sono fatturabili. Principi contabili articoloPer stabilire se un costo di competenza di un esercizio è necessario verificare se si è realizzato il consumo del fattore produttivo.
I costi e gli oneri, inoltre, non sono suscettibili di essere posti in correlazione ai ricavi.
Il calcolo del reddito di esercizio si attua come segue:
(+) Ricavi economicamente acquisiti ritenuti di competenza del periodo
(-) Costi economicamente utilizzati ritenuti di competenza del periodo
(=) Reddito di esercizio

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dei principi contabili per un bilancio aziendale?
  2. I principi contabili sono fondamentali per giudicare l'attendibilità di un bilancio aziendale, stabilendo criteri per la registrazione, contabilizzazione, valutazione ed esposizione dei valori, oltre a chiarire le disposizioni del Codice Civile e supportare aspetti non normati dalla legge.

  3. Quali sono i principi guida nella tenuta della contabilità?
  4. I principi guida nella tenuta della contabilità includono il principio di prudenza nella prospettiva di continuazione dell'attività e il principio della competenza economica, che riguarda la correlazione dei costi e dei ricavi di un dato esercizio.

  5. Quando si considerano realizzati i ricavi secondo i principi contabili?
  6. I ricavi si considerano realizzati quando il processo produttivo è completato e lo scambio è avvenuto, rappresentato convenzionalmente dalla spedizione dei beni o dal momento in cui i servizi sono resi e fatturabili.

Domande e risposte