Portafoglio ri.ba., anticipi su fatture e su transato pos

Portafoglio ri.ba., anticipi su fatture e su transato pos

Portafoglio Ri.Ba.

L’impresa che usufruisce del servizio di emissione delle ricevute bancarie elettroniche può richiedere un finanziamento sui crediti da riscuotere.

La presentazione alla banca delle ricevute bancarie elettroniche può essere effettuato alla clausola:
- dopo incasso = semplice operazione di servizio di riscossione bancario
- salvo buon fine = vero e proprio finanziamento con il quale la banca accredita nel c/c il valore nominale delle ricevute (con disponibilità immediata o a valuta maturata) e addebita i costi d’incasso -> genera degli interessi passivi bancari

Anticipi su fatture

Anticipo su fatture = apertura di credito in c/c concessa dalla banca all’impresa contro cessione salvo buon fine di crediti di fornitura verso altre imprese di sicura solvibilità.

Gli anticipi solitamente ammontano al 75/80% dell’importo delle fatture, con modalità pro solvendo.

Anticipi su transato POS

L’uso più diffuso delle carte di credito e delle carte di debito costituiscono il cosiddetto “denaro di plastica” che ha indotte le imprese ad adottare terminali POS, sui quali una banca può concedere una forma di finanziamento a breve termine.

Anticipi su transato POS = forma di finanziamento che rientra tra le apertura di credito e che consiste in un anticipo sui futuri incassi che derivano dall’operatività del POS
- le banche applicano un tasso di interesse inferiore a quello degli scoperti in conto corrente
- le imprese hanno il vantaggio di un tasso debitore scontato rispetto a un affidamento ordinario, ma sono esposte al rischio di dover rimborsare alla banca tutto l’importo anticipato anche quando i flussi effettivamente incassati con il POS risultano inferiore all’anticipo ottenuto