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Concetti Chiave

  • Gli anticipi nei contratti di vendita comportano per il venditore l'obbligo di emettere una fattura d'acconto e successivamente una fattura definitiva per le merci.
  • Quando un cliente paga in anticipo, il venditore può offrire uno sconto commerciale o mercantile; ciò viene registrato contabilmente come sconto passivo.
  • Per i pagamenti dilazionati, il venditore può includere interessi impliciti o espliciti, che vengono documentati su fatture o note di addebito.
  • I crediti insoluti possono essere recuperati integralmente o parzialmente, oppure risultare totalmente inesigibili, con diverse implicazioni contabili.
  • Le scritture contabili dettagliate per ciascuno di questi scenari sono fondamentali per una corretta gestione finanziaria e contabile delle transazioni.

Gli anticipi e sconti a clienti e crediti insoluti

A volte capita che nei contratti di compravendita si preveda la presenza di anticipi, chiamati anche acconti, rispetto al momento della consegna delle merci. In questo caso il venditore appena riceve l’importo in questione prima di tutto ha un debito verso il cliente per le somme che gli sono state versate, in seguito deve emettere un fattura riguardante l’acconto nei confronti del cliente, e in seguito dovrà emettere un’ulteriore fattura che riguarda le merci con le dovute rettifiche degli importi
* Scritture contabili (D=Dare) e (A=avere):
Anticipo ricevuto
(D) Banca c/c
(A) Crediti v/ clienti
Fattura sull’anticipo
(D) Crediti v/ clienti
(A) Anticipi da clienti
(A) IVA a ns. debito
Fattura della merce
(D) Crediti v/ clienti
(D) Anticipi da clienti
(A) Merci c/ vendite
(A) IVA a ns. debito

È possibile anche che un cliente decida di pagare prima del previsto anche se non previsto dal contratto, in questo caso il venditore riconosce al cliente uno sconto che può essere commerciale o mercantile.
* SCRITTURE CONTABILI (D=Dare) e (A=avere):
(D) Sconti passivi a clienti
(A) Crediti v/ clienti

Se invece il pagamento è dilazionato nel tempo il venditore può prevedere degli interessi impliciti (se determina un maggior prezzo delle merci) o esplicito (se espressamente concordati tra le parti). In questo caso gli interessi saranno esposti o nella fattura stessa o in una fattura successiva o in una nota di addebito
* Scritture contabili (D=Dare) e (A=avere):
Liquidazione interessi
(D) Crediti v/ clienti
(A) Interessi attivi v/ cliente
Pagamento fattura e interessi
(D) Banca c/c
(A) Interessi attivi v/ cliente
(A) Crediti v/ clienti

In alcuni casi però può succedere che i crediti non vengano proprio pagati e quindi si presenta la situazioni di crediti insoluti, ma possono essere recuperati integralmente, parzialmente o possono essere totalmente inesigibili.
* Scritture contabili(D=Dare) e (A=avere):
Recupero integrale del credito con interessi e spese dovute al recupero
(D) Banca c/c
(A) Crediti insoluti
(A) Interessi attivi v/ clienti
(A) Proventi diversi
Recupero parziale del credito
(D) Banca c/c
(D) Perdite su crediti
(A) Crediti insoluti
Totale inesigibilità del credito insoluto
(D) Perdite su crediti
(A) Crediti insoluti

Domande da interrogazione

  1. Cosa deve fare il venditore quando riceve un anticipo dal cliente?
  2. Quando il venditore riceve un anticipo, deve prima riconoscere un debito verso il cliente, emettere una fattura per l'acconto e successivamente una fattura per le merci con le rettifiche necessarie.

  3. Come viene gestito contabilmente uno sconto concesso al cliente per pagamento anticipato?
  4. Lo sconto concesso al cliente viene registrato come "Sconti passivi a clienti" in Dare e "Crediti v/ clienti" in Avere.

  5. Quali sono le opzioni per il recupero dei crediti insoluti?
  6. I crediti insoluti possono essere recuperati integralmente, parzialmente o possono risultare totalmente inesigibili, con scritture contabili specifiche per ciascun caso.

Domande e risposte