Concetti Chiave
- La fattura commerciale è suddivisa in due parti principali: dati di compravendita e calcoli.
- La parte dei calcoli include il prezzo totale, sconti incondizionati e l'importo soggetto a IVA.
- Per le fatture con due aliquote IVA, le merci e basi imponibili devono essere indicate separatamente.
- Spese accessorie e imballaggi in fatture a più aliquote devono essere ripartiti in base al valore delle merci.
- Esempio di calcolo mostra come suddividere le spese non documentate proporzionalmente tra le merci vendute.
La fattura
Fino ad ora abbiamo esaminato le clausole riferite alla compravendita, riferendoci sia alle clausole essenziali sia a quelle accessorie. A questo punto vediamo come tutti questi elementi entrano a far parte di un documento commerciale che si chiama fattura.
La fattura si compone di due parti: la parte riepilogativa dei dati di compravendita e la parte dei calcoli.
La parte dei calcoli presenta il seguente schema:
Prezzo per quantità= Importo totale – Sconti incondizionati (Importo totale (x): 100)
NB: (Se ci fossero due sconti non si sommano le %.
Si fanno due calcoli separati)
Soggetto ad IVA
Totale fattura
+ Imballaggi a perdere (fatturato a parte)
+ Spese non documentate (di trasporto o di etichettatura)
__________________________________________________
= Base imponibile (€)
+ IVA (imposta sul valore aggiunto)
+ spese documentate (trasporto, etichettatura… art. 15 legge IVA)
+ imballaggio a rendere
__________________________________________________
= Totale fattura
Fatture a due aliquote IVA
Un’operazione di vendita può riguardare più merci soggette ad aliquote IVA diverse. In tal caso, nella fattura si devono indicare separatamente:
Le varie merci con le rispettive aliquote IVA;
Le diverse basi imponibili;
L’importo dell’IVA calcolato su ogni imponibile.
Nella fattura a più aliquote IVA le eventuali spese accessorie non documentate e gli imballaggi fatturati devono essere suddivisi in proporzione al valore delle merci soggette alle diverse aliquote, effettuando un RIPARTO SEMPLICE DIRETTO.
(Esempio)
Un commerciante all’ingrosso di generi alimentari ha venduto ad un supermercato le seguenti merci:
1000 pacchi di riso da 1000 g, al prezzo unitario di € 1,30 + IVA 4%;
1200 bottiglie di birra da 500 ml, al prezzo unitario di € 1,50 + IVA 22%.
Condizioni di vendita: consegna FMV con trasporto a mezzo venditore che addebita spese non documentate per 124€. Imballaggio gratuito e pagamento per pronta cassa.
Determina il totale della fattura.
Soluzione
1000 x 1,30 € = 1300€ di riso
1200 x 1,50 € = 1800€ di birra
124 : (1300 + 1800) = 0,04
0,04 x 1300€ = 52€ (parte di spese da attribuire al riso)
0,04 x 1800€ = 72€ (parte di spese da attribuire alla birra)
Domande da interrogazione
- Quali sono le due parti principali di una fattura?
- Come si gestiscono le fatture con due aliquote IVA diverse?
- Come si calcola il totale della fattura nell'esempio fornito?
La fattura si compone di due parti principali: la parte riepilogativa dei dati di compravendita e la parte dei calcoli.
Nelle fatture con due aliquote IVA diverse, le merci devono essere indicate separatamente con le rispettive aliquote, basi imponibili e importi IVA. Le spese accessorie non documentate e gli imballaggi devono essere suddivisi proporzionalmente al valore delle merci.
Si calcolano i costi delle merci (1300€ per il riso e 1800€ per la birra), si ripartiscono le spese non documentate (52€ per il riso e 72€ per la birra) e si sommano per determinare il totale della fattura.