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Concetti Chiave

  • L'oligopolio concentrato si verifica quando poche grandi imprese dominano il mercato, offrendo prodotti omogenei con prezzi simili, come nel caso del mercato della benzina.
  • Nell'oligopolio differenziato, poche imprese producono beni simili ma differenziabili, come nel mercato della pasta, permettendo variazioni di prezzo in base alla qualità.
  • I cartelli o trust sono accordi tra oligopolisti per fissare i prezzi, ma sono considerati illegittimi e danneggiano i consumatori, portando a interventi delle autorità antitrust.
  • Anche senza cartelli, gli oligopolisti tendono a mantenere prezzi stabili per evitare perdite di mercato, poiché alzare i prezzi potrebbe spingere i consumatori verso i concorrenti.
  • A differenza del monopolio, dove un'unica impresa domina il mercato, l'oligopolio coinvolge più imprese, sebbene il comportamento possa simulare un monopolio percepito dai consumatori.

È una forma di mercato nel quale sono presenti poche imprese e quindi ragionevolmente sono di grandi dimensioni. Se il bene prodotto è simile, omogeneo, non perfettamente omogeneo, ma è omogeneo, si parla di oligopolio concentrato. (Es mercato benzina = oligopolio concentrato). Le imprese sono poche e di grandi dimensioni. Nell’oligopolio concentrato il prezzo è quasi identico, il mercato della benzina, identico prodotto, ma a seconda dell’impresa che lo produce ci piò essere una differenziazione di prezzo data da gadget collegati al bene benzina, raccolta punti, ovvero differenziazione sulle caratteristiche di vendita del bene.


Oligopolio differenziato ovvero il caso spesso riconducibile ad alcuni esempi del mercato alimentare, poche imprese che producono e distribuiscono sul territorio nazionale, es pasta ma riescono a fare delle differenze di prezzo per effetto di qualità differenti della stessa, caratteristiche del bene leggermente diverso, non è lo stesso prezzo praticato sul mercato, pur essendoci una differenza non eccessivamente rilevante.
 
Quando gli oligopolisti si accordano tra loro formano i TRUST (cartello), chiaramente un'attività di consorzio tra le imprese illegittimo, esistono le autorità in tutto il mondo dette autorità antitrust che valutano l’esistenza o meno di un cartello. Il cartello è un tacito accordo in base al quale le imprese decidono che possono vendere lo stesso prodotto simile a prezzi identici per danneggiare il consumatore e trarre profitti più alti possibili. Danneggia il consumatore. Quando si riscontrano accordi cha fanno pensare a un accordo di trust le imprese vengono punite. Quando però io osservo che il cartello esiste o anche senza cartello gli oligopolisti tendono a comportarsi in un certo modo, il consumatore recepisce il mercato come se fosse un monopolio. Es benzina. Bene omogeneo o quasi omogeneo. Quando pur senza l'esistenza di un cartello (a maggior ragione se il cartello c’è) il consumatore ha la sensazione di vivere in un mercato di monopolio, l'equilibrio di oligopolio diventa lo stesso di quello di monopolio. (breve periodo e lungo periodo è identico)

Diverso è l’atteggiamento dell’oligopolista, quando non esiste un cartello, quello che la letteratura economica studia è la convenienza dell'oligopolista a comportarsi in accordo con gli altri pur senza l'esistenza di un cartello. Non gli converrà modificare il proprio atteggiamento, es alzando il prezzo perché se alza il prezzo il consumatore razionale si rivolgerà a qualcun altro, è un bene venduto da tutti gli oligopolisti. Il tentativo di togliere clienti agli altri oligopolisti da parte di uno, per esempio alzando il prezzo immaginando che nel breve periodo si possano fare più alti ricavi, viene frustato, perché gli oligopolisti non toccano il loro prezzo, lasciano che il consumatore scelga, e sceglierà comunque l’impresa che non alza il prezzo, quindi quell’imprenditore oligopolista è destinato da solo ad uscire dal mercato. L'oligopolista non ha nessuna convenienza ad abbassare il prezzo, se io abbasso il prezzo avrò una quota di mercato più elevata, il mio ricavo medio sarà più alto. Non è vero, gli oligopolisti sono anche loro creatori parziali, di fronte a un attacco di un oligopolista che spezza un accordo virtuale abbassando il prezzo per poter ottenere maggiori ricavi, anche gli altri lo abbassano. L'unico vantaggio è quello dei consumatori, che si ritrova il rezzo di quel bene abbassato ovunque. L'imprenditore non ottiene niente, anche gli altri abbassano i prezzi.

L’unica differenza tra monopolio e oligopolio è che nel monopolio esiste un'unica impresa. Il monopolio se non è un monopolio di stato, è un monopolio di fatto o naturale il monopolio legalizzato non esiste, è illecito.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra oligopolio concentrato e oligopolio differenziato?
  2. Nell'oligopolio concentrato, le imprese producono beni simili o omogenei con prezzi quasi identici, come nel mercato della benzina. Nell'oligopolio differenziato, le imprese offrono beni con caratteristiche leggermente diverse, come nel mercato alimentare, permettendo una differenziazione di prezzo.

  3. Cosa succede quando gli oligopolisti formano un cartello?
  4. Quando gli oligopolisti formano un cartello, si accordano per vendere prodotti simili a prezzi identici, danneggiando il consumatore e massimizzando i profitti. Le autorità antitrust intervengono per valutare e punire tali accordi illegittimi.

  5. Come si comportano gli oligopolisti in assenza di un cartello?
  6. In assenza di un cartello, gli oligopolisti tendono a mantenere i prezzi stabili per evitare di perdere clienti. Se un oligopolista alza i prezzi, i consumatori si rivolgono ad altri fornitori. Se abbassa i prezzi, gli altri oligopolisti seguono, riducendo i vantaggi.

  7. Qual è l'effetto di un cartello percepito sul mercato?
  8. Anche senza un cartello formale, se i consumatori percepiscono un mercato oligopolistico come un monopolio, l'equilibrio di mercato diventa simile a quello di un monopolio, con effetti negativi per i consumatori.

  9. Qual è la differenza tra monopolio e oligopolio?
  10. La differenza principale è che nel monopolio esiste un'unica impresa che domina il mercato, mentre nell'oligopolio ci sono poche grandi imprese. Un monopolio legalizzato non esiste, poiché è considerato illecito.

Domande e risposte