Indici di redditività

Sono indici di bilancio che hanno lo scopo di analizzare la capacità dell’impresa di remunerare il Capitale. Il loro valore ha significato solo se l’analisi condotta è anche interaziendale e, soprattutto, se i valori ottenuti sono raffrontati con il rendimento di investimenti alternativi.

Gli indici di redditività sono cinque:

Indice di redditività del capitale proprio o ROE (Return on equity): Reddito netto d’esercizio/Capitale proprio)(Rn/Cp) È uno degli indici più importanti, serve per determinare la capacità remunerativa dell’attività aziendale.

Indice di redditività del capitale investito o ROI (Return on investment): Reddito operativo/Totale impieghi(Ro/Ti) Tale indice indica la capacità strettamente “tipica”, ovvero derivante dall'attività produttiva, di remunerare il capitale investito. Ovviamente vi può essere una forte discrepanza tra Rn e Ro (ovverosia l’Rn può essere di molto inferiore rispetto al Ro); ciò indica come alti valori del ROI, non garantiscono alti livelli di Rn (a causa ad esempio di gestione finanziaria fortemente negativa).

Indice di onerosità del capitale di credito o ROD (Return on debts): Oneri finanziari/Capitale di terzi(Of/Ct) Tale indice dà la misura di quanto costi l’indebitamento, ovvero quanto incide economicamente sulla formazione del reddito. Più è alto il ROD, maggiore è il peso negativo sulla formazione del reddito d’esercizio.

Indice di redditività delle vendite o ROS (Return on sales): Reddito operativo/vendite(Ro/V) Tale indice permette di determinare la produttività delle vendite, logicamente più è alto il suo valore e migliore sarà la capacità remunerativa delle vendite.

Indice di incidenza della gestione non caratteristica: Reddito netto/reddito operativo)(Rn/Ro) Tale indice indica quanto la gestione non caratteristica incida nella formazione del risultato economico. Più è alta l’incidenza della gestione non caratteristica, peggiore è la situazione della redditività.