Concetti Chiave
- La funzione di domanda è rappresentata da un'equazione lineare che lega quantità domandata e prezzo del bene.
- Parametri aggiuntivi nella funzione di domanda includono fattori come gusti, reddito e tipo di bene.
- Esempio pratico: la domanda di hamburger di Giovanni varia con il prezzo, mostrando una relazione inversa.
- L'equazione consente di prevedere la quantità domandata per qualsiasi livello di prezzo.
- Nel grafico della funzione di domanda, il prezzo è sull'asse delle ascisse e la quantità sull'asse delle ordinate.
Funzione di domanda
Se ipotizziamo che la relazione tra la quantità domandata di un bene e il relativo prezzo sia lineare, la funzione di domanda può essere descritta da una equazione del tipo:
1) Q = a - b ∙ p
in cui Q indica la quantità domandata dal consumatore, p il prezzo del bene e i parametri a e b riflettono gli altri fattori (come i gusti, il reddito, la tipologia di bene) che influenzano la posizione della curva di domanda nel piano.
2) Q = 12 - 2p
e stabilire così che quando gli hamburger costano 1 euro Giovanni ne mangia 10 al mese, mentre se il costo aumenta a 2 euro Giovanni ne consuma soltanto 8 e così via. L'espressione matematica della funzione di domanda offre il vantaggio di poter conoscere il valore della domanda associato a qualsiasi livello del prezzo.
L'espressione 1 indica che la quantità domandata di un determinato prodotto (Q) dipende dal suo prezzo (p). Essa dunque stabilisce una relazione di dipendenza tra le due variabili e in particolare permette di identificare Q come la variabile dipendente e p come la variabile indipendente. Tale distinzione dovrebbe implicare che, nella rappresentazione grafica della funzione di domanda, il prezzo fosse misurato sull'asse delle ascisse e la quantità domandata sull'asse delle ordinate.