Concetti Chiave
- La domanda di moneta rappresenta la quantità di denaro che gli individui mantengono in forma liquida per soddisfare le loro esigenze quotidiane.
- Secondo Keynes, la moneta è ricercata per motivi di transazione, precauzione e speculazione, ciascuno con scopi specifici di utilizzo economico.
- Il valore della moneta si distingue tra valore intrinseco, nominale e il suo potere d'acquisto, che è legato alla quantità di beni e servizi che può ottenere.
- Il mercato della moneta è l'incontro tra domanda e offerta di moneta, coinvolgendo vari attori come famiglie, imprese e istituzioni.
- Il mercato monetario e il mercato finanziario si differenziano in base alla durata delle negoziazioni, rispettivamente a breve e a medio-lungo termine.
La domanda di moneta
Per domanda di moneta si intende la quantità di moneta che gli individui detengono mediamente in forma liquida per far fronte alle proprie necessità.
Non bisogna confondere la domanda di moneta con il risparmio, dal momento che la moneta richiesta in forma liquida è destinata a essere spesa in vario modo mentre il risparmio è quella parte del reddito che viene sottratta al consumo.
Domanda di moneta secondo Keynes
Consumatori e imprenditori domandano moneta per tre ordini di motivi:
• Il motivo delle transazioni, per cui i soggetti economici domandano moneta soprattutto per acquistare i beni di consumo e i fattori produttivi necessari per lo svolgimento delle proprie attività.
• Il motivo precauzionale, per cui una parte della moneta viene detenuta in forma liquida per far fronte a evenienze imprevedibili.
• Il motivo speculativo, per cui i soggetti economici detengo moneta anche per compiere operazioni speculative, ovvero investendola in attività che possano procurare un rendimento economico (come con titoli di Stato e di società private).
Valore della moneta
Valore intrinseco: valore del materiale di cui è composta la moneta.
Valore nominale: valore attribuito dall’autorità monetaria a ciascuna moneta e quindi impresso sul conio o sulla carta filigranata.
Potere di acquisto: è la quantità di beni e servizi che in un determinato momento posso acquistare con l’impiego della moneta. La moneta non ha valore di per sé, ma con riferimento alle utilità che posso ricavarne scambiandola. Tanti più beni potrò acquistare con una data quantità di moneta, quanto più elevato sarà il valore di quella moneta.
Valore di cambio: è il rapporto tra la moneta di un Paese e le monete straniere.
Per mercato della moneta si intende l’incontro tra chi domanda e chi offre moneta.
In questo operano:
• Le famiglie
• Le imprese
• La Pubblica amministrazione
• Le banche
• Il resto del mondo
Per mercato monetario si intende l’insieme delle negoziazioni di mezzi finanziari a breve scadenza (fino a 18 mesi).
Per mercato finanziario si intende l’insieme delle negoziazioni di mezzi finanziari a media e lunga scadenza (rispettivamente da 18 a 60 mesi e oltre 60 mesi).
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra domanda di moneta e risparmio?
- Quali sono i motivi per cui, secondo Keynes, i consumatori e gli imprenditori domandano moneta?
- Cosa si intende per valore di cambio della moneta?
La domanda di moneta si riferisce alla quantità di moneta detenuta in forma liquida per essere spesa, mentre il risparmio è la parte del reddito non consumata.
Secondo Keynes, i motivi sono: transazioni, precauzionale e speculativo.
Il valore di cambio è il rapporto tra la moneta di un Paese e le monete straniere.