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Concetti Chiave

  • La fattura è un documento fiscale essenziale, emesso da un venditore per riscuotere il pagamento di beni o servizi venduti.
  • Le normative italiane richiedono che la fattura includa elementi specifici come data, metodo di pagamento, IVA e descrizione del bene o servizio.
  • Esistono vari tipi di fatture, tra cui immediata, anticipata, differita, di acconto e accompagnatoria, ognuna con caratteristiche e tempi di emissione diversi.
  • La fattura immediata si emette al momento dell'operazione, con un margine di 24 ore, e non include informazioni di trasporto.
  • Le fatture elettroniche immediate devono essere inviate entro 12 giorni al Sistema di Interscambio per evitare sanzioni pecuniarie significative.

In questo appunto che descrive che cosa sia la fattura immediata, con descrizione della sua definizione. Per parlare di fattura immediata si deve prima rivedere cos’è una fattura.

Indice

  1. Cos'è la fattura immediata
  2. Le normative che regolano le fatture
  3. La tipologia delle fatture
  4. Come si emette una fattura immediata

Cos'è la fattura immediata

Per parlare di fattura immediata dobbiamo prima rivedere cos’è una fattura.
La fattura è un documento fiscale rilasciato obbligatoriamente per legge da un venditore, di servizi o beni, che gli permette di riscuotere il prezzo indicato.

Quest'operazione prende il nome di fatturazione ed il documento che il venditore trattiene è una fattura di vendita, quello che riceve l’acquirente è una fattura di acquisto.

Le normative che regolano le fatture

Vi sono delle normative che regolano le fatture e degli elementi che devono essere obbligatoriamente inseriti in queste.
Ad esempio in Italia è obbligatorio inserire nella fattura i seguenti elementi:

  • la data;
  • il metodo di pagamento ed il suo eventuale termine, l’eventuale applicazione di sconto;
  • il totale e l’IVA, e l’importo prima dell’applicazione di questa;
  • la descrizione del bene o del servizio venduto;
  • eventuali contributi o competenze di legge e la numerazione progressiva.
Inoltre la fattura si divide in due diverse sezioni: quella descrittiva, contenete il numero di fattura, dati identificativi del venditore e dell’acquirente, le condizioni generali e la data di emissione; quella tabellare, composta dalla descrizione e quantità del prodotto venduto, il codice del bene fatturato, sconto e prezzo unitario, eventuali spese aggiuntive, l’ aliquota IVA e il totale della fattura.

La tipologia delle fatture

Conclusa questa breve introduzione e spiegazione sulla fattura, procediamo analizzando i tipi di fattura più utilizzati.
La fatture emesse più frequentemente sono: la fattura immediata, la fattura anticipata, la fattura differita, la fattura di acconto e la fattura accompagnatoria. Fattura immediata articoloSuccessivamente si prende in esame la fattura immediata.
La fattura anticipata viene emessa prima della prestazione del servizio e della vendita di un bene.
La fattura accompagnatoria si distingue dalle altre fatture in quanto è l’unione di una fattura immediata e di un documento di trasporto.
Precisamente è un documento contabile che deve contenere a suo interno sia le informazioni fiscali della fattura immediata, sia le informazioni sul trasporto del documento di trasporto, DDT.
Dunque questa fattura consente di inserire all’interno di un unico documento tutte le informazioni fiscali e di trasporto obbligatorie; difatti viene emessa quando si presenta la vendita di beni che devono essere trasportati fisicamente all’acquirente.
La fattura differita è un tipo di fattura che viene emesso successivamente alla vendita del servizio o del bene.
Il tempo limite è di 15 giorni del mese successivo a quello in cui è avvenuta la vendita, e tale modalità di fattura permette l’emissione di un solo documento fiscale contenente il riepilogo di tutte le operazioni fiscali che si sono verificate nel mese.
La fattura di acconto è una fattura che prevede solo una parte del prezzo totale; questo tipo di fatturazione viene spesso utilizzato quando l’importo è di cifre molto alte e queste vengono suddivise in acconti.
La somma di denaro ed il numero delle fatture di acconto varia a seconda del tipo di vendita ma, questa modalità, riduce il rischio di un mancato pagamento da parte dell’acquirente, il quale ha il compito di pagare prima una parte della somma e poi di completare il pagamento.
La fattura immediata, quella più frequente, si distingue dalla fattura differita in quanto la data in cui viene effettuata l’operazione concede con quella in cui è emessa. Dunque la fattura si emette nell’atto della trasmissione o vendita di un bene o di un servizio; vi è però un margine di 24 ore dal giorno dell’operazione.

Come si emette una fattura immediata

Solitamente la fattura immediata avviene nel momento in cui si verifica l’operazione, tuttavia si può emettere entro le 24 ore del giorno stesso.
Questa modalità di fatturazione è stata prevista dall'art. 21 del DPR 633/1972 e non include informazioni di trasporto, ma solamente quelle tipiche della fattura.
Questo articolo al primo comma afferma che “la fattura, cartacea o elettronica, si ha per emessa all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente”
Quando si parla di fattura elettronica immediata cosa si intende? Entro quando è obbligatori emettere una fattura elettronica immediata affinché questa rientri nella nella contabilità in maniera corretta?
Una volta compilata la fattura elettronica e tutti i campi richiesti, bisogna inserire una firma digitale.
Dunque bisogna inviare entro 12 giorni al Sdl, sistema di interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate, secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 3 del Decreto Legislativo n. 127/2015 questo sistema provvederà a recapitare la fattura all’acquirente.
Cosa succede quando si tarda a inviare una fattura elettronica immediata o fattura immediata? S non si rispetta il termine di 12 giorni dall’operazione, si incorre in sanzioni pecuniarie molto severe, dal 90% all’180% dell’imponibile non correttamente documentato (secondo quanto stabilito dall’art. 6 del DLgs. n 471/97).
Sdl ha dunque il compito di ricevere la fattura e di inoltrarla al destinatario.
I suoi compiti sono anche quelli di controllare se la fattura inviata contiene tutti i dati fiscali obbligatori e se è presente l’indirizzo del destinatario, ovvero il PEC (codice destinatario, comunemente conosciuto come c.v.).
un’altra compito dell’Sdl è quello di revisionare anche la partita iva del fornitore e quella del Codice fiscale del destinatario.

Progetto Alternanza Scuola Lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Cos'è una fattura immediata?
  2. La fattura immediata è un documento fiscale emesso al momento della vendita di un bene o servizio, con un margine di 24 ore per l'emissione.

  3. Quali sono gli elementi obbligatori in una fattura secondo le normative italiane?
  4. Gli elementi obbligatori includono la data, il metodo di pagamento, il totale e l'IVA, la descrizione del bene o servizio, e la numerazione progressiva.

  5. Qual è la differenza tra una fattura immediata e una fattura differita?
  6. La fattura immediata viene emessa al momento della vendita, mentre la fattura differita può essere emessa fino a 15 giorni del mese successivo alla vendita.

  7. Come si emette una fattura elettronica immediata?
  8. La fattura elettronica immediata deve essere compilata, firmata digitalmente e inviata al Sistema di Interscambio entro 12 giorni dall'operazione.

  9. Cosa accade se si tarda a inviare una fattura elettronica immediata?
  10. Se si tarda oltre i 12 giorni, si rischiano sanzioni pecuniarie dal 90% al 180% dell'imponibile non documentato correttamente.

Domande e risposte