Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il fallimento è una procedura legale in cui un tribunale commerciale interviene quando un commerciante o un'impresa cessa i pagamenti.
  • La bancarotta si distingue dal fallimento per la presenza di frodi o gravi irregolarità e può essere semplice o fraudolenta.
  • Un curatore fallimentare è nominato dal tribunale per gestire i beni del debitore durante una liquidazione giudiziaria.
  • Il concordato e l'unione dei creditori sono soluzioni per risolvere un fallimento attraverso accordi o vendite dell'attivo.
  • La bancarotta fraudolenta comporta la dissimulazione di attivi o l'aumento del passivo e non consente riabilitazione.

Il fallimento e la bancarotta

Il fallimento è una situazione giuridica che risulta da un giudizio del Tribunale commerciale che sanziona un commerciante ( o un’impresa) che cessa di effettuare i propri pagamenti. Tale cessazione dei pagamenti viene dichiarata dal tribunale su richiesta di uno o più creditori. Nei quindici giorni che seguono la dichiarazione di fallimento, il debitore è tenuto a depositare il bilancio; il commerciante viene così privato della possibilità di gestire i propri beni; in caso di liquidazione giudiziaria, il tribunale nomina un curatore fallimentare che assiste il debitore nella gestione dei beni; La liquidazione dei beni permette di assicurare in parte o in totalità, il rimborso dei debiti del commerciante o dell’azienda.

Le conseguenze di un fallimento sono molteplici. Nel caso di un fallimento personale, il fallito è colpito da diverse decadenze: viene privato dei diritti politici (diritto di voto e di essere eletto), perdita dei diritti di rappresentanza professionale, la sua firma non ha più alcuna validità sugli effetti bancari. Allorché i debito sono pagati, il fallito può essere oggetto di riabilitazione
La bancarotta, invece, è un fallimento causato da frode o da irregolarità gravi. Pertanto essa può essere semplice o fraudolenta. È semplice si risulta da spese eccessive del fallito o da irregolarità nella tenuta dei libri contabili. La bancarotta è punita con un certo periodo di detenzione. Dopo la bancarotta semplice è sempre possibile attivare la procedura di riabilitazione La bancarotta è fraudolenta quando sussiste la dissimulazione di una parte dell’attivo o l’aumento del passivo, oppure un’infrazione grave alle regole del commercio, sottrazione o alterazione dei libri commerciali. Colui che è responsabile di bancarotta fraudolenta non può essere oggetto di riabilitazione.
Esistono, tuttavia, alcune soluzioni ad un fallimento, cioè:
1) Il concordato: il debitore si mette d’accordo con i creditori e fissa i termini e le modalità del pagamento dei debiti, totale o parziale. Il concordato è un atto giuridico che necessita di copertura giuridica.
2) L’unione dei creditori: se i creditori non arrivano ad un concordato, si procede alla vendita totale dell’attivo del debitore; il ricavato di questa vendita serve a pagare i creditori. Se tutti i creditori sono soddisfatti, si giunte alla chiusura del fallimento.
3) La chiusura del fallimento per insufficienza di attivo che si ha allorché dopo la vendita dell’attivo del debitore, i creditori decidono di chiudere momentaneamente il fallimento, riservandosi il diritto di reclamare il rimanente dei loro crediti allorché nuovi beni saranno nelle mani del debitore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra fallimento e bancarotta?
  2. Il fallimento è una situazione giuridica dichiarata dal tribunale quando un commerciante cessa di effettuare i pagamenti, mentre la bancarotta è un fallimento causato da frode o irregolarità gravi.

  3. Quali sono le conseguenze di un fallimento personale?
  4. Il fallito è privato dei diritti politici, dei diritti di rappresentanza professionale e la sua firma perde validità sugli effetti bancari.

  5. Cosa comporta la bancarotta fraudolenta?
  6. La bancarotta fraudolenta implica la dissimulazione di una parte dell’attivo, l’aumento del passivo o infrazioni gravi alle regole del commercio, e non permette la riabilitazione.

  7. Quali soluzioni esistono per risolvere un fallimento?
  8. Le soluzioni includono il concordato, l’unione dei creditori e la chiusura del fallimento per insufficienza di attivo.

Domande e risposte