Concetti Chiave
- Nel mercato di concorrenza perfetta, le imprese sono price takers, il prezzo è determinato dal mercato e non varia con la quantità prodotta.
- Il prezzo coincide con il ricavo unitario medio e il ricavo marginale, rappresentato graficamente da una retta orizzontale.
- Le imprese marginali conseguono solo il profitto normale e rischiano perdite con una minima riduzione del prezzo.
- Le imprese extramarginali operano in perdita poiché i costi superano i ricavi a qualsiasi livello di produzione.
- Nel lungo periodo, gli extraprofitti scompaiono e le imprese tendono a diventare marginali, raggiungendo un equilibrio.
L’equilibrio dell’impresa nel mercato di concorrenza perfetta
Caratteristiche principali:
• Nella concorrenza perfetta il prezzo viene determinato dal mercato e per questo l’impresa concorrenziale viene chiamata price taker
• Il prezzo non varia al variare della quantità prodotta, per questo motivo il prezzo coincide sia con il ricavo unitario medio sia con il ricavo marginale
• Il prezzo nel mercato viene rappresentato graficamente da una retta parallela all’asse delle ascisse (x)
• Tipi di imprese (punto di fuga = punto in cui il costo medio, con il valore minimo, coincide con il costo marginale):
• Imprese marginali il punto di fuga coincide con il prezzo; non conseguono l’extraprofitto ma solo il profitto normale; ad una minima diminuzione del prezzo i costi supererebbero i ricavi
• Imprese extramarginali il punto di fuga è al di sopra della linea del prezzo; le imprese sono destinate alla perdita; in qualsiasi caso il costo supera il ricavo
• Imprese inframarginali il punto di fuga è al di sotto della linea del prezzo; conseguono sia il profitto normale sia l’extraprofitto
• Equilibrio economico:
• Nel breve periodo l’impresa aumenta la produzione finché il costo marginale coincide con il ricavo marginale
• Nel lungo periodo gli extraprofitti scompaiono e le imprese tendono a diventare marginali