Concetti Chiave
- La bilancia dei pagamenti è in equilibrio economico quando la somma dei saldi delle partite correnti e dei movimenti di capitale è zero.
- Le transazioni delle partite correnti e dei movimenti di capitale rappresentano le poste "sopra la linea".
- Se le poste si compensano, la bilancia dei pagamenti è in pareggio e in equilibrio.
- In caso di squilibrio, la Banca centrale può ricorrere alle riserve ufficiali per riequilibrare la bilancia dei pagamenti.
- L'utilizzo delle riserve ufficiali dipende dal sistema monetario di riferimento e sarà analizzato in dettaglio successivamente.
Equilibrio contabile ed equilibrio economico
Possiamo allora concludere che la bilancia dei pagamenti di un Paese è in equilibrio economico quando la somma dei saldi delle partite correnti e dei movimenti di capitale è pari a zero. Algebricamente, se indichiamo con BP il saldo globale della bilancia dei pagamenti, con PC quello delle partite correnti e con MC quello dei movimenti di capitale, possiamo scrivere:
BP - PC + MC
Tutte le transazioni comprese in PC e MC costituiscono le poste cosiddette sopra la linea. Se queste si compensano esattamente, la bilancia dei pagamenti sarà in pareggio, e perciò in equilibrio.
Se invece i due saldi non si compensano, allora la Banca centrale dovrà tendenzialmente far fronte allo squilibrio tramite il ricorso alle proprie riserve ufficiali. Avremo allora:
BP = PC + MC =∆RU
dove ∆RU indica la variazione delle riserve ufficiali. La misura in cui la Banca centrale deve utilizzare le proprie riserve per far fronte a squilibri della bilancia dei pagamenti dipende dai sistema monetario di riferimento, secondo le modalità che saranno analizzate più in dettaglio in seguito.
Quindi l'equilibrio economico è la somma paria a zero della bilancia dei pagamenti ottenuto considerando solo le partite correnti e i movimenti di capitale.