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Entrate dello stato: tributarie ed extra-tributarie
Entrate tributarie: sono le imposte, le tasse e i contributi. Le imposte possono essere dirette (che si pagano alla fonte, cioè ai lavoratori dipendenti il datore di lavoro li sottrae prima di dare lo stipendio), oppure indirette (ad esempio l’iva,che la pagano i lavoratori autonomi).
Imposte: prelievi di ricchezza operata dallo stato nei confronti delle persone e vanno a colpire il reddito.
Tasse: soldi che pagano le persone per poter usufruire di un certo bene o servizio pubblico.
Contributi: sono prelievi di scopo operati da organizzazioni per l’interesse del soggetto( ad esempio l’Inail prende i contributi , così può coprire la assicurazione).
Le tasse e le imposte sono prelievi fiscali non di scopo, a differenza dei contributi.
Entrate extra-tributarie: Non sono obbligatorie, non tengono conto della capacità contributiva della persona ( ad esempio la Finmeccanica fa una nave poi la vende e quello che riceve è un’entrata extra-tributaria).
Soggetti economici
I soggetti economici sono: le famiglie, le imprese, lo stato.
Le famiglie: in economia per famiglia si intendono persone che convivono e che condividono lavori quotidiani, come preparare il cibo o pulire la casa, ma si intende per famiglia anche il cosi detto single. Le famiglie per vivere hanno bisogno di denaro con cui comprarsi il cibo, ma da dove prendono i soldi? Comprano le cose con il reddito, che ottengono in cambio di lavoro, che viene remunerato attraverso il salario.
Le famiglie non spendono tutto il reddito per comprare i beni e i servizi (consumo), ma ne mettono da parte una parte (risparmio).
Consumo: parte di reddito usata per comprare beni e servizi per soddisfare i propri bisogni
Risparmio: E’ la parte di reddito non spesa per comprare i beni, ma viene messa da parte per soddisfare bisogni futuri.
Impresa: le famiglie hanno bisogno di beni e servizi, ma chi li produce? E’ l’impresa che trasforma le materie prime in beni finali attraverso le macchine e lavoro umano.
Produzione: trasformazione tecnico/materiale attraverso il quale nel tempo diamo maggior significato ai beni.
Stato: aiuta l’economia agevolandola(economie esterne), con la costruzione di nuove infrastrutture, con l’amministrazione della difesa, con il servizio sanitario etc.
Uscite dello stato
Spesa di conto corrente: sono i soldi che servono a fare funzionare l’apparato statale. Sono tutti gli stipendi dei dipendenti pubblici, gli interessi sui titoli del debito pubblico, e trasferimenti di denaro(pensioni, soldi per disoccupati etc.).
Spesa di conto capitale: sono i soldi che servono a fare costruire infrastrutture, che agevoleranno lo sviluppo dell’economia.
Ma da dove prende i soldi lo stato?
Entrate dello stato
Entrate: tributarie ed extra-tributarie
Entrate tributarie: sono le imposte, le tasse e i contributi. Le imposte possono essere dirette (che
si pagano alla fonte, cioè ai lavoratori dipendenti il datore di lavoro li sottrae prima di dare lo
stipendio),oppure indirette(ad esempio l’iva,che la pagano i lavoratori autonomi).
Imposte: prelievi di ricchezza operata dallo stato nei confronti delle persone e vanno a colpire il
reddito.
Tasse: soldi che pagano le persone per poter usufruire di un certo bene o servizio pubblico.
Contributi: sono prelievi di scopo operati da organizzazioni per l’interesse del soggetto( ad
esempio l’Inail prende i contributi , così può coprire la assicurazione).
Le tasse e le imposte sono prelievi fiscali non di scopo, a differenza dei contributi.
Entrate extra-tributarie: Non sono obbligatorie, non tengono conto della capacità contributiva
della persona ( ad esempio la Finmeccanica fa una nave poi la vende e quello che riceve è
un’entrata extra-tributaria).
Uscite dello stato
Spesa di conto corrente: sono i soldi che servono a fare funzionare l’apparato statale. Sono tutti
gli stipendi dei dipendenti pubblici, gli interessi sui titoli del debito pubblico, e trasferimenti di
denaro(pensioni, soldi per disoccupati etc.).
Spesa di conto capitale: sono i soldi che servono a fare costruire infrastrutture, che agevoleranno
lo sviluppo dell’economia