Concetti Chiave
- La domanda rappresenta la quantità di un bene che i compratori sono disposti ad acquistare a un certo prezzo, variando inversamente con il prezzo stesso.
- Le variazioni della domanda possono essere influenzate da fattori non legati al prezzo, come il reddito dei consumatori, le mode e le aspettative sui prezzi futuri.
- L'elasticità della domanda misura quanto la quantità domandata di un bene risponde a variazioni di prezzo, distinguendosi in domanda rigida o elastica.
- Il coefficiente di elasticità è un rapporto tra variazione percentuale della quantità domandata e del prezzo, determinando se la domanda è elastica, rigida o unitariamente elastica.
- La propensione al consumo e al risparmio indica la quota di reddito disponibile destinata ai consumi e risparmi, influenzata dall'incremento del reddito.
Indice
Domanda – variazioni ed elasticità della domanda, domanda globale e individuale
Per domanda si intende la quantità di un dato bene che i compratori sono disposti ad acquistare a un certo prezzo; se il prezzo aumenta diminuisce la quantità e viceversa.
Variazione della domanda indipendenti dal prezzo
Le cause che possono far traslare la curva della domanda o modificarne l’inclinazione sono:
1)L’incremento del reddito dei consumatori fa aumentare la domanda della maggior parte dei beni, e diminuisce la domanda dei beni di minor contenuto qualitativo;
2)I gusti dei consumatori sono spesso influenzati dalla pubblicità, dalla moda e quindi aumenta la domanda dei beni più pubblicizzati e di moda;
3)Con la variazione del numero dei consumatori varia la domanda dei beni;
4)Le aspettative sui prezzi futuri: se si prevedono prezzi in aumento la domanda attuale aumenta;
5)Il prezzo dei beni complementari: se aumenta (o diminuisce) il prezzo del bene complementare, diminuisce (o aumenta) la domanda del bene; per esempio se aumenta il prezzo del gasolio diminuisce la domanda di automobili che utilizzano questo carburante;
6)Il prezzo dei beni alternativi: se aumenta (o diminuisce) il prezzo di un bene alternativo, aumenta (o diminuisce) la domanda del bene; per esempio se diminuisce il prezzo dei PC portatili se ne venderanno di più, ma diminuirà la domanda dei PC da tavolo.
L’elasticità della domanda
Quando varia il prezzo di mercato di un bene si verificano variazioni della quantità domandata.
In alcuni casi al variare del prezzo si ottengono minime variazioni della quantità domandata (domanda rigida), in altri casi le variazioni sono molto più consistenti (domanda elastica).È rigida la domanda dei beni di prima necessità per le famiglie (pane, pasta, latte) o per le imprese (petrolio). È elastica la domanda dei beni voluttuari (beni di minore necessità).
Il coefficiente di elasticità
Il coefficiente di elasticità (e) è dato dal rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata (dQ) e la variazione percentuale del prezzo (dP): e = dQ / dP.
La domanda è elastica se il coefficiente di elasticità è maggiore di uno; la domanda è rigida se il coefficiente è minore di uno; se il coefficiente è uguale a uno, a variazioni di prezzo corrispondono variazioni uguali della quantità domandata.
La domanda globale
La domanda globale (domanda di mercato) è la quantità di un bene che l’insieme dei consumatori è disposto ad acquistare ad un certo prezzo, è l’insieme delle domande individuali. A livello globale a un aumento di prezzo corrisponde sempre una diminuzione della quantità domandata (e viceversa).
La domanda individuale
La domanda individuale è la quantità di un bene che un consumatore è disposto ad acquistare a un dato prezzo; la domanda individuale di un bene dipende dal prezzo e dalla quantità acquistate dagli altri bene secondo un bilancio del consumatore, del tipo:
Se aumenta il reddito del consumatore la domanda varia: aumenta il numero dei bisogni soddisfatti e cambiano la tipologia dei bisogni soddisfatti, aumentano i consumi di qualità e diminuiscono i consumi di qualità inferiore.
Se il reddito diminuisce le variazioni saranno di segno opposto.
La propensione al consumo e al risparmio
La propensione al consumo e al risparmio ( C ) indica la quota di incremento del reddito disponibile che viene destinata ai consumi; si ottiene dal rapporto tra l’incremento della domanda e l’incremento dei redditi: c = d consumi / d redditi. È sempre minore di uno. Di solito è calcolata sulla domanda globale.
La propensione marginale al risparmio ( S ) è data dal rapporto fra l’incremento del risparmio e l’incremento del reddito disponibile.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause delle variazioni della domanda indipendenti dal prezzo?
- Come si definisce l'elasticità della domanda?
- Che cos'è il coefficiente di elasticità e come si interpreta?
- Qual è la differenza tra domanda globale e domanda individuale?
- Come si calcola la propensione al consumo e al risparmio?
Le variazioni della domanda indipendenti dal prezzo possono essere causate da fattori come l'incremento del reddito dei consumatori, i gusti influenzati dalla pubblicità e dalla moda, il numero di consumatori, le aspettative sui prezzi futuri, e i prezzi dei beni complementari e alternativi.
L'elasticità della domanda si riferisce alla variazione della quantità domandata in risposta a una variazione del prezzo. La domanda è rigida se le variazioni sono minime e elastica se le variazioni sono consistenti.
Il coefficiente di elasticità è il rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata e la variazione percentuale del prezzo. Se è maggiore di uno, la domanda è elastica; se è minore di uno, è rigida; se è uguale a uno, le variazioni di prezzo corrispondono a variazioni uguali della quantità domandata.
La domanda globale è la quantità di un bene che l'insieme dei consumatori è disposto ad acquistare a un certo prezzo, mentre la domanda individuale è la quantità di un bene che un singolo consumatore è disposto ad acquistare a un dato prezzo.
La propensione al consumo si calcola come il rapporto tra l'incremento della domanda e l'incremento dei redditi, ed è sempre minore di uno. La propensione marginale al risparmio è il rapporto fra l'incremento del risparmio e l'incremento del reddito disponibile.