Mimi9894
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Concetti Chiave

  • L'elasticità misura la reattività della domanda di un prodotto rispetto alle variazioni di prezzo.
  • La domanda è rigida se varia meno del prezzo, anelastica se varia in proporzione al prezzo, ed elastica se varia di più.
  • Il prezzo di equilibrio è il punto in cui domanda e offerta si eguagliano.
  • L'elasticità incrociata analizza la variazione della domanda di un bene in relazione al prezzo di un altro bene.
  • L'elasticità incrociata positiva indica beni sostituti, mentre negativa indica beni complementari.

Indice

  1. Elasticità
  2. Elasticità incrociata

Elasticità

L’elasticità misura la variazione relativa della domanda rispetto la variazione relativa del prezzo.
La domanda è:
    Rigida se la variazione relativa della domanda è minore rispetto la variazione relativa del prezzo. |Ed|
    Anelastica se la variazione relativa della domanda è uguale rispetto la variazione relativa del prezzo. |Ed|=1
    Elastica se la variazione relativa della domanda è maggiore rispetto la variazione relativa del prezzo.
    |Ed|>1

*La E si legge EPSILON*

Prezzo di equilibrio

è quel prezzo che rende uguale domanda e offerta, quindi è il punto di intersezione delle due funzioni.


Elasticità parziale:

Si definisce grado di elasticità parziale di z rispetto a una variabile x il rapporto:

εzx1= x1/z°dz/dx

Elasticità incrociata

Si definisce elasticità incrociata quando si calcola la variazione della domanda di un bene rispetto la variazione del prezzo di un altro bene.
Se l’elasticità risulta positiva, i beni sono succedanei o surrogati e l’aumento del prezzo del secondo bene fa aumentare la domanda del primo e viceversa.
Se l’elasticità risulta negativa, i beni sono complementari e l’aumento del prezzo del secondo bene fa diminuire la domanda del primo e del secondo.

Domande e risposte