Concetti Chiave
- Il contratto collettivo di lavoro è un accordo tra sindacati e datori di lavoro che stabilisce condizioni retributive minime e aspetti organizzativi del rapporto di lavoro.
- Il contratto a tempo indeterminato non ha scadenza e può terminare consensualmente, per licenziamento o dimissioni.
- Il lavoro minorile è permesso con restrizioni, garantendo che non pregiudichi la sicurezza e lo sviluppo dei minori, mantenendo l'obbligo scolastico.
- Il lavoro femminile è tutelato dalla legge, garantendo pari diritti e retribuzioni rispetto agli uomini, e proteggendo le lavoratrici da discriminazioni legate al matrimonio e alla maternità.
- I diritti del lavoratore includono retribuzione, orario di lavoro, riposo settimanale, ferie annuali, e conservazione del posto in caso di malattia, gravidanza o servizio militare.
considerazioni generali
Il contratto collettivo di lavoro è stipulato da organizzazioni sindacali dei lavoratori e da organizzazioni dei datori di lavoro.Stipula i contenuti del rapporto di lavoro e disciplina le relazioni tra lavoratori e datori di lavoro.
Solidarmente contiene:
-le condizioni retributive minime(art.36 il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficente ad assicurare a sè e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.)
-alcuni aspetti organizzativi del rapporto di lavoro(l'orario,l'impiego del lavoro strordinario,etc.)
contratto di lavoro a tempo indeterminato
Il contratto è senza indicazioni di scadenza e può estinguersi in modo consensuale,per licenziamento e per dimissioni.
contratto di lavoro a tempo determinato
Viene stipulato un atto scritto il quale viene consegnato al lavoratore entro 5 giorni avendo il primo rapporto di lavoro.Può essere prorogato solo una volta con motivazioni valide.Dopo la sua scadenza entro 10 o 20 giorni il lavoratore è assunto e il secondo rapporto di lavoro diventa indeterminato.
Il contratto di lavoro subordinato
definito dall'art.2094 è l'accordo mediante il quale il lavoratore si obliga a collaborare con l'impresa prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale.Determina il periodo di prova durnte il quale può essere sciolto in qualsiasi momento(di durata diversa).
Lavoro minorile
L'età minima per l'ammissione al lavoro è fissata al momento in cui il minore ha concluso il periodo di istruzione obligatoria.
La direzione provinciale del lavoro può autorizzare l'impiego dei minori che non abbiano ancora compiuto 15 anni, in attività lavorative di carattere culturale,artistico,sportivo o pubblicitario e nel settore dello spettaccolo,purchè non si tratti di attività che non pregiudichino la sicurezza,l'integrità psicofisica,lo sviluppo del giovane e la frequenza a scuola.
I minori che non sono piu soggetti all'obligo scolastico possono svolgere attività lavorativa con rigorose limitazioni.
Lavoro femminile
Definito dall'art.37 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro,le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore(...).
Questo principio ha incontrato tante resistenze nella sua applicazione,quella decisiva è stata nel 10 aprile 1991 con le quali si rende illegittima qualsiasi discriminazione tra uomini e donne.Di grande rilevanza è stata anche nel 9 gennaio 1963 che ha vietato il licenziamento per causa di matrimonio, poichè tale evento solitamente segue la maternità.Per eliminare questa pratica, si presume per causa matrimonio il licenziamento effettuato nel periodo che va dal giorno delle pubblicazioni matrimoniale fino a un anno dopo la celebrazione delle nozze.Un'altra tutela stabilita nel 30 dicembre 1971 stabilisce che la donna ha diritto alla conservazione del lavoro e alla retribuzione nei periodi di gravidenza e di puerperio.
Diritti e oblighi nascenti dal contratto di lavoro
Il contratto di lavoro stabilisce un rapporto giuridico che comporta diritti e oblighi sia a carico del lavoratore che del datore di lavoro.
I diritti del lavoratore
-la retribuzione:a cui il lavoratore ha diritto è sta bilita nei contratti collettivi.Il lavoratore è libero di accordare ai prorpi dipendenti retribuzioni superiori sotto qualsiasi forma perchè non abbiano funzione discriminatoria.
-l'orario di lavoro
è stabilito dalla legge e dai contratti collettivi
-il riposo settimanale
deve essere concesso al lavoratore ogni settimana
-ferie annuali
sono regolate dai contratti collettivi di lavoro
-le mansioni
alle quali il lavoratore deve essere adibito.sono quelle per le quali è stato assunto o altre equivalenti
-conservazione del posto di lavoro
è garantita al dipendende in caso di infortunio o di malattia per lo svolgimento del servizzio militareo per le assenze causate di gravidanza o da puerperio.
I diritti del datore di lavoro
L'imprenditore stabilito dall'art.2086 è l capo dell'impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori.
La sua supremazia si concretizza:
-nel potere direttivo
-nel potere disclipinare
tipi di contratto
-Contratto di somministrazione o "staff leasin"
-L'appalto
-Il lavoro intermittente
-Il lavoro ripartito o "job sharing"
-Il lavoro a tempo parziale o "part-time"
-L'apprendistato
-Il contratto di inserimento
-Le collaborazioni a progetto
-Le prestazioni occasionali di tipo accessorio
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del contratto collettivo di lavoro?
- Come si distingue un contratto di lavoro a tempo indeterminato da uno a tempo determinato?
- Quali sono le disposizioni relative al lavoro minorile?
- Quali diritti sono garantiti alle lavoratrici secondo l'articolo 37?
- Quali sono i diritti e gli obblighi principali derivanti dal contratto di lavoro?
Il contratto collettivo di lavoro è stipulato tra organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, definendo le condizioni retributive minime e alcuni aspetti organizzativi del rapporto di lavoro.
Un contratto a tempo indeterminato non ha scadenza e può terminare consensualmente, per licenziamento o dimissioni, mentre un contratto a tempo determinato ha una scadenza e può essere prorogato una sola volta con motivazioni valide.
L'età minima per lavorare è al termine dell'istruzione obbligatoria, con eccezioni per attività culturali, artistiche, sportive o pubblicitarie, purché non pregiudichino la sicurezza e lo sviluppo del minore.
Le lavoratrici hanno diritto agli stessi diritti e retribuzioni degli uomini, con protezioni contro il licenziamento per matrimonio e diritti di conservazione del lavoro durante la gravidanza e il puerperio.
I lavoratori hanno diritto a retribuzione, orario di lavoro regolato, riposo settimanale, ferie annuali, e conservazione del posto in caso di malattia o gravidanza. I datori di lavoro hanno potere direttivo e disciplinare.