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Concetti Chiave

  • Il divario di ricchezza tra le aree sviluppate e i Paesi poveri solleva interrogativi sulla distribuzione ineguale della ricchezza a livello globale.
  • Molti Paesi in Africa, Centro e Sud America e gran parte dell'Asia non riescono a sfruttare i benefici del progresso tecnico che hanno migliorato le condizioni nei Paesi sviluppati.
  • Nei Paesi meno sviluppati manca un processo di accumulazione e crescita del reddito simile a quello che ha portato le economie occidentali a livelli elevati di reddito pro capite.
  • L'economia dello sviluppo cerca di spiegare i bassi livelli di reddito nelle economie arretrate e di identificare i fattori che possono portare alla loro crescita economica.
  • Una crescita sostenuta del reddito pro capite dovrebbe tradursi in una reale riduzione della povertà per la maggior parte delle persone coinvolte.

Cause della povertà

Il confronto fra il benessere diffuso nelle aree sviluppate del pianeta (America del Nord,
Europa occidentale, Giappone) e la realtà dei Paesi poveri non può non aprire alcuni interrogativi: perché la ricchezza è distribuita in modo così difforme? Come mai i Paesi del continente africano, ma anche quelli del Centro e del Sud America o di buona parte dell’Asia, non riescono a beneficiare di quei vantaggi del progresso tecnico che hanno permesso invece ai Paesi sviluppati o di nuova industrializzazione di raggiungere standard di vita elevati? Perché nei Paesi del Terzo o Quarto Mondo non si innesca quel processo di accumulazione e crescita del reddito che ha consentito alle economie occidentali di ottenere livelli elevati di reddito pro capite e di standard di vita?

Questi problemi sono affrontati da una branca particolare della teoria economica, l’economia dello sviluppo, la quale si propone di:
• spiegare le ragioni da cui dipendono i bassi livelli di reddito pro capite delle economie arretrate
• individuare i fattori e i processi che possono portare al superamento dell'arretratezza, e cioè al decollo macroeconomico prima, e a una crescita sostenuta e protratta nel tempo del reddito pro capite, poi;
• delineare le strategie attraverso le quali la crescita del reddito medio pro capite può tradursi in una effettiva riduzione della povertà per la maggior parte delle persone che la vivono.

Domande e risposte