Concetti Chiave
- L'inventario d'esercizio è essenziale per determinare il patrimonio aziendale e il risultato economico, integrando scritture di assestamento per chiudere i conti.
- Il bilancio d'esercizio rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell'impresa, ed è obbligatorio per le imprese, con modalità di redazione differenti tra società di persone e società di capitali.
- Gli stakeholder, sia primari che secondari, utilizzano il bilancio per valutare la gestione aziendale, influenzando decisioni e relazioni sociali.
- I criteri di valutazione del bilancio si basano su regole per singole voci, come il costo per immobilizzazioni e il valore di realizzo per i crediti.
- La revisione legale dei conti è obbligatoria per le società di capitali, con il revisore che verifica la correttezza del bilancio secondo principi contabili.
Il bilancio civilistico
1.l’inventario d’esercizio
- è un insieme di operazioni attraverso le quali viene individuato il patrimonio dell’azienda in funzionamento, in modo che possa essere determinato il risultato economico d’esercizio.
- termine = prospetto che rappresenta la composizione del patrimonio dell’azienda in funzionamento
- viene compilato tramite le operazioni e le valutazioni delle scritture di assestamento , le quali servono per chiudere tutte le scritture di costi e ricavi per fare il bilancio al 31/12
Scritture di assestamento: servono per determinare la competenza dei componenti positivi e negativi del risultato economico d’esercizio e del patrimonio di funzionamento.
● completamento: rilevano componenti di reddito interamente di competenza dell’esercizio che sono maturati ma non sono stati contabilizzati, perché la relativa manifestazione finanziaria avviene solo alla fine del periodo amministrativo
Interessi bancari e postali
Interessi su crediti e debiti
Crediti da liquidare
Stralcio di crediti inesigibili
TFR
Imposte dell’esercizio
● integrazione: aggiungono componenti di reddito (costi e ricavi) non ancora rilevati/registrati in quanto la loro manifestazione finanziaria non è ancora avvenuta
Svalutazione di crediti
Ratei attivi e passivi
Fondi oneri e fondi rischi
●rettifica: stornano componenti di reddito(costi e ricavi) già rilevati perché avvenuta la manifestazione finanziaria, ma che, non essendo di competenza dell’esercizio, concorrono a formare il patrimonio di funzionamento
Rimanenze di magazzino
Risconti attivi e passivi
Costruzioni in economia
●ammortamento: attribuiscono al reddito d’esercizio quote di costi pluriennali di competenza, rilevando la perdita di valore dei beni a utilizzo pluriennale
Immobilizzazioni materiali/immateriali
2.il sistema informativo di bilancio
Il bilancio d’esercizio è il documento, redatto alla fine di ciascun periodo amministrativo, con cui vengono rappresentati la situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa e il risultato economico della gestione
- è un documento di natura contabile, in quanto deriva dalle registrazioni delle operazioni di gestione e dalle scritture di assestamento di fine periodo amministrativo
- fornisce informazioni sul risultato economico della gestione, sulla consistenza del patrimonio dell’impresa e sulle sue fonti di finanziamento
La redazione è obbligatoria per le imprese
Nelle imprese individuali e nelle società di persone →
È un documento interno con lo scopo di fornire una conoscenza dell’andamento della gestione aziendale al proprietario o ai soci, a operatori esterni(banche e società finanziarie) o ai fini fiscali. La legge non stabilisce una forma obbligatoria per il bilancio che coincide con la situazione contabile finale
Nelle società di capitali →
È disciplinato dal Codice Civile, sia per i prospetti che lo compongono sia per i criteri di valutazione da applicare
È un documento pubblico che deve essere portato a conoscenza ai terzi mediante forme di pubblicità. Fornisce informazioni interni ed esterni.
Gli stakeholder, sono soggetti interessati a conoscere l’andamento della gestione dell’impresa per valutarlo.
- Stakeholder primari: svolgono un ruolo diretto e immediato della gestione aziendale; imprenditore, soci di maggioranza, manager, dipendenti, fornitori, clienti, finanziatori, l’amministrazione finanziaria dello stato.
Sono portatori di interessi diretti nei confronti dell’impresa
- Stakeholder secondari: non sono direttamente coinvolti nella gestione aziendale, ma possono influenzare i comportamenti dell’azienda, incidendo sulle relazioni sociali; concorrenti, associazioni dei consumatori, gruppi di opinione, sindacati…
Il sistema informativo di bilancio è un’insieme di documenti formato dal bilancio d’esercizio e dai suoi allegati, finalizzati all’informazione dei soggetti interni ed esterni dell’impresa.
È costituito da
→bilancio d’esercizio in tre parti:
- stato patrimoniale: evidenzia il patrimonio di funzionamento dell’impresa alla fine dell’esercizio e la sua situazione finanziaria, schema obbligatorio dell’art 2424 del c.c a sezioni divise
- conto economico: evidenzia i componenti positivi e negativi del reddito determinando il risultato economico dell’esercizio, schema obbligatorio a valore e costi della produzione dell’art 2425 del c.c
- nota integrativa: ha lo scopo di illustrare e analizzare lo Stato patrimoniale e il Conto economico
→la relazione della gestione:
redatta dagli amministratori che fornisce un rapporto sulla situazione dell’impresa e sulle sue prospettive. Vi devono essere indicati i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e l’evoluzione prevedibile della gestione, e contiene informazioni quantitative di tipo reddituale
→la relazione dell’organo di controllo sulla gestione:
è il collegio sindacale nelle società con sistema ordinario;
consiste nel vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione , comprende il controllo di legalità e sull’amministrazione
→la relazione del soggetto incaricato del controllo legale dei conti:
(revisore legale)ha lo scopo di verificare se il bilancio dell’azienda sia attendibile o meno
→altri documenti:
x es. Rendiconto finanziario, un documento che analizza le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio nel patrimonio circolante netto, evidenziandone le fonti e gli impieghi
3.la normativa sul bilancio d’esercizio
I principali contabili sono postulati, criteri e norme tecniche che stabiliscono le modalità di registrazione delle operazioni di gestione e criteri di valutazione e di iscrizione dei valori un bilancio.
Possono essere nazionali o internazionali:
- le società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, cioè che non emettono azioni diffuse tra il pubblico dei risparmiatori(società chiuse) redigono un bilancio secondo i principi contabili nazionali, trasposti in norme di legge dal Codice civile, per gli altri si fa riferimento alle norme tecniche emanate dall’Organismo italiano di Contabilità
- le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, emettendo azioni diffuse tra il pubblico dei risparmiatori(società aperte) devono applicare i principi contabili internazionali elaborati dall’International Accounting Standards Board.
La Redazione di bilancio d’esercizio; nelle società di capitali spetta agli organi amministrativi, invece se la società è quotata in mercati regolamentati, spetta a un dirigente contabile.
Il bilancio d’es e i suoi allegati devono essere approvati dall’assemblea dei soci entro 12° giorni dalla chiusura dell’esercizio. Almeno 30 gg prima della convocazione deve essere trasmesso all’organo di controllo sulla gestione.
Entro 30 gg dell’approvazione una copia del bilancio deve essere trasmessa per via telematica all’Ufficio del Registro delle imprese con linguaggio XBRL e, se la società è quotata in mercati regolamentati, anche alla CONSOB
Clausola generale, art 2423 del C.c: il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio.
La chiarezza va intesa come intelligibilità del bilancio da parte di persone che possiedono competenze normali in materia contabile.
Tuttavia non è sempre veritiero cioè che non contiene notizie false e viziate rispettando la correttezza, buona fede. Viene introdotto il preciso riferimento alla correttezza dell’informazione, cioè l’informazione deve essere fornita in buona fede, rispettando le esigenze di tutti gli stakeholder.
(art 2423 bis)I principali generali di redazione sono dei postulati→
Continuità aziendale, Prudenza, competenza economica, valutazione separata degli elementi eterogenei, costanza dei criteri di valutazione.
4.i criteri di valutazione
Sono regole di comportamento, di carattere particolare, in quanto riguardano singoli voci di bilancio e si estendono obbligatoriamente anche alle imprese individuali e alle società di persone.
Il criterio guida è quello del costo, intendendosi per esso l’onere sostenuto per acquisire bene, aumentato di eventuali costi accessori, come i costi di collaudo e i costi di trasporto.
- Le immobilizzazioni immateriali e materiali = costo storico- fondo ammortamento
- La partecipazioni delle immobilizzazioni possono essere valutate al costo o con il metodo del patrimonio netto se la partecipazione è in azioni
- I crediti devono essere iscritti al presunto valore di realizzo, cioè al valore riscuotibile
- Le rimanenze di magazzino valutate al minor valore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di realizzazione desumibile dell’andamento del mercato
- I titoli che non costituiscono immobilizzazioni sono valutati al minor valore tra costo di acquisto, aumentato degli oneri accessori, e il valore di mercato dei titoli stesssi.
5.lo stato patrimoniale(art 2424 del cc)
La forma è a sezioni diverse e contrapposte,a sinistra l’Attivo, a destra Passivo e patrimonio netto.
La classificazione segue un criterio misto; le voci dell’attivo vengono classificate principalmente in base alla destinazione economica, e finanziario con la scadenza dei crediti entro oppure oltre l’esercizio successivo
Le voci del passivo sono classificate in base alla provenienza delle fonti di finanziamenti con scadenza oltre l’esercizio successivo
6.il conto economico(art 2425 del cc)
La forma è scalare, con configurazione a valore e costi della produzione e con costi classificati per natura. Raggruppa i costi e ricavi contrassegnati da lettere dell’alfabeto maiuscole ABCDE
Le diverse voci sono contrassegnate dal numero arabo 1,2,3, alcune sono suddivise in sottovoci contrassegnate da lettere dell’alfabeto minuscole abc
Vi sono tre aree di gestione, (che servono per dare giudizi e da dove deriva l’utile)
- area della produzione: accoglie i costi e i ricavi della gestione caratteristica dell’impresa(cioè tipica, per la quale l’azienda si è costituita e che rappresenta la sua attività principale) es. mercedes=macchine A)valore della produzione b)costi della prod
- area della gestione finanziaria: vi sono iscritti costi e ricavi finanziari, come interessi passivi derivanti dal capitale di debito o interessi attivi generati dall’impiego di liquidità
risultato positivo o negativo a seconda che i proventi siano superiori agli oneri o viceversa.
- area della gestione straordinaria: affluiscono i componenti straordinari di reddito (minusvalenze e plusvalenze straordinarie)
Variazione delle rimanenze→
se sono beni che hanno già subito parzialmente e totalmente un processo di lavorazione(prodotti in lavorazione,semilavorati,prod finiti) la loro variazione viene inserita nel valore della produzione.
R.F > EI = segno + ; R.F > EI = segno –
Se sono beni che non hanno ancora subito o non subiranno modificazioni produttive(materie prime,sussidiarie,di consumo e merci) la loro variazione viene inserita nei costi della produzione
RF EI = segno –
7.la nota integrativa(art 2427 del cc)
Funzioni : ha lo scopo di informare i destinatari del bilancio(stakeholder),integrando con dati e anche di natura extracontabile qualitativa lo Stato patrimoniale e il Conto economico. Spiegare e motiva le scelte compiute dagli amministratori in sede di valutazione degli elementi patrimoniali. Descrive in modo analitico le voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico.
È un documento essenziale perché il bilancio sia in grado di svolgere la sua funzione di strumento di informazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’impresa
Contiene : i criteri di valutazione adottati, i movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni immateriali e materiali e nelle altre voci dell’attivo e del passivo, i dettagli su alcune specifiche voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico,l’elenco delle partecipazioni
Fornisce anche informazioni di carattere riguardanti i dipendenti, i compensi agli amministratori e ai sindaci, le categorie di azioni e di obbligazioni, gli strumenti finanziari emessi, i finanziamenti dei soci, i finanziamenti destinati a uno specifico affare, le operazioni di leasing
Fa parte anche il Prospetto delle variazioni delle voci del patrimonio netto
8.il bilancio in forma abbreviata
Le società di capitali di minori dimensioni (cioè quelli che non hanno emesso titoli di mercato negoziati e che non hanno superato dei seguenti limiti) possono compilare i prospetti dello Stato patrimoniale, del Conto economico e della Nota integrativa in forma abbreviata
Es le imprese individuali e le società di persone
Lo stato patrimoniale abbreviato comprende solo le classi contrassegnate dalle lettere dell’alfabeto maiuscole e le sottoclassi con numeri romani
Nell’attivo circolante II Crediti, possono essere compresi anche i crediti verso i soci e ratei e risocnti attivi. Nel passivo Debiti, possono essere compresi i ratei e risconti passivi
Il conto economico abbreviato può raggruppare alcune voci dell’art 2425 che comprende gli ammortamenti e svalutazioni immateriali e materiali. I proventi finanziari su titoli che non costituiscono partecipazioni. Non è prevista la separata indicazione delle plusvalenze e delle minusvalenze
La nota integrativa abbreviata può tralasciare alcune informazioni; le movimentazioni delle immobilizzazioni, la composizione delle voci relative ai costi d’impianto e di ampliamento, ai costi di ricerca, sviluppo, pubblicità e ai ratei e risconti, la classificazione dei ricavi in relazione alla loro provenienza
9.la revisione legale dei conti
Art 2409 bis del cc; Il controllo legale dei conti sulle società di capitali è obbligatorio ed è effettuato da un revisore legale o da una società di revisione legale iscritti in un apposito registro istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze
Nelle società che fanno ricorso al mercato di capitale di rischio, il controllo deve essere esercitato da una società di revisione legale iscritta nell’apposito registro e soggetta alla disciplina sullo svolgimento dell’attività di revisione e alla vigilanza della CONSOB, è previsto anche un comitato per il controllo interno e la revisione contabile
Invece le società non fanno ricorso e che non sono tenute alla redazione dei bilancio consolidato, il controllo può essere esercitato dal collegio sindacale
Funzioni dell’organo incaricato;
- verifica la regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di getsione nelle scritture contabili, conformemente ai principi contabili
- verifica se il bilancio d’es corrisponde alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti nella sede sociale o in altre sedi
- verifica se il bilancio d’es è conforme alle norme legislative in materia e se le valutazioni degli elementi patrimoniali sono state effettuate rispettando i principi contabili
- esprime con un’apposita relazione un giudizio sul bilancio d’es, se è chiaro, veritiero e corretto
metodo del campione: applicato mediante la definizione di spazi di analisi particolari che devono riflettere la situazione di tutta l’azienda. I revisori non riescono a esaminare tutti i fatti di gestione x questione di tempo
nella formulazione di giudizio, i revisori devono essere indipendenti e imparziali e i giudizi possono essere:
- giudizio senza rilievi o giudizio positivo: bilancio conforme alle norme, veritiero e corretto
- giudizio con rilievi: bilancio attendibile, ma con deviazioni rispetto ai principi contabili
- giudizio negativo: le deviazioni determinano l’inattendibilità del bilancio, non redatto con chiarezza,l non veritiero e corretto
- dichiarazione di impossibilità a esprime un giudizio, non classificabile, procedure di revisione non svolte regolarmente o mancano elementi di prova
Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo principale dell'inventario d'esercizio?
- Quali sono le componenti principali del sistema informativo di bilancio?
- Quali sono i criteri di valutazione principali per le voci di bilancio?
- Qual è la struttura dello stato patrimoniale secondo l'articolo 2424 del codice civile?
- Quali sono le funzioni della nota integrativa nel bilancio?
L'inventario d'esercizio serve a individuare il patrimonio dell'azienda in funzionamento per determinare il risultato economico d'esercizio.
Il sistema informativo di bilancio è composto dal bilancio d'esercizio, la relazione della gestione, la relazione dell'organo di controllo sulla gestione, la relazione del soggetto incaricato del controllo legale dei conti e altri documenti come il rendiconto finanziario.
I criteri di valutazione includono il costo storico per immobilizzazioni, il valore di realizzo per i crediti, e il minor valore tra costo di acquisto e valore di mercato per le rimanenze di magazzino.
Lo stato patrimoniale è strutturato a sezioni diverse e contrapposte, con l'Attivo a sinistra e il Passivo e patrimonio netto a destra, seguendo un criterio misto di classificazione.
La nota integrativa informa i destinatari del bilancio integrando con dati qualitativi lo Stato patrimoniale e il Conto economico, spiegando le scelte di valutazione degli amministratori e fornendo dettagli su specifiche voci di bilancio.