Concetti Chiave
- L'assegno circolare è un titolo garantito da una banca, che promette di pagare una somma determinata al beneficiario.
- Per emettere un assegno circolare, il richiedente deve versare alla banca la somma corrispondente al valore dell'assegno.
- La banca è direttamente obbligata a pagare al possessore legittimo, mentre i giranti hanno un obbligo di regresso.
- Il possessore deve presentare l'assegno al pagamento entro 30 giorni per mantenere l'azione di regresso verso i giranti.
- Solo le banche autorizzate dalla Banca d'Italia possono emettere assegni circolari, garantiti da una cauzione presso la Banca d'Italia.
L'assegno circolare è un titolo che contiene la promessa di una banca di pagare a vista una somma determinata al prenditore o a un suo giratario.
Può essere emesso dalla banca soltanto se il richiedente le versa, al momento dell'emissione, una somma corrispondente a quella indicata nell'assegno. Il che esclude che l'assegno circolare sia emesso a vuoto e rende perciò questo tipo di assegno un mezzo di pagamento più sicuro dell'assegno bancario.
Il richiedente può farsi lasciare l`assegno già intestato a favore del terzo destinatario del pagamento che egli intende fare oppure può farsi rilasciare l'assegno intestato a sé stesso (in tale caso egli provvederà a girarlo successivamente al terzo).
Avendo sottoscritto il titolo come emittente, la banca è direttamente obbligata a pagare il possessore legittimo; i giranti dell'assegno hanno invece l'obbligo di regresso.
L'assegno circolare può essere emesso soltanto da banche autorizzate a ciò dalla Banca d'Italia: le banche autorizzate devono inoltre costituire presso la Banca d'Italia una cauzione a garanzia del pagamento degli assegni emessi.
L'assegno circolare rientra tra i vari tipi di assegni emessi dalle banche. L'assegno ha la funzione economica di mezzo di pagamento e può essere usato in sostituzione del denaro da chi ha una disponibilità di fondi presso una banca.