Concetti Chiave
- La contabilità generale si concentra sugli aspetti finanziari ed economici delle operazioni di gestione esterna.
- L'aspetto finanziario riguarda la liquidità e include crediti e debiti, mentre l'aspetto economico si focalizza sulle cause delle variazioni monetarie.
- Nelle vendite, l'aspetto finanziario include l'incremento delle disponibilità liquide e l'aumento del debito per IVA, mentre l'aspetto economico riguarda il ricavo netto.
- I costi rappresentano i componenti di reddito negativi, mentre i ricavi sono quelli positivi; le variazioni possono anche derivare da attività finanziarie.
- Le variazioni finanziarie possono derivare da cambiamenti nel capitale netto, con conferimenti che portano a variazioni economiche positive e rimborsi a variazioni negative.
Aspetto finanziario ed economico
Le operazioni di gestione esterna, che sono quelle che costituiscono quasi esclusivamente la contabilità generale, presentano due aspetti: finanziario ed economico.Il primo è legato agli effetti sulla liquidità e, per estensione, anche a crediti e debiti dell’impresa (aspetto originario).
Il secondo esprime la causa della variazione monetaria (aspetto derivato).
Esempio: vendita di un prodotto da parte di un supermercato al prezzo di 5,00 € + IVA al 10% con pagamento in contanti.
Dal punto di vista del supermercato, l’aspetto finanziario è dato dall’incremento delle disponibilità liquide, pari a 5,50 € (che, contabilmente, verrà iscritto nella sezione Dare del conto “Cassa”) e, contemporaneamente, dall’aumento del debito per IVA per un importo di 0,50 € (da iscrivere nella sezione Avere del conto “Iva ns debito”); l’aspetto economico è invece formato dal ricavo puro che ha causato la variazione monetaria pari a 5,00 € (da iscrivere nella sezione Avere del conto “Merci C/Vendite).
Per quanto riguarda l’aspetto economico, invece, indichiamo con Costi i componenti di reddito negativi (valore dei fattori produttivi acquisiti); indichiamo invece con Ricavi i componenti di reddito positivi (valore dei beni/servizi ceduti). I costi sono misurati dall’aumento delle uscite immediate di denaro o differite (debiti di funzionamento); i ricavi sono invece misurati dall’aumento delle entrate, immediate o differite (crediti di funzionamento).
Se i costi e i ricavi riguardano attività finanziarie (come la concessione di un prestito), allora le variazioni vengono chiamate “debiti e crediti di finanziamento”.
Se la ricchezza creata è maggiore della ricchezza utilizzata nel processo produttivo (Ricavi > Costi), allora abbiamo un utile.
Se la ricchezza creata è minore della ricchezza utilizzata nel processo produttivo (Ricavi
Detto ciò, le variazioni finanziarie possono essere causate anche da altri fattori, legati alle variazioni del capitale proprio (o capitale netto). I conferimenti effettuati dal titolare dell’impresa o dai soci sono variazioni economiche positive; i rimborsi o i prelevamenti di capitale da parte del titolare dell’impresa o dai soci sono variazioni economiche negative, come anche i costi pluriennali.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra l'aspetto finanziario ed economico nelle operazioni di gestione esterna?
- Come vengono misurati i costi e i ricavi nell'aspetto economico?
- Cosa succede quando la ricchezza creata è maggiore della ricchezza utilizzata nel processo produttivo?
L'aspetto finanziario riguarda gli effetti sulla liquidità, crediti e debiti, mentre l'aspetto economico esprime la causa della variazione monetaria, come i ricavi e i costi.
I costi sono misurati dall'aumento delle uscite di denaro o debiti, mentre i ricavi sono misurati dall'aumento delle entrate o crediti.
Quando i ricavi superano i costi, si genera un utile, indicando che la ricchezza creata è maggiore di quella utilizzata.