Concetti Chiave
- Le immobilizzazioni materiali e immateriali sono valutate sulla base del costo storico, comprendendo costo d'acquisto, spese accessorie iniziali e migliorie successive.
- I beni aziendali perdono valore nel tempo a causa di deperimento fisico, obsolescenza e inadeguatezza, influenzando il calcolo delle quote di ammortamento.
- L'ammortamento a quote costanti è un metodo semplice per calcolare la quota annua, dividendo il costo storico per la vita utile del bene.
- Il fondo ammortamento è la somma delle quote annuali e il valore residuo è la differenza tra il costo storico e il fondo ammortamento.
- Nel primo anno, la quota di ammortamento delle immobilizzazioni è dimezzata, e le percentuali di ammortamento si calcolano dividendo 100 per la vita utile del bene.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Per valutare il patrimonio di un'impresa è necessario assegnare un valore monetario a ogni bene da cui esso è composto. Durante questa valutazione, i beni possono essere divisi in due categorie:
- valori finanziari: sono quei beni già espressi in moneta e quindi facili da valutare (denaro in cassa, c/c bancario o postale, assegni,...)
- valori economici : sono i beni che si possono misurare con criteri più fisici,e possono essere immobilizzazioni materiali e immateriali, merci, materie prime, ecc.
Assegnare il valore complessivo al patrimonio di un'azienda è un processo molto difficile che ha come fine la determinazione di un valore stimato.
Nella valutazione del valore del patrimonio dell'impresa, si è vincolati dalle norme imposte dal codice civile. In particolare l'articolo 2426 si occupa della valutazione degli elementi del patrimonio.
Passiamo ora all'ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali.
La valutazione di essi si basa sul loro costo storico.
Il costo storico è determinato da:
I beni dell'azienda col passare del tempo perdono di valore a causa di:
- deperimento fisico: determinato dall'uso del bene;
- obsolescenza: il superamento del bene dal punto di vista tecnologico, con l'immissione nel mercato di prodotti più moderni;
- inadeguatezza: quando il bene non riesce più a sostenere il ritmo dell'impresa.
La quota d'ammortamento è la stima della perdita di valore di un bene subita ogni anno. Tale quota può rimanere costante negli anni, avere un incremento o un decremento.
Il criterio di valutazione più semplice è l'ammortamento a quote costanti. Secondo questo metodo, la quota d'ammortamento si calcola nel seguente modo:
Il valore residuo o valore contabile è il valore effettivo di un bene alla fine di un anno amministrativo, ed è dato dalla differenza tra il costo storico e il fondo di ammortamento.
Per il primo anno, la quota delle immobilizzazioni materiali e immateriali è dimezzata.
Per il calcolo della quota d'ammortamento può anche essere utilizzata una percentuale,che si trova generalmente dividendo 100 per la vita utile del bene.
Domande da interrogazione
- Quali sono le categorie di beni considerate nella valutazione del patrimonio di un'impresa?
- Come si determina il costo storico di un bene?
- Qual è il metodo più semplice per calcolare la quota d'ammortamento?
I beni sono divisi in valori finanziari, che sono già espressi in moneta, e valori economici, che includono immobilizzazioni materiali e immateriali, merci, e materie prime.
Il costo storico è determinato dal costo d'acquisto, spese accessorie iniziali, e spese successive per migliorie.
Il metodo più semplice è l'ammortamento a quote costanti, calcolato dividendo il costo storico per la vita utile del bene.