Concetti Chiave
- Gli acquisti di merci, imballaggi e materie di consumo rappresentano una parte significativa dei costi totali aziendali.
- Il momento contabile degli acquisti si verifica con la ricezione della fattura dal fornitore, generando un debito verso quest'ultimo.
- È necessario registrare tutte le transazioni contabili, anche se le fatture vengono pagate immediatamente.
- In caso di differenze qualitative nelle merci acquistate, si possono applicare abbuoni o effettuare resi.
- Le variazioni come abbuoni o resi richiedono modifiche contabili e possono comportare l'emissione di una nota di variazione IVA.
Gli acquisti di merci, imballaggi e materie di consumo
Oltre l’acquisto di beni strumentali è necessario acquisire anche i fattori a breve ciclo di utilizzo, di cui le più importanti categorie sono merci, imballaggi e materie di consumo, i cui costi di acquisizione compongono una buona parte dei costi totali. Il momento contabile degli acquisti è quello in cui si riceve la fattura dal fornitore delle merci, dove il debito v/ fornitori è il risultato del valore dei beni più l’IVA e eventuali costi ad essi connessi.
Anche se le fatture vengono pagate nel momento stesso in cui vengono ricevute, è necessario registrare il debito verso i fornitori e in seguito in un’altra scrittura estinguerlo, perché si deve tenere conto di tutti i movimenti che avvengono per ogni conto.* Scritture contabili (D=Dare) e (A=avere):
Rilevazione di fatture
(D) Merci c/ acquisti
(D) IVA a ns. credito
(A) Debiti v/ fornitori
Può capitare che le merci acquistate abbiano delle differenza qualitative rispetto alle merci ordinate. Nel caso in cui questo avvenga si possono presentare due diverse soluzione per risolvere questo problema:
- abbuoni, per differenze entro certi limiti
- resi, se le differenze superano certi limiti
* Scritture contabili(D=Dare) e (A=avere):
Registrazioni di abbuoni e resi su merci
(D) Debiti v/ fornitori
(A) Abbuoni e ribassi attivi
In questi casi per il compratore si tratta abbuoni attivi e resi su acquisti, che rappresentano rettifiche di costi. Se succede questo il venditore ha la facoltà di emettere una nota di variazione Iva per l’imposta dovuta all’Erario, mentre il compratore è obbligato a registrare questa variazione.
* Scritture contabili(D=Dare) e (A=avere):
Registrazione di una nota di variazione IVA riguardante abbuoni e resi su merci
(D) Debiti v/ fornitori
(A) Abbuoni e ribassi attivi
(A) Resi su acquisti
(A) IVA a ns. credito