Concetti Chiave
- Le norme giuridiche sono regole di condotta obbligatorie imposte dallo Stato, con sanzioni per chi non le rispetta.
- In base all'efficacia obbligatoria, le norme si distinguono in imperative, dispositive, supplettive, interpretative, in pieno e in bianco.
- Secondo gli effetti, le norme si dividono in prescrittive e sanzionatorie, stabilendo comportamenti e relative punizioni.
- Sono generalmente caratterizzate da generalità e astrattezza, coercizione per l'efficacia e bilateralità nelle relazioni giuridiche.
- Le norme giuridiche possono essere organizzative, generali o astratte, con variabili coattive, relative, positive, civili e consuetudinarie.
Le norme giuridiche in relazione alla loro efficacia obbligatoria si distinguono in:
- Norme imperative: quando non può essere derogata (inderogabile), la vendita di una casa non può essere fatta verbalmente.
- Norme dispositive: quando è derogabile dalle parti (nella vendita di un oggetto questa deve essere fatta, se nel contratto non è scritto nel luogo dove era quando è stato concluso il contratto).
- Norme supplettive: è una norma derogabile, si sostituisce alla mancata dichiarazione delle parti.
- Norme interpretative: serve a interpretare il significato di altre norme.
- Norme in pieno: è una norma con un contenuto certo.
- Norme in bianco: è una norma che ricorre ad un'altra.
Le norme giuridiche in base agli effetti che producono sono:
- Norme prescrittive: stabilisce un determinato comportamento
- Norme sanzionatorie: stabilisce la sanzione o punizione nel caso la prescritta non lo indichi.
Le norme giuridiche hanno anche la caratteristica di essere generali e astratte riguardo alla loro formulazione, coercitive riguardo alle modalità che ne assicurano l'efficacia, bilaterali rispetto alle relazioni giuridiche che pongono in esse.
Le norme giuridiche di carattere generale o astratte sono di 3 tipi:
- Norma organizzativa: è una norma che stabilisce una certa norma di organizzazione dello Stato o della società.
Norme generali: si rivolgono a tutti
- Norme astratte: non si riferiscono a casi concreti ma una molteplicità di casi ipotetici. Leggi AD PERSONAM sono leggi fatte specifiche per una persona.
Le norme obbligatorie sono di due categorie:
- Norme coattive: obbligatorie, da rispettare.
- Norme relative: norme che cambiano nel tempo e nello spazio.
- Positività: poste dallo Stato (l'Italia è un sistema di diritto positivo con norme imposte dallo Stato).
- Diritto civile: lo stato detta delle leggi scritte.
- Diritto consuetudinario: le leggi nascono dalle decisioni dei giudici.
Le norme bilaterali invece rappresentano una situazione di vantaggio e svantaggio. Per chi è nella situazione di svantaggio è sottoposto a un obbligo, mentre situazione di vantaggio ha un diritto.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra norme imperative e norme dispositive?
- Come si distinguono le norme giuridiche in base agli effetti che producono?
- Quali sono le caratteristiche delle norme giuridiche generali e astratte?
Le norme imperative non possono essere derogate e devono essere seguite obbligatoriamente, mentre le norme dispositive possono essere modificate dalle parti coinvolte.
Le norme giuridiche si distinguono in norme prescrittive, che stabiliscono un comportamento, e norme sanzionatorie, che stabiliscono la sanzione in caso di violazione.
Le norme giuridiche generali e astratte sono coercitive, bilaterali e si rivolgono a una molteplicità di casi ipotetici, non a casi concreti.