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Sicurezza e salute sul luogo di lavoro
Sicurezza sul lavoro significa svolgere il proprio lavoro in un ambiente e in condizioni, dove i rischi di infortuni e di malattie sono ridotti al minimo.
Il luogo di lavoro, l'attrezzatura ed il lavoratore*, devono essere resi sicuri.
*Il lavoratore deve indossare dei dispositivi di protezione individuali, per proteggerlo appunto contro i rischi.
TUSL (testo unico sulla sicurezza sul lavoro), in esso vengono disciplinate le misure sulla sicurezza e la salute sul luogo di lavoro.
I responsabili che si occupano della gestione della sicurezza sono:
• Il datore di lavoro —> esso è il principale responsabile, che verifica i rischi tramite la compilazione di un documento di valutazione dei rischi. Quest'ultimo documento deve contenere tutte le misure di protezione e prevenzione, per garantire la sicurezza dei lavoratori. Il datore di lavoro inoltre, organizza il servizio di prevenzione e protezione, dove vengono individuati i fattori di rischio e nomina il responsabile servizio prevenzione protezione dei rischi (RSPP). Informa poi tutti i lavoratori, nomina un medico competente, fornisce ai lavoratori dei dispositivi di protezione individuali, adotta le misure per eventuali evacuazioni ed infine aggiorna spesso le misure di prevenzione;
• Il dirigente —> esegue le direttive del datore di lavoro, organizzando e vigilando l'attività lavorativa;
• Il responsabile del servizio prevenzione protezione (RSPP) —> Deve collaborare con il datore di lavoro per valutare i rischi e scrivere il documento di valutazione dei rischi e poi assegna i compiti agli addetti a servizi prevenzione e protezione;
• Il responsabile dei lavoratori per la sicurezza (RLS) —> esso collabora svolgendo le funzioni che sono previste la normativa e rappresenti lavoratori per la sicurezza e la salute sul lavoro;
• I lavoratori —> devono frequentare i corsi di formazione ed usare dispositivi di protezione individuale. Ci sono poi i preposti, che sono i lavoratori che hanno il ruolo di controllare il comportamento di tutti gli altri;
• Il medico competente —> esso effettua le visite preventive e periodiche ai lavoratori.
La normativa antincendi
Si occupa di prevenire gli incendi e di tutelare le persone.
Il datore di lavoro deve compilare un piano di emergenza ed in base alla valutazione dei rischi, esso usa le misure necessarie per prevenire essi.
Nelle strutture ricettive che hanno più di 25 posti letto, devono richiedere il certificato di prevenzione incendi (Cpi) ai vigili del fuoco per confermare la regolarità della struttura.
La cucina invece è non possono essere collocate in locali sotterranei e gli impianti elettrici devono avere la dichiarazione di conformità.
La normativa alimentare
Sono leggi e regolamenti, che regolano la produzione, confezionamento, trasporto, conservazione, vendita e somministrazione di alimenti, per tutelare la salute dei consumatori. I principi sono:
• Responsabilità diretta degli operatori —> hanno la responsabilità di applicare in modo corretto la normativa di gene durante le fasi produttive;
• Controlli dei rischi su tutta la filiera agro-alimentare —> viene effettuato tramite controlli interni con il sistema di HACCP e con i controlli di persone esterne autorizzate. Ciò viene fatto per ridurre o eliminare i pericoli di contaminazione;
• Rintracciabilità e tracciabilità dei prodotti alimentari —> è un un sistema di raccolta e gestione delle informazioni, che permette di individuare il percorso degli alimenti.
Rintracciabilità e tracciabilità degli alimenti
La rintracciabilità —> è la possibilità di poter ricostruire all'indietro il percorso di un alimento, cioè da valle a monte (“dalla tavola alla fattoria”);
La tracciabilità —> è il percorso che un alimento compie, dalla materia prima al consumatore finale, cioè da monte a valle ("dalla fattoria la tavola").
L'etichettatura, fornisce al consumatore finale le informazioni sul prodotto, per garantire la sicurezza.
Essa deve obbligatoriamente contenere:
• Dichiarazione nutrizionale (valore energetico e contenuto di grassi, carboidrati, proteine e sale);
• Stato fisico;
• Elenco degli ingredienti (vanno elencati in ordine decrescente di peso e gli allergeni
devono essere indicati con caratteri o colore diverso);
• Data di scadenza o termine minimo di conservazione;
• Conservazione e modalità di uso;
• Paese origine e luogo di provenienza;
I produttori che confezionano del prodotto con etichette irregolari, avranno sanzioni pecuniarie.
La filiera agro-alimentare
È il numero di operatori che intervengono nella produzione di un alimento.
Essa ha reso necessaria l'introduzione di norme obbligatorie, per tutelare la sicurezza di alimenti e la salute dei consumatori.
C'è poi la globalizzazione dei mercati, che ha introdotto la libera circolazione di persone, animali e cose tra gli Stati.
Ciò ha favorito la diffusione di malattie, nate in paesi dove il controllo sulla filiera agro-alimentare non è adatta.
Ci sono due tipi di controllo: • Controllo esterno* (fatto da soggetti autorizzati);
• Controllo interno (fatto dall’operatore).
*Il controllo esterno, viene effettuato dal ministero della salute, che opera attraverso enti territoriali e uffici periferici.
Il sistema HACCP
È una procedura, utilizzata per individuare e prevenire criticità nelle varie fasi di produzione dell'alimento, che potrebbero modificare la loro salubrità ed è basato sul monitoraggio dei punti critici.
È rivolto a tutti gli operatori del settore alimentare e questi controlli vengono fatti durante le fasi del processo produttivo e nelle fasi successive (conservazione, trasporto e vendita).
Questo sistema è molto costoso per applicarlo, infatti per le piccole imprese ci sono i manuali di corretta prassi igienica.
Le frodi alimentari
È la produzione e commercializzazione di alimenti non conformi alla normativa. Si dividono in:
• Frodi sanitarie —> sono alimenti nocivi per la salute ed il reato è molto grave;
• Frodi commerciali —> sono alimenti che non danno problemi alla salute ma favoriscono profitti a danno dei consumatori.
• Sofisticazione —> è quando ad un alimento vengono aggiunte le sostanze estranee per migliorare il loro aspetto;
• Adulterazione —> viene modificata la composizione originale, aggiungendo elementi estranei (danni alla salute del consumatore);
• Alterazione —> quando vengono commercializzati prodotti, che hanno subito modifiche dei nutrienti e quest'ultime possono derivare da una conservazione eccessiva o errata;
• Contraffazione —> l'alimento prodotto e commercializzato viene spacciato per un altro simile.
Igiene dei luoghi di lavoro
Questa normativa è molto importante per la sicurezza di essi e del personale.
Il personale non deve avere malattie e deve curare molto la sua pulizia personale ed indossare i i dispositivi
di protezione individuale.
Le materie prime e alimenti essere conservati per farsi che non si alterino le caratteristiche biologiche
nutrizionali.
Protezione dei dati personali (privacy)
Il trattamento dei dati sono le operazioni fatte senza l'aiuto di un computer, dove si raccolgono, registrano, conservano, consultano, elaborano, modificano, utilizzano, comunica, diffondono e cancellano i dati della persona. I dati sono:
• Identificativi (identificano la persona);
• Sensibili (informazioni religiosi, politiche della persona); • Giudiziari (procedimenti dell'autorità giudiziaria subiti).
Per l'individuazione delle responsabilità, vengono identificati dei soggetti che sono:
• Titolare del trattamento dei dati (persona che prende le decisioni modalità del trattamento dei dati);
• Responsabile il trattamento dei dati (persona autorizzato dal titolare sul trattamento dei dati);
• Responsabile della protezione dei dati (organizza e controlla la protezione dei dati);
• Incaricato del trattamento dei dati (persona autorizzata dal titolare o responsabile per fare operazioni di trattamento dei dati).
I GDPR (general data protection regulation), rafforzati i diritti a favore dell'interessato al trattamento dei dati.
Il titolare deve richiedere il consenso e fornire informazioni sul trattamento.
Il diritto all'oblio permette di ottenere la cancellazione dei dati personali.
Il diritto di opposizione permette di opporsi al trattamento dei suoi dati.
Il diritto alla portabilità permette di trasferire i suoi dati da un titolare ad un altro.
Qualità totale
Un'impresa opera con un sistema di qualità totale quando i suoi processi hanno tutta la soddisfazione del cliente e degli stakeholder aziendali.
Le imprese devono superare la concorrenza e i clienti chiedono uno standard di servizi sempre più alto. Quindi essa deve produrre prodotti e/o servizi che soddisfino le esigenze dei clienti.
L'impresa può:
• Applicare alla struttura organizzativa i principi della qualità totale;
• Applicare la normativa ISO9000(sono linee guida per realizzare un sistema di gestione per la qualità;.
Le norme ISO 9000
Sono regole scritte da una organizzazione internazionale che spiegano i requisiti della struttura organizzativa e processi produttivi, che l'azienda deve avere per realizzare un sistema di gestione per la qualità.
L’applicazione di queste norme è volontaria.
L 'impresa che lo fa ottiene una certificazione e l’ente che lascia
quest'ultima fa poi delle visite di sorveglianza.
Lo scopo di queste certificazioni è quello di migliorare l'immagine dell'azienda e l'unica norma dove l'impresa può ottenere la certificazione la ISO 9001.
Il contratto
È un accordo che si fa tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra queste parti, un rapporto giuridico patrimoniale.
I requisiti sono:
• Accordo —> Si fa tra due o più parti, per avere un rapporto patrimoniale. Le parti devono essere due: contratti bilaterali e contratti plurilaterali. Ciò finisce quando alla proposta di una parte, c’è l'accettazione dell’altra;
• Causa —> È la funzione economico-sociale, cioè ciò che giustifica il contratto (mutuo);
• Oggetto —> È un bene o una prestazione di valutazione economica, cioè il valore in moneta;
• Forma —> essa può essere verbale o scritta e serve per confermare a terze persone, la volontà di chiudere il contratto.
La responsabilità
Chi redige un contratto, è obbligato ad avere determinati comportamenti, perché da essi provengono degli obblighi, cioè vincoli giuridici per applicare delle prestazioni a favore della controparte.
Adempimento —> è quando la parte svolge correttamente la prestazione; Inadempimento —> è quando la parte non svolge la prestazione ed è obbligato a risarcire
l'altra parte per avergli causato un danno.
Quest'ultima fa nascere la responsabilità, che può essere:
• Contrattuale —> inadempimento di obbligazioni (risarcimento);
• Civile o extra-contrattuale—>violazione di un diritto, ad esempio fatti illeciti, ossia comportamenti che hanno causato o un danno ingiusto (risarcimento);
• Penale —> violazione di una norma il codice penale, cioè reato e viene stabilita una responsabilità penale (sanzioni penali);
I contratti del settore ristorativo
• Di ristorazione
• Di catering
• Di banqueting
I contratti atipici non hanno né norme, nelle leggi che li regolarizzino e ed ha essi si applicano le norme del contratto e la disciplina del contratto regolamentato.
Contratto di ristorazione
Il ristoratore fornisce la somministrazione di pasti e bevande al cliente, con il pagamento di un prezzo. Esso è un contratto:
• Bilaterale —> intervento di due parti (ristoratore e cliente);
• Consensuale —> accordo tra le parti;
• A titolo oneroso —> c'è il vantaggio da una parte il sacrificio dall'altra e viceversa;
• A prestazioni corrispettive —> sono prestazioni reciproche di fornitura del servizio del ristoratore e pagamento del prezzo per il cliente. Il ristoratore deve fornire un servizio con correttezza, diligenza e a regola d'arte.
Codice del consumo
È un decreto legislativo, che protegge i consumatori, dandogli garanzie e tutela dei loro diritti.
Lo scopo è di garantire equità nei rapporti contrattuali, garantire la salute al consumatore e tutelano quest'ultimi nei confronti ristoratori, che sono obbligati a consegnare beni conformi come deciso dal contratto; infatti il cliente è un contraente debole, perché può accettare o no l'offerta senza modificarla.
Se viene dato un alimento non conforme, il cliente può richiedere:
• Sostituzione;
• Riduzione del prezzo;
• Risoluzione del contratto;
• Reato di frode (grave e sanzioni penali).
Class action —> È un'azione legale, che va contro le imprese che con le loro azioni hanno danneggiato il consumatore.
Contratto di catering
l caterer fornisce la somministrazione di pasti e bevande al cliente in modo continuativo o occasionale, con pagamento. Esso è un contratto:
• Bilaterale;
• Consensuale;
• A titolo oneroso;
• A prestazioni corrispettive.
I soggetti sono:
• L'impresa di Catering —> impresa della ristorazione collettiva si occupa dell'acquisto, di preparare i pasti di fare trasporto e distribuzione delle pietanze e di avere i programmi di autocontrollo alimentare;
• Il cliente committente
Ci sono due modelli diversi per effettuare questo servizio e sono:
• Metodo tradizionale (l'impresa prepara i cibi nella cucina fornita dal cliente);
• Cucinando pietanze nel proprio centro di cottura (poi trasportato a luogo di somministrazione).
Il contratto di Catering è un contratto atipico ed ha due caratteristiche:
• Contratto di appalto —> ha affinità con il contratto di appalto di servizi e si prende in carico i
rischi;
• Contratto di somministrazione —> l'impresa fa prestazioni periodiche o continuative verso il cliente.
Ticket restaurant —> impresa di Catering, tramite il pagamento di un prezzo fornisce dei buoni pasto da utilizzare nei ristoranti convenzionati.
Contratto di banqueting
Una parte, fornisce all’altra un servizio, fatto con l’organizzazione di banchieri, con pagamento.
È un contratto:
• Bilaterale;
• Consensuale;
• A titolo oneroso;
• A prestazioni corrispettive.
I soggetti
• Impresa di banqueting —> impresa specializzata, si occupa dell'acquisto delle materie prime, della preparazione, somministrazione e dell'organizzazione dell’evento;
• Cliente committente —> cliente pubblico privato che ha ordinato il servizio.
Anche se è un contratto atipico, collegabile al contratto di appalto di servizi e, ma non a contratti di somministrazione perché la prestazione è occasionale e personalizzata.
Responsabilità dei ristoratori
In caso di sottrazione di beni ci sono dei contratti tipici, il deposito e il deposito in albergo.
Le strutture alberghiere, essendo che svolgono attività imprenditoriale con fine di
lucro, la loro responsabilità è illimitata; invece la responsabilità dei ristoratori, in caso di deterioramento, sottrazione o distruzione è limitata.
• Cose di cui il cliente deve liberarsi per godersi meglio il servizio —> se la consegna non è in custodia, la responsabilità è limitata; invece se sono in custodia è illimitata;
• Cose che il cliente può tenere mentre consuma il pasto —> I ristoratori è una responsabilità perché non lasciato in custodia.
LA NORMATIVA ALIMENTARE
Sono leggi e regolamenti, che regolano la produzione, confezionamento, trasporto,
conservazione, vendita e somministrazione di alimenti, per tutelare la salute dei consumatori.
I principi sono:
• Responsabilità diretta degli operatori —> hanno la responsabilità di
applicare in modo corretto la normativa di gene durante le fasi produttive;
• Controlli dei rischi su tutta la filiera agro-alimentare —> viene
effettuato tramite controlli interni con il sistema di HACCP e con i
controlli di persone esterne autorizzate. Ciò viene fatto per ridurre o
eliminare i pericoli di contaminazione;
• Rintracciabilità e tracciabilità dei prodotti alimentari —> è un un
sistema di raccolta e gestione delle informazioni, che permette di individuare il
percorso degli alimenti.
RINTRACCIABILITÀ E TRACCIABILITÀ DEGLI ALIMENTI
La rintracciabilità —> è la possibilità di poter ricostruire all'indietro
il percorso di un alimento, cioè da valle a monte (“dalla tavola alla
fattoria”);
La tracciabilità —> è il percorso che un alimento compie, dalla
materia prima al consumatore finale, cioè da monte a valle ("dalla
fattoria la tavola").
L'etichettatura, fornisce al consumatore finale le informazioni sul prodotto, per
garantire la sicurezza.
Essa deve obbligatoriamente contenere:
• Dichiarazione nutrizionale (valore energetico e contenuto di grassi, carboidrati, proteine
e sale);
• Stato fisico;
• Elenco degli ingredienti (vanno elencati in ordine decrescente di peso e gli allergeni
devono essere indicati con caratteri o colore diverso);
• Data di scadenza o termine minimo di conservazione;
• Conservazione e modalità di uso;
• Paese origine e luogo di provenienza;
I produttori che confezionano del prodotto con etichette irregolari, avranno sanzioni
pecuniarie.
LA FILIERA AGRO-ALIMENTARE
È il numero di operatori che
intervengono nella produzione di un
alimento.
Essa ha reso necessaria l'introduzione
di norme obbligatorie, per tutelare
la sicurezza di alimenti e la salute dei
consumatori.
C'è poi la globalizzazione dei
mercati, che ha introdotto la libera
circolazione di persone, animali e
cose tra gli Stati.
Ciò ha favorito la diffusione di
malattie, nate in paesi dove il
controllo sulla filiera agro-alimentare
non è adatta. Ci sono due tipi di controllo:
• Controllo esterno* (fatto da soggetti autorizzati);
• Controllo interno (fatto dall’operatore).
*Il controllo esterno, viene effettuato dal ministero della salute, che opera
attraverso enti territoriali e uffici periferici.
IL SISTEMA HACCP
È una procedura, utilizzata per individuare e prevenire criticità
nelle varie fasi di produzione dell'alimento, che potrebbero modificare
la loro salubrità ed è basato sul monitoraggio dei punti critici.
È rivolto a tutti gli operatori del settore alimentare e questi controlli
vengono fatti durante le fasi del processo produttivo e nelle fasi
successive (conservazione, trasporto e vendita).
Questo sistema è molto costoso per applicarlo, infatti per le piccole
imprese ci sono i manuali di corretta prassi igienica.
LE FRODI ALIMENTARI
È la produzione e commercializzazione
di alimenti non conformi alla normativa.
Si dividono in:
• Frodi sanitarie —> sono
alimenti nocivi per la salute ed
il reato è molto grave;
• Frodi commerciali —> sono
alimenti che non danno
problemi alla salute ma
favoriscono profitti a danno dei
consumatori.
• Sofisticazione —> è quando ad un alimento vengono aggiunte le sostanze
estranee per migliorare il loro aspetto;
• Adulterazione —> viene modificata la composizione originale, aggiungendo
elementi estranei (danni alla salute del consumatore);
• Alterazione —> quando vengono commercializzati prodotti, che hanno
subito modifiche dei nutrienti e quest'ultime possono derivare da una
conservazione eccessiva o errata;
• Contraffazione —> l'alimento prodotto e commercializzato viene spacciato
per un altro simile.
IGIENE DEI LUOGHI
DI LAVORO
Questa normativa è molto importante
per la sicurezza di essi e del personale.
Il personale non deve avere malattie
e deve curare molto la sua pulizia
personale ed indossare i i dispositivi
di protezione individuale.
Le materie prime e alimenti essere
conservati per farsi che non si alterino
le caratteristiche biologiche
nutrizionali.
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (PRIVACY)
Il trattamento dei dati sono le operazioni fatte senza l'aiuto di un computer, dove si raccolgono, registrano,
conservano, consultano, elaborano, modificano, utilizzano, comunica, diffondono e cancellano i dati della persona.
I dati sono:
• Identificativi (identificano la persona);
• Sensibili (informazioni religiosi, politiche della persona);
• Giudiziari (procedimenti dell'autorità giudiziaria subiti).
Per l'individuazione delle responsabilità, vengono identificati dei soggetti che sono:
• Titolare del trattamento dei dati (persona che prende le decisioni modalità del trattamento dei
dati);
• Responsabile il trattamento dei dati (persona autorizzato dal titolare sul trattamento dei dati);
• Responsabile della protezione dei dati (organizza e controlla la protezione dei dati);
• Incaricato del trattamento dei dati (persona autorizzata dal titolare o responsabile per fare
operazioni di trattamento dei dati).
I GDPR (general data protection regulation), rafforzati i diritti a favore
dell'interessato al trattamento dei dati.
Il titolare deve richiedere il consenso e fornire informazioni sul
trattamento.
Il diritto all'oblio permette di ottenere la cancellazione dei dati
personali.
Il diritto di opposizione permette di opporsi al trattamento dei suoi
dati.
Il diritto alla portabilità permette di trasferire i suoi dati da un
titolare ad un altro. QUALITÀ TOTALE
Un'impresa opera con un sistema di qualità totale quando i suoi
processi hanno tutta la soddisfazione del cliente e degli stakeholder
aziendali.
Le imprese devono superare la concorrenza e i clienti chiedono uno
standard di servizi sempre più alto. Quindi essa deve produrre prodotti
e/o servizi che soddisfino le esigenze dei clienti.
L'impresa può:
• Applicare alla struttura organizzativa i principi della qualità
totale;
• Applicare la normativa ISO 9000 (sono linee guida per realizzare
un sistema di gestione per la qualità;.
LE NORME ISO 9000
Sono regole scritte da una organizzazione internazionale che
spiegano i requisiti della struttura organizzativa e processi produttivi,
che l'azienda deve avere per realizzare un sistema di gestione per
la qualità.
L’applicazione di queste norme è volontaria.
L 'impresa che lo fa ottiene una certificazione e l’ente che lascia
quest'ultima fa poi delle visite di sorveglianza.
Lo scopo di queste certificazioni è quello di migliorare l'immagine
dell'azienda e l'unica norma dove l'impresa può ottenere la
certificazione la ISO 9001.
IL CONTRATTO
È un accordo che si fa tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra queste parti, un rapporto giuridico
patrimoniale.
I requisiti sono:
• Accordo —> Si fa tra due o più parti, per avere un rapporto patrimoniale. Le
parti devono essere due: contratti bilaterali e contratti plurilaterali. Ciò
finisce quando alla proposta di una parte, c’è l'accettazione dell’altra;
• Causa —> È la funzione economico-sociale, cioè ciò che giustifica il contratto
(mutuo);
• Oggetto —> È un bene o una prestazione di valutazione economica, cioè il
valore in moneta;
• Forma —> essa può essere verbale o scritta e serve per confermare a terze
persone, la volontà di chiudere il contratto.
LA RESPONSABILITA’
Chi redige un contratto, è obbligato ad avere determinati comportamenti, perché da essi
provengono degli obblighi, cioè vincoli giuridici per applicare delle prestazioni a favore della
controparte.
Adempimento —> è quando la parte svolge correttamente la prestazione;
Inadempimento —> è quando la parte non svolge la prestazione ed è obbligato a risarcire
l'altra parte per avergli causato un danno.
Quest'ultima fa nascere la responsabilità, che può essere:
• Contrattuale —> inadempimento di obbligazioni (risarcimento);
• Civile o extracontrattuale —> violazione di un diritto, ad esempio fatti illeciti, cioè
comportamenti che hanno causato o un danno ingiusto (risarcimento);
• Penale —> violazione di una norma il codice penale, cioè reato e viene stabilita una
responsabilità penale (sanzioni penali);
I CONTRATTI DEL SETTORE RISTORATIVO
• Di ristorazione
• Di catering
• Di banqueting
I contratti atipici non hanno né norme, nelle leggi che li regolarizzino e ed ha
essi si applicano le norme del contratto e la disciplina del contratto regolamentato.
CONTRATTO DI RISTORAZIONE
Il ristoratore fornisce la somministrazione di pasti e bevande al cliente, con il pagamento di un prezzo.
Esso è un contratto:
• Bilaterale —> intervento di due parti (ristoratore e cliente);
• Consensuale —> accordo tra le parti;
• A titolo oneroso —> c'è il vantaggio da una parte il sacrificio dall'altra e
viceversa;
• A prestazioni corrispettive —> sono prestazioni reciproche di fornitura
del servizio del ristoratore e pagamento del prezzo per il cliente. Il ristoratore
deve fornire un servizio con correttezza, diligenza e a regola d'arte.
CODICE DEL CONSUMO
È un decreto legislativo, che protegge i consumatori, dandogli garanzie e tutela dei loro diritti.
Lo scopo è di garantire equità nei rapporti contrattuali, garantire la salute al consumatore e
tutelano quest'ultimi nei confronti ristoratori, che sono obbligati a consegnare beni conformi
come deciso dal contratto; infatti il cliente è un contraente debole, perché può accettare o
no l'offerta senza modificarla.
Se viene dato un alimento non conforme, il cliente può richiedere:
• Sostituzione;
• Riduzione del prezzo;
• Risoluzione del contratto;
• Reato di frode (grave e sanzioni penali).
Class action —> È un'azione legale, che va contro le imprese che con le loro azioni hanno
danneggiato il consumatore.
CONTRATTO DI
CATERING
Il caterer fornisce la somministrazione di
pasti e bevande al cliente in modo
continuativo o occasionale, con pagamento.
Esso è un contratto:
• Bilaterale;
• Consensuale;
• A titolo oneroso;
• A prestazioni corrispettive.
I soggetti sono:
• L'impresa di Catering —> impresa della ristorazione collettiva si occupa dell'acquisto, di
preparare i pasti di fare trasporto e distribuzione delle pietanze e di avere i programmi di
autocontrollo alimentare;
• Il cliente committente
Ci sono due modelli diversi per effettuare questo servizio e sono:
• Metodo tradizionale (l'impresa prepara i cibi nella cucina fornita dal cliente);
• Cucinando pietanze nel proprio centro di cottura (poi trasportato a luogo di
somministrazione).
Il contratto di Catering è un contratto atipico ed ha due caratteristiche:
• Contratto di appalto —> ha affinità con il contratto di appalto di servizi e si prende in carico i
rischi;
• Contratto di somministrazione —> l'impresa fa prestazioni periodiche o continuative verso
il cliente.