Concetti Chiave
- Il contratto di inserimento è destinato ai lavoratori svantaggiati per favorirne il reinserimento professionale.
- È rivolto a giovani tra i 18 e i 29 anni, disoccupati di lunga durata fino a 32 anni, lavoratori over 50 senza impiego e donne in zone svantaggiate.
- La durata del contratto varia da 9 a 18 mesi, estendibile a 36 mesi per persone con handicap, e non è rinnovabile.
- Solo i datori di lavoro che assumono almeno il 60% dei lavoratori possono stipulare nuovi contratti di inserimento.
- L'inquadramento può essere fino a due livelli inferiore rispetto alla qualifica prevista dal progetto inserito nel contratto.
Contratto di inserimento
Sostituisce i CFL (contratti di formazione e lavoro) ma sarà stipulabile solo per i lavoratori svantaggiati per il loro reinserimento mirato in azienda attraverso delle rispettive competenze professionali. E rivolto a soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni, disoccupati di lunga durata (alla ricerca di un posto da più di 12 mesi, 6 se sono giovani) fino a 32 anni, lavoratori con più di 50 anni privi di lavoro o in procinto di perderlo, o che non abbiano lavorato per almeno 2 anni, affetti da handicap o a donne residenti in zone svantaggiate. Il contratto richiede forma scritta con specificazione del progetto. La durata del contratto va da almeno 9 mesi a 18, oppure 36 per persone con handicap. Il contratto in questione non è rinnovabile. Solo i datori di lavoro che mantengono in servizio il 60% dei soggetti possono stipulare nuovi contratti di inserimento. Per i soggetti con età superiore ai 29 anni vi sono presenti le stesse agevolazioni dei CFL. La categoria di inquadramento può essere fino a due livelli inferiore a quella al cui conseguimento è rivolto il progetto.