Concetti Chiave
- Ogni forma creata dall'uomo racchiude tensione interna e movimento esterno, rendendola vivace e protagonista.
- Le arti visive esprimono movimento attraverso forme dinamiche e una sequenza ritmica, simile a un procedimento cinematografico.
- La comunicazione visiva si basa su una struttura modulare, dove la modulazione può essere angolare per creare movimento.
- Un quadrato con segmenti sottratti diventa dinamico e comunicativo, trasformando la staticità in mobilità e significato.
- La rimozione di elementi in una composizione crea dinamismo, rendendo la forma più comunicativa e visivamente movimentata.
Tensione e movimento
Ogni forma creata dall'uomo sviluppa al suo interno tensione e all'esterno sensazione di movimento: la rende viva, partecipe e protagonista. Le arti visive hanno sempre realizzato il movimento delle forme, utilizzando forme strutturate dinamicamente anche se immobili come collocazione. Attraverso la progettazione di una serie ritmica si realizza un avere propria sensazione di movimento. Il movimento è realizzato attraverso una sequenza ritmica È come quello di tipo cinematografico, procedimento delle insegne luminose.
Il campo è sempre basato su una struttura modulare, in alcuni casi la modulazione è angolare. Il movimento è l'espressione formale della comunicazione visiva.
Il disegno di un quadrato con le sue mediane a una fissità accentuata ed è scarsamente comunicativo; la sua staticità può trasformarsi in molteplicità e mobilità quando a quel quadrato sono sottratti uno o più segmenti. Le forme ottenute sono fortemente differenziate ed estremamente comunicative. Così come per un campo quadrato, attraversato orizzontalmente da una linea mediana, togliendo tratti della linea la composizione inizia ad essere spazialmente mossa e da afona diventa mobile e significante. Un quadrato suddiviso verticalmente da linee parallele a intervalli regolari, sono tolte alcune line: la loro presenza continua a sussistere anche se non ci sono più, lo percepiamo dalla scansione ritmica delle linee che restano, ma gli intervalli dinamizzare la forma che diventa maggiormente comunicativa. In un campo quadrato sono
sistemati una serie di quadrati più piccoli organizzati in line e colonne equidistanti. L'insieme è fermo; se vengono eliminati alcuni quadrati la forma è subito spazialmente in movimento.