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Concetti Chiave

  • L'Isetta, progettata da Ermenegildo Preti nel 1953, rappresenta un'innovativa micro vettura economica e funzionale, con un design particolare che richiede lo spostamento del piantone del volante per entrare.
  • La Fiat 600 di Dante Giacosa, del 1955, rivoluziona il mercato con la sua struttura portante, motore posteriore e capacità di quattro posti, rendendola un'auto popolare e accessibile.
  • La Fiat 500 del 1957, sempre di Giacosa, è un'evoluzione acclamata della 600, apprezzata per il design e i costi contenuti, tanto da essere ancora in produzione nelle versioni moderne.
  • Il Premio Compasso, fondato nel 1954 da Gio Ponti e Alberto Rosselli, è un prestigioso riconoscimento per il design italiano, assegnato dal 1956 dall'ADI a progetti che uniscono estetica e funzionalità.
  • Il Compasso d'Oro, simbolo del premio dal 1959, continua a rappresentare l'eccellenza nel design, premiando artisti e designer che collaborano con aziende italiane.

Prime Autovetture Italiane – Fiat

I grandi capolavori del design industriale italiano riguardano il settore automobilistico, in particolare nel secondo dopoguerra cominciò a diffondersi una creatività che portò alla produzione di:
    • “Autovetture Isetta”, Ermenegildo Preti, produzione ISO, 1953; micro vettura, che concretizza tutti i principi innovativi di economicità e funzionalità perché mosso dall’idea di realizzare prodotti per la massa. Molto particolare in questo modello è l’entrata tramite un portellone ma la macchina era talmente piccola che per entrare era necessario spostare il piantone del volante, questa automobile esce dalla produzione a distanza di soli tre anni ma il modello viene comprato dalla BMW nel 1955 che la mantiene per un lungo periodo fino ’70.
    • “Fiat 600”, Dante Giacosa, 1955; nasce in tre tipologie di modelli diversi: berlina, familiare e decapottabile, il suo impatto è fondamentale perché diventò presto una delle prime auto popolari, che sempre più famiglie potevano permettersi. Va infatti a sostituire la tipica utilitaria da due posti aggiungendone altri due, ed è anche meno costosa, si distingue per l’innovazione della struttura portante: il motore era infatti posizionato nella parte retrostante mentre davanti si lasciava spazio al bagagliaio sotto il cofano per sfruttare meglio l’abitacolo e renderlo più spazioso nonostante le dimensioni ridotte dell’auto.
    • “Fiat 500”, Dante Giacosa, 1957; evoluzione della precedente, e anche più apprezzata, tanto da ricevere il compasso d’oro nel 1959 e tanto da essere ancora utilizzata oggi apprezzata. Era infatti un’automobile innovativa, sia per il suo design che per i costi contenuti e la produzione seriale per la massa. È uscita di produzione nel 1975 per poi essere ripresa negli ultimi anni, nelle versioni berlina e familiare.

Inoltre, nel 1954 venne istituito “Premio compasso, Istituto dalla Rinascente” da parte di Gio Ponti e Alberto Rosselli, è uno dei premi più importanti assegnati a tutto ciò che appartiene al mondo del design, rappresenta quindi un simbolo della qualità del design italiano destinato a tutte le professioni coinvolte in questo contesto, dagli artigiani, progettisti e anche gli industriali che avessero saputo coniugare le caratteristiche estetiche a quelle funzionali. Fin dall’inizio annovera tra i suoi settori tutti i beni di consumo e ancora oggi è un punto di riferimento per tutti i designer, anche stranieri, ma che collaborano con aziende italiane. Dal 1959 è simboleggiato da un compasso aperto, nel 1956 viene affidata la gestione del premio all’ADI (Associazione Italiana del Design), e ancora oggi premia artisti di eccellenza.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i principali contributi della Fiat al design automobilistico italiano nel dopoguerra?
  2. La Fiat ha contribuito significativamente con modelli come la "Fiat 600" e la "Fiat 500", che hanno rivoluzionato il mercato delle auto popolari grazie al loro design innovativo e accessibilità economica.

  3. Qual è stata l'innovazione principale della "Fiat 600" rispetto alle utilitarie precedenti?
  4. La "Fiat 600" ha introdotto un design con motore posteriore e bagagliaio anteriore, aumentando lo spazio interno e rendendo l'auto più accessibile per le famiglie.

  5. Perché la "Fiat 500" è considerata un'evoluzione della "Fiat 600"?
  6. La "Fiat 500" è considerata un'evoluzione per il suo design migliorato, costi contenuti e produzione di massa, che l'hanno resa molto apprezzata e premiata con il compasso d'oro nel 1959.

  7. Qual è l'importanza del "Premio compasso" nel contesto del design italiano?
  8. Il "Premio compasso" è un simbolo di qualità nel design italiano, premiando l'eccellenza estetica e funzionale, ed è un punto di riferimento per designer italiani e stranieri che collaborano con aziende italiane.

Domande e risposte

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