Concetti Chiave
- Le Corbusier ha sfidato le tradizioni architettoniche francesi del primo Novecento, promuovendo lo stile moderno e l'uso del cemento armato per la sua durabilità e costo efficace.
- La Maison Dom-ino rappresenta l'estetica meccanica di Le Corbusier, con una struttura in cemento armato e una disposizione geometrica simile a una tessera del domino.
- Villa Citrohan si ispira alla produzione di massa, con una struttura scatolare e un design interno che sfrutta il mezzanino per spazi abitativi luminosi e aperti.
- Immeuble Villa incorpora i cinque punti fondamentali dell'architettura di Le Corbusier, tra cui pilotis e grandi finestre, migliorando la qualità della vita urbana con spazi verdi.
Le Corbusier – Prime ville francesi
Nel processo di rinnovamento architettonico dato lo slancio moderno del primo Novecento, la Francia si presentò come spesso rigida e austera verso i cambiamenti. Le onde di rinnovamento erano quindi non accolte benevolmente in particolare a causa delle Accademie che esercitavano un grande potere e Le Corbusier ebbe un ruolo fondamentale nell’andare controcorrente e permettere invece che lo stile moderno si diffondesse. Lui in realtà aveva origini svizzere ma venne poi adottato dalla Francia, il suo stile si basa sulla convinzione che il cemento armato fosse il materiale migliore per la sua durata, la sua malleabilità e anche il fatto che potesse essere acquistato a prezzi relativamente bassi ma garantendo comunque un risultato ottimo.
Maison Dom-ino
Nel caso dell’architettura di Le Corbusier si introduce il termine di estetica meccanica, in quanto lui ragiona spesso sulla casa intesa come una macchina. La Maison Dom-ino è un perfetto esempio di questa ideologia, è innanzitutto realizzata interamente da cemento armato, in quanto aderisce alla razionalizzazione dell’architetto, presenta poi tre livelli o “soletta” collegati da una scala e innalzati da sei pilastri. Il nome fa riferimento ovviamente al gioco del domino proprio perché sembra seguire la stessa logica geometrica al fine di realizzare una struttura, inoltre osservando la pianta dall’alto i sei pilastri vanno a disporsi proprio come una tessera del numero sei del domino.
Villa Citrohan
Il nome della casa fa riferimento alla società automobilistica Citroen fondata nel 1919, lui la apprezzava in particolare per la sua produzione di massa, rapida e seriale, in stile Ford. Rispetto alla Maison Dom-ino, prende spunto per quanto riguarda la struttura scatolare e lineare, tuttavia all’interno si nota un maggiore intento di ricreare uno spazio abitativo. In particolare, recupera l’idea di un mezzanino da un caffè che frequentava spesso a Parigi e sfrutta questo meccanismo per dare maggiore apertura alla cucina e al salotto, completamente illuminati da luce naturale grazie alle grandi vetrate.
Immeuble Villa
Nella progettazione di questa struttura Le Corbusier aveva già stabilito i punti fondamentali della sua architettura. Essenzialmente cinque: i pilotis, i tetti giardino, la pianta libera, le grandi finestre disposte in lunghezza e la facciata pulita e libera. Il progetto prevedeva la realizzazione di diverse ville collegate e sovrapposte in modo da poter innalzare la qualità della vita per tutti coloro che vivevano le periferie delle grandi città, il tutto prevedeva anche un grande spazio verde.Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo di Le Corbusier nel rinnovamento architettonico in Francia?
- Cosa rappresenta la Maison Dom-ino nell'architettura di Le Corbusier?
- In che modo la Villa Citrohan si differenzia dalla Maison Dom-ino?
- Quali sono i cinque punti fondamentali dell'architettura di Le Corbusier presenti nell'Immeuble Villa?
Le Corbusier ha avuto un ruolo fondamentale nel promuovere lo stile moderno in Francia, sfidando la rigidità delle Accademie e sostenendo l'uso del cemento armato per la sua durata e malleabilità.
La Maison Dom-ino rappresenta l'ideologia dell'estetica meccanica di Le Corbusier, con una struttura in cemento armato e una logica geometrica simile al gioco del domino, composta da tre livelli collegati da una scala e sostenuti da sei pilastri.
La Villa Citrohan si differenzia per il suo intento di ricreare uno spazio abitativo più aperto, con un mezzanino ispirato a un caffè parigino e grandi vetrate che illuminano naturalmente la cucina e il salotto.
I cinque punti fondamentali sono i pilotis, i tetti giardino, la pianta libera, le grandi finestre disposte in lunghezza e la facciata pulita e libera, progettati per migliorare la qualità della vita nelle periferie urbane.
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