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Concetti Chiave

  • La Poltrona Up di Gaetano Pesce, creata nel 1969, è un simbolo del design italiano e dal 2004 è tornata in produzione con alcune modifiche.
  • La poltrona veniva venduta insieme a un puf, simboleggiando la mancanza di libertà delle donne, ma suscitò critiche per i riferimenti sessuali espliciti.
  • Pesce utilizzò materiali plastici innovativi e integrò performance artistiche nel design, essendo parte del gruppo d'avanguardia "N".
  • Venduta inizialmente sotto vuoto, la poltrona si gonfiava al momento dell'apertura, ma questo processo venne eliminato per la produzione di gas nocivi.
  • La serie Up includeva elementi come un grande piede-seduta, realizzati in poliuretano espanso, adatti sia per interni che esterni.

Pesce – Poltrona Up

Uno dei prodotti del design italiano più famosi è la “Poltrona Up”, di Gaetano Pesce in collaborazione con la C&B poi diventata B&B Italia nel 1969, ancora oggi mantiene la sua importanza, dal 2004 è infatti tornata in produzione anche se in maniera leggermente differente. Un’altra novità era data dal fatto che la poltrona venisse venduta con allegato un puf, anche in questo caso c’è un riferimento alle donne perché simula alla mancanza di libertà a cui storicamente sono spesso state sottoposte le donne, obbligate a sottostare a vincoli e schemi di comportamento, invece l’accoglienza non è stata molto gradevole: attaccato per i riferimenti espliciti all’aspetto sessuale.
Allo stesso tempo però provocò una curiosità nel pubblico, sia per quanto riguarda i fili logici legati alla poltrona, che per la sua parte estetica. Gaetano Pesce fu inoltre particolarmente moderno per la scelta dei materiali da utilizzare, prescelse infatti le materie plastiche, e siccome fu anche parte del gruppo di avanguardia artistica “N”, ha sempre amato mescolare la performance artistica con il pezzo di design.

La poltrona veniva inoltre venduta sotto vuoto in un sacco, quasi nell’intento di voler coinvolgere anche l’acquirente nella costruzione del prodotto, strategia di marketing conosciuta come “do it yourself”, adottata anche oggi in aziende come l’Ikea, anche se in Pesce appariva più evidente l’intento performativo del suo design. Una volta estratta dal sacchetto, acquistava la sua forma gonfiandosi in modo definitivo, l’utente era quindi attore, proprio a causa di questa tecnica però venne sospesa dalla produzione, nel processo di gonfiaggio venivano infatti emanati gas nocivi, ragione per cui oggi è stato eliminato questo processo e la poltrona viene acquistata già pronta per l’utilizzo. La poltrona ebbe anche un grande impatto dal punto di vista visivo, tanto che diventò il principale soggetto di un servizio fotografico organizzato dal fotografo svizzero Klaus Zaug, realizzato in Lombardia ma in un set che emula la superfice lunare, inoltre le modelle erano state vestite con tute e parrucche, che ripropongono il tema di Colombo di design futuribile. Pesce realizzò una serie Up intera, i cui i prodotti disegnati erano molto particolari, come un grande piede che serviva come seduta, anche questo prodotto era caratterizzato da una leggerezza unica, causata dall’utilizzo di materiali come il poliuretano espanso e poteva essere fruito sia all’esterno che all’interno, si poteva quindi collocare liberamente in ogni ambiente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica della "Poltrona Up" di Gaetano Pesce?
  2. La "Poltrona Up" è uno dei prodotti più famosi del design italiano, creata da Gaetano Pesce nel 1969. È tornata in produzione nel 2004, mantenendo la sua rilevanza grazie al suo design innovativo e ai materiali moderni utilizzati.

  3. Quali erano le caratteristiche uniche della "Poltrona Up" al momento del suo lancio?
  4. La poltrona veniva venduta con un puf allegato, simbolizzando la mancanza di libertà delle donne. Era venduta sotto vuoto in un sacco, coinvolgendo l'acquirente nel processo di gonfiaggio, ma questo metodo è stato abbandonato a causa dei gas nocivi emessi.

  5. Come ha influenzato il design della "Poltrona Up" la cultura e l'arte del tempo?
  6. Gaetano Pesce, parte del gruppo di avanguardia artistica "N", ha mescolato performance artistica e design. La poltrona è stata protagonista di un servizio fotografico futuristico, e la serie Up includeva pezzi particolari come un grande piede, utilizzando materiali leggeri come il poliuretano espanso.

Domande e risposte