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Concetti Chiave

  • I giardini specialistici comprendono giardini botanici e scolastici, con funzioni didattiche, educative e ricreazionali.
  • I giardini botanici originarono nel sedicesimo secolo per la coltivazione di piante officinali utili agli studenti di medicina.
  • Il verde scolastico nei giardini specialistici favorisce il gioco e l'apprendimento fuori dall'aula, promuovendo il contatto con la natura.
  • Gli orti urbani sono piccoli spazi, generalmente tra 50 e 100 metri quadri, offerti in gestione gratuita per promuovere la responsabilità ambientale.
  • Gli orti urbani si dividono in privati, sociali e contemplativi, ognuno con caratteristiche specifiche e ubicazioni diverse.

Particolari tipi di giardini - Giardini Specialistici e Orti Urbani

Giardini Specialistici
All'interno della categoria dei giardini specialistici possono essere compresi i giardini botanici o anche i giardini scolastici.
I giardini specialistici sono degli spazi che rispondono a delle esigenze specifiche, prevalentemente didattiche, ma anche educative e ricreazionali.

I giardini o orti botanici sono sorti alla fine del sedicesimo secolo per la coltivazione di piante officinali, da utilizzare per le esercitazioni degli studenti di medicina.
La maggior parte degli orti botanici sono recintati; la parte coperta di questi orti è costituita da serre per la conservazione di piante esotiche e può essere molto estesa.

Fra i giardini specialistici un posto di rilievo spetta al verde scolastico.

Il verde per le scuole ha alcune funzioni principali, come: il gioco, il rapporto con la natura e l’apprendimento fuori dall'aula.

Orti Urbani
La struttura degli orti urbani è una struttura ancora da ipotizzare. Si tratta di assegnare dei piccoli spazi, nell'ordine di cinquanta - cento metri quadri, in gestione gratuita a persone che ne fanno richiesta.
Questa tipologia di verde, se inserita all'interno di un parco, potrebbe stimolare e accrescere il senso di responsabilità del cittadino verso il verde.

Gli orti urbani spesso sono stati realizzati in aree di risulta, degradate o emarginate. Si possono suddividere in:
Orto urbano privato: è un appezzamento di terreno recintato e comprendente un capanno;
Orto urbano sociale: è un piccolo appezzamento di terreno recintato e suddiviso al suo interno in sei o otto lotti con un capanno comune;
Orto urbano contemplativo: ha le stesse caratteristiche dei precedenti orti urbani, ma la su ubicazione è all'interno della città, e la coltivazione è limitata solo ad essenze ornamentali.

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