Concetti Chiave
- La manutenzione nei parchi urbani è fondamentale per evitare costi elevati, scegliendo specie che richiedano pochi interventi post-impianto.
- La selezione delle specie vegetali deve considerare lo spazio disponibile e la funzione delle piante nel contesto urbano.
- Le piante devono resistere agli effetti dell'urbanizzazione, come l'aumento delle temperature e l'inquinamento, contribuendo al "disinquinamento".
- Le piante autoctone sono più adattabili a diversi tipi di stress, sebbene spesso siano meno ornamentali rispetto alle specie esotiche.
- Specie alloctone, come il fico d’India o la palma, possono essere utilizzate nei paesaggi mediterranei per soddisfare requisiti estetici.
Parchi Urbani
Nei parchi urbani è molto importante l’aspetto della manutenzione. Infatti in questi luoghi, per evitare che i costi per la manutenzione siano eccessivi è necessario scegliere delle specie per le quali gli interventi dopo l’impianto siano pochi o addirittura trascurati.
Bisogna scegliere le specie anche in base allo spazio in cui queste piante si trovano e anche in base alla funzione per cui le piante sono state destinate.
Nei parchi urbani bisogna anche considerare gli effetti negativi dell’urbanizzazione, che può comportare per esempio: un aumento delle temperatura e anche l’ inquinamento.
Le piante scelte infatti devono resistere ad alti livelli di inquinamento, e devono consentire a fare un "disinquinamento" dell’ambiente urbano.
Le piante che riescono ad adattarsi meglio a diversi tipi di stress sono le piante autoctone, anche se spesso queste non sono molto ornamentali.
Spesso il requisito di ornamentalità è soddisfatto dalle piante esotiche.Si possono anche usare piante alloctone, come nel caso del paesaggio mediterraneo; tra queste si può trovare per esempio il fico d’India o la palma.