Concetti Chiave
- Mies Van der Rohe si trasferì negli USA nel 1938 a causa delle leggi razziali, diventando una figura di successo nell'architettura moderna.
- Il campus dell'Illinois Institute of Technology fu uno dei progetti più lunghi di Mies, sviluppato dal 1938 al 1959 grazie al supporto di Frank Lloyd Wright.
- La Crown Hall è l'edificio più significativo del campus, evidenziando la simmetria e l'uso di materiali moderni come vetro e acciaio.
- La struttura del Crown Hall riflette il neoclassicismo di Schinkel con facciate libere e un sistema costruttivo di travi e assi a vista.
- Mies applicò il principio "less is more" negli interni della Crown Hall, creando spazi aperti e funzionali con pochi elementi distintivi.
Mies Van der Rohe – Illinois Institute of Technology
A causa della guerra ovviamente il processo architettonico internazionale venne bruscamente interrotto, inoltre rispetto al primo dopoguerra dove si trovava uno spirito positivo di ripresa, il secondo conflitto mondiale portò ad una distruzione totale e quindi una conseguente necessità di ricostruire. Bisogna inoltre ricordare che i nuovi architetti si dovevano confrontare con l’eredità dei maestri degli “anni d’oro” come Mies Van der Rohe, Le Corbusier e Gropius, ancora vivi, e quindi potevano dare indicazioni per definire il nuovo paesaggio su cui lavorare. Mis van der Rohe in particolare decise di trasferirsi negli USA nel 1938 a causa delle leggi razziali, diventando la figura di maggiore successo edifici esemplari di cui si ricordano soprattutto:1. Un campus universitario
2. Una casa individuale
3. Un grattacielo
4. Due complessi residenziali
Campus Universitario
Il campus fu realizzato per l'Illinois Institute of Technology, si manifesta come uno dei suoi più lunghi progetti che lo tenne occupato da 1938 al 1959, la commissioni gli venne assegnata grazie all'intervento di Frank Lloyd Right che cominciò a riconoscere il suo talento e quindi lo consigliò perché riteneva che la sua filosofia progettuale fosse la più adatta per questo edificio. La struttura più importante dell’Institute of Technology è la Crown Hall, qui ritroviamo infatti tutte le costanti del suo linguaggio in particolare nell'influenza del neoclassicismo di Schinkel, che era già emerso nella pianta del padiglione di Barcellona. Gli elementi neoclassici più evidenti sono la simmetria che emerge, le facciate libere con un perimetro sottilissimo, il sistema costruttivo composto da travi e assi, che rappresentano la perfetta rielaborazione della tradizione e collaudo tra elementi dell'architettura moderna e passata. Nella Crown hall ritroviamo infatti l’uso di un materiale innovativo come il vetro ma anche l'acciaio che venivano mostrato apertamente e non nascosto, la facciata rileva infatti chiaramente i montanti sporgenti rispetto alle pareti di vetro. Tuttavia la scalinata di accesso ricorda molto il suo linguaggio iniziale presente in edifici come nel padiglione di Barcellona, in cui la scalinata si interrompe per qualche metro per poi riprendere. All’interno notiamo chiaramente la sua ideologia less in more nella composizione dello spazio, che diventa il vero protagonista e apparentemente vuoto per lasciare ampia libertà di organizzazione agli utenti, inserì infatti pochi elementi che scandiscono questi interni come sulla sinistra in alto i due pareti in legno che non arrivano a toccare il soffitto che è libero.Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto della Seconda Guerra Mondiale sull'architettura internazionale?
- Perché Mies Van der Rohe si trasferì negli Stati Uniti?
- Qual è l'importanza della Crown Hall nel campus dell'Illinois Institute of Technology?
- Quali elementi architettonici caratterizzano la Crown Hall?
La guerra ha interrotto bruscamente il processo architettonico internazionale, portando a una distruzione totale e alla necessità di ricostruire, con i nuovi architetti che si confrontavano con l'eredità dei maestri come Mies Van der Rohe.
Mies Van der Rohe si trasferì negli Stati Uniti nel 1938 a causa delle leggi razziali, diventando una figura di successo con progetti esemplari come un campus universitario e altri edifici.
La Crown Hall è la struttura più importante del campus, manifestando il linguaggio architettonico di Mies Van der Rohe con influenze neoclassiche, l'uso di vetro e acciaio, e la filosofia "less is more".
La Crown Hall è caratterizzata da simmetria, facciate libere, un sistema costruttivo di travi e assi, uso innovativo di vetro e acciaio, e un design che enfatizza lo spazio aperto e flessibile.